1,2 , 3 e 4

capitolo 75 - Bianca C...

Ha vinto l'uscita a mezzanotte 🤣🤣quindi ecco a voi

Iniziarono assieme una seguendo le idee dell altra a realizzare il tutto . La parte importante sulla quale la sorpresa era tutta concentrata era sulla parete che Sangio avrebbe avuto difronte a se una volta entrato in stanza.
Dopo circa un paio di ore di quel duro lavoro , le due ragazze soddisfatte si diedero il cinque guardando soddisfatte lì la loro opera dinanzi a loro
C:" mazza siamo state davvero brave "
G:" si non ci avrei scommesso niente neanche io "
C:" e mo sono anche divertita "
G:" quello sempre..siamo sempre state una grande squadra..e lo saremo sempre "
C:" si e poi adesso abbiamo il jolly.. siamo praticamente invincibili.. vero zia ?" era lì piegata dinanzi la pancia di Giulia praticamente con il suo viso attaccato mentre cercava assenso in quella domanda che aveva anche dell affermazione
C:" e adesso come pensi di fargliela vedere ?"
G:" beh adesso lui tra poco torna per cena ..sicuramente appena arriva verrà a cercarmi e non trovandomi chiederà ai miei che saranno in cucina per la cena . A quel punto diranno che gli avevo avvertiti che sarei andata a lasciare una cosa a casa nuova e lui sicuramente dirà che mi viene a raggiungere "
C:" mi trasmetti inquietudine..non sei mai stata cosi diabolica "
G:" non sono mai stata innamorata..questa è la verità.. e quando ami qualcuno faresti di tutti per renderlo felice. Lui lo sta facendo giorno per giorno regalandomi anche piccole cose , sai quanto con le parole non sono brava ma con i gesti si possono realizzare grandi cose..no? Guarda c abbiamo fatto"
C:" hai proprio ragione..allora io vado..i miei mi aspettano per cena..domani mattina mi racconti tutto"
G:" giusto tutto tutto..si anche io vado a fare una doccia veloce e poi ritorno e avverto i miei ..ciao ama "
C:" ciao ama "
Si lasciarono baciandomi le guance e ognuna andando nella sua direzione di ritorno . Appena rientrata a casa Giulia venne accolta oltre che dalla sua famiglia tutta in cucina anche dall odore della cena che aveva inebriato tutta casa
G:" mamma che odorano.. che se magna no?"
N:" dopo vedrai..ti leccherai i baffi"
G:" non vedo l ora..allora io vado a fare una doccia veloce, e poi ritorno a casa . È tutto chiaro quello che dovete dire a Sangio appena torna vero ?"
C:" si che sei dovuta andare a casa a sbrigare una cosa..che ti abbiamo chiamato ma non rispondi al cellulare e magari lo invitiamo a venirti a chiamare "
G:" perfetto papi..io vado..ciao "
Velocemente salii le scale e scegliendo un semplice vestutio fresco turchese poco sopra le ginocchia a maniche corte e delle ballerine rosa cipria , andò in bagno facendosi una doccia super veloce. Decise visto il caldo di legare i capelli in una coda alta , così da non averli vicino . Quando guardandosi allo specchio si sentì se stessa e forse per quello poche volte anche ad apprezzarsi, riscese giù e salutando i presenti velocemente ritornò in quella casa curando gli ultimi dettagli lasciati.
Proprio mentre Giulia aveva chiuse la porta alle sue spalle, poco più in là Sangio faceva rientro ormai dotato delle chiavi di giulia che sapeva essere a casa
S:" sera a tutti...che profumino "
C:" oh sangio..beh questo ritorno al lavoro ?"
S:" beh abbastanza pesantino dopo sti giorni ma pian pian ci rimettiamo in carreggiata "
C:" bene ..l importante è non perdere mai la concentrazione e la forza di volontà "
S:" quella mai ...ma Giulia dov è?" quella domanda a fior di labbra gli venne spontanea visto che all appello c erano tutti tranne lei che di certo non passava inosservata ai suoi occhi
C:" era andata a casa vostra..a fa na cosa. L ho chiamata per la cena..ma non risponde "
S:" ah capito..e da quanto tempo sta lì?"
C:" sarà na mezz oretta.."
S:" vabbè magari provo a chiamarla io ".
C:" appena fatto io non risponde.. " ovviamente quel tentativo non era vero , il suo intento era spingerlo ad andare direttamente da lei
S:" ok allora se non è ancora pronto..la vado a chiamare..così torniamo insieme "
C:" eh si guarda è meglio..così nel frattempo pronta la cena "
Diede le spalle salutandoli nuovamente e si ritrovò come pochi minuti prima davanti alla porta ma questa volta per uscirci.
