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capitolo 74 - mi aiuti ?

Quella mattina proprio come organizzato da Nueve Sangio alle otto era già fuori casa per recarsi negli studi non prima pwro di aver dedicato il suo primo pensiero a lei, a loro
Buongiorno bambine mie..io sono uscito di casa presto , non torno a pranzo ma ci vediamo a cena . Sono curioso di vedere che altri progressi farai in cucina ..ti amo..tuo scemo
Appena Giulia qualche ora dopo aprii gli occhi incredula per quanto avesse dormito si accorse del biglietto di Sangio poggiato sul suo cuscino ormai vuoto e sorrise, pensando a quanto non sono conoscendolo gli era costato caro alzarsi presto ma aveva perfino avuto la forza di dedicarle un pensiero, compresa la loro bambina che non dimenticava mai . Si alzò sorridendo pensando che quella giornata non poteva iniziare meglio e trovò sua nonna in cucina intenta a preparare per il pranzo
G:" nonna..buongiorno "
N:" hei piccolina..dormito bene?"
G:" si non si vede ?" sorridendole a pochi centimetri dal suo viso
N;" beh in effetti dal tuo sorriso direi di sì "
G:" ho dormito tanto oero mannaggia..sono le undici già.. la mattina è già volata via "
N:" hai ancora tanto tempo..e sangio ti ha chiamato?"
G:" stamattina mi ha lasciato un messaggio sul cuscino per il buongiorno.. poi niente ..non voglio disturbare il suo lavoro so quanto ha da fare e il poco tempo che ha "
N:" però un messaggio per ringraziarlo magari potrebbe fargli piacere e non lo disturbi come con una chiamata "
G:" hai ragione..arrivo subito "
N:" va bene.. ti preparo qualcosa da mangiare ?"
G:" si grazie nonna "
Mentre le rispondeva si stava già allontanando da lei , recandosi su per le scale per recuperare il cellulare lasciato in camera . Dopo averlo recuperato selezionò il destinatario a cui mandarlo e comincio a scrivere
Giorno mio sangius , noi alzate da poco ma super rilassate e adesso nonna ci prepara una bella colazione perché abbiamo fame ..ti aspettiamo per cena e non stancarti troppo anche se so che lo farai. Tua scema . Ti amiamo
Sapeva che parlando.al plurale lui sarebbe stato contento e così fece soprattutto quando menzionò la parola amore.
Rimise il telefono in carica e riscese giù dove appena vide la tavola le si illuminarono gli occhi con tutto il ben di Dio che c era : cornetti , biscotti di vario tipo, latte , nesquick, e anche della frutta tagliata.
G:" ma nonna non dovevi..tutta questa roba "
N:"e allora devi mangiare per due..su forza "
G:" va bene mi hai convinta "
Mangiò tutto o quasi rispetto a quello preparato aiutando poi dopo sua nonna, anche s contro la sua volontà a liberare la tavola
G:" senti nonna..devo chiederti un favore?"
N:" dimmi pure "
G:" Sangio torna per cena ..io vorrei andare nella nostra casa..a sistemare una cosa a cui avevo pensato "
N:" certo e hai bisogno di aiuto ?"
G:" no no tranquilla mi aiuta Chiara, tra poco mi raggiunge qua..potresti tu preparare la cena ? Lo so che stai già cucinando per tutti a pranzo ma ho paura di non farcela e quello è l unico pasto decente di Sangio "
N:" hei hei a me fa piacere..tu fai pure quello che devi..preparo io "
G:" grazie nonna..prometto che se finiscono prima torno e ti aiuto "
La abbracciò baciandole le guance e correndo nuovamente verso la stanza per cambiarsi . Indossò dei semplici pantaloncini e una maglietta nera con ai piedi delle scarpe da ginnastica . Proprio mentre scendeva al piano di sotto , suonò il campanello
G:" nonna vado io..sarà Chiara "
Aprì d si ritrovò difatti la sua migliore amica davanti a lei
G:" ama..allora come procede?"
C:" solite cose ama..senti ma che dobbiamo fa di così urgente?"
G:" adesso ti spiego intanto avviamoci , altrimenti non facciamo in tempo..nonna io vado a dopo "
Ai chiuse la porta alle spalle e prendendo sottobraccio Chiara cominciarono a camminare
C:" bello camminare..ma dove andiamo ?"
G:" adesso posso dirtelo..voglio fare una sipresa a Sangio.. sai oggi è il primo giorno che è tornato in studio "
C:" e che vuoi fare ..lo raggiungiamo?"
G:" macché lui sa che sono a casa per il corso di cucina con nonna "
C:" tu , in cucina ? Ma te sei amatita?"
G:" oh signorina..sono diventa una mezza cuoca provetta.. vedrai "
C:" infatti voglio proprio vedè..e allora che si fa ?"
G:" volevo fare una cosa per casa..la nostra "
C:" e cioè?"
G:" considera che a lui servirà qualcosa di suo in cui poter scrivere , isolarsi dal mondo . Vorrei creargli il suo angolo"
C:" è davvero un idea carina..brava.. ma precisamente che facciamo ?"
G:" ho pensato una cosa..in giardino , quello che da sulla cucina, c è un bel po di spazio..potremmo creare lì qualcosa "
C:" ma esattamente cosa pero ?"
G:" e allora che ti ho chiamato a fare ..idee quelle mi servono "
C:" potrei offendermi..vediamo.
Un giardino..beh delle lucine , magari un piccolo tavolo "
G:" mi sembra così banale..non è da sangius "
C:" si hai ragione..fammi pensare "
Venne istintivo fermarsi ai lati della strada che stavano percorrendo per riflettere su quale idea realizzabile ma originale si potesse mettere in atto
G:" e se invece del giardino pensassimo a qualcosa nella camera della bambina ?"
C:" non sto capendo...vuoi farvela camera della bambina e rinunciare alla sorpresa di sangius ?"
G:" no le due cose sono collegate ..nella camera della bambina realizziamo qualcosa che potrebbe sorprendere sangius "
C:" e hai già un idea ?"
G:" mi sa di si"
Le sorrise per più rivelarle nell orecchio quella che sarebbe stata la sua idea
Saputa anche Chiara e d accordo con lei, si recarono in centro per comprare ciò che serviva per realizzare tutto .
Ci impiegarono qualche ora arrivando in perfetta ora di pranzo a casa di Giulia che invitò la sua amica a pranzo per la gloria della sua famiglia visto che ormai era come una di loro .
Subito dopo pranzo aiutato a sbrigare le faccende domestiche, Giulia e Chiara su recarono nella nuova casa spiegando ai restanti commensali la sorpresa che avrebbero realizzato .
Una volta entrate in quella stanza , Giulia sembrò immaginare tutto il progetto dalla sua mente direttamente su quelle mure : avrebbe realizzato un nuovo mondo , il loro e della loro bambina
G:" sei pronta?"
C:" si ama ..sempre "