Percorse quel percorso breve e appena arrivò ricordandosi di non aver preso le chiavi decise anziché di tornare indietro di suonare al campanello, sapendo che al suo interno c era lei. Suonò un paio di volte fin quando l immagine di una Giulia sorridente non gli comparve difronte
G:" hei sangius..che ci fai qua ?"
S:" dovrei esserti io a fare questa domanda..perché non rispondi al cellulare? Tuo padre ti stava chiamando per la cena "
G:" ah scusa.. e che l ho poggiato in cucina e non si sente .."
S:" ma che ci fai qua ?"
G:" sono venuta a dare un occchiata "
S:" perché è cambiata ?"
G:" cretino..la volevo rivedere "
S:" e ti piace ancora ?"
G:" adesso ancora di più "
S:" perché adesso ancora di più?"
Non rispose, forse perché avrebbe rovinato tutto conoscendodi o forse perche non avrebbe saputo spiegarglielo come al suo solito a parole. Nella maniera più naturale possibile prese la sua mano sotto il suo sguardo incredulo, chiuse la porta e lo portò in assoluto silenzio facendogli strada nella stanza della loro bambina
S:" ma perché non accendi la luce che mi porti al buio ?"
G:" perche dal giardino c è un po di luce.. e poi è più bello così "
S:" Giulia se un po strana "
Decise che era arrivato il momento : si posizionò davanti a lui che continuava a fissarla non capendo nulla di ciò che stesse accadendo
G:" stai fermo qui..promesso ?"
S:" Giulia mi fia paura..ma che stai facendo ?".
Si spostò di poco sulla destra spingendo un piccolo bottoncino di accensione e all inprovviso quella stanza si riempì di una luce rosa che riempiva tutta quella stanza .. erano poste in alto delle stelle luminose fosforescenti che andavano a contrasto con la loro luce giallina, mentre attorno alle pareti c erano tante scritte luminose madi ogni colore possibili , ognuna a formare una frase delle sue canzoni. La cosa più spettacolare di tutte era la parete infondo sulla quale a carattere in grassetto era riportato il suo nome Bianca ..tutta colma di brillantini bianchi e una c lasciata con accanto dello spazio per quel secondo nome mai detto . Come se non bastasse sotto quella scritta posta al centro della parete una piccola sbarra di danza e un piccolo microfono con asta posti lì.
Si girò per guardare la sua espressione e vide il suo viso rigato dalle lacrime che non cessavano a scendere fissare tutto quello che c era
G:" Sangio hei..dimmi che ti piace almeno "
La sua voce lo riportò alla realtà e guardandola vide nei suoi occhi la paura che quella sorpresa non fosse gradita
S:" Giulia.. è spettacolare.."
G:" allora ti piace...ah meno male "
S:" vieni qua scema "
Si fiondò sulle sue braccia mentre lui la accoglieva alzandosi e portando le gambe attorno alla sua vita beandosi del profumo della sua pelle
S:" mi fai sempre piangere..ti odio "
G:" non ci credo affatto "
Si staccò per guardala in viso
S:" come ti vengono certe idee non lo so..ma ..ti giuro che più guardi questa stanza e poi vedo me e te "
G:" siamo noi e lei sangius ..sono io nella sbarra se vorrà ballare con me un giorno w sei tu nel microfono se vorrai scriverle con lei e per lei ..ancora "
S:" e le frasi invece ?"
G:" le frasi sono la bostra storia e lei la dovrà conoscere con quelle..noi siamo le tue canzoni..il nostro amore lo è "
S:" e quel nome incompleto che si fa ?"
G:" quello è colpa tua "
Fu allora che ebbe un idea ..
S:" ti sono avanzate delle lettere ?"
G:" si credo di si..perché?".
S:" portamele "
Si mosse verso la cucina recuperando sal giardino delle parole che aveva non utilizzato e gliele portò
G:" non so se ci sono quelle che ti servono"
S:" adesso vediamo..."
Si MiSE a cercarle chinandosi sul pavimento mentre Giulia lo fissava non sapendo come aiutarlo.
Poco dopo uno squillo si udì sal cellulare di Giulia della cucina
S:" sarà tuo padre ..vaglia dire che stiamo tornando "
G:" ok "
In mente che non si dica avendo adocchiato ciò che gli serviva, prese le lettere che gli interessavano e le poggiò accanto alla C .
G:" Sangio papà.." non riusci a continuare nulla ; la sua attenzione era completamente su quella C non più sola sul muro
S:" leggi tutto "
G:" BIANCA CLIO"
S:" ti piace?"
G:" perché Clio?"
S:" alla musica devo tutto : mi ha fatto conoscere te , nascerà lei , vivo di quello che amo ..Clio è una delle muse ispiratrici..un po come te con me "
G:" Bianca Clio Damian..mi piace "
S:" vedi le sorprese non sia farle solo tu stabile ?"
G:" uffa era la mia sorpresa..dovevo stupirti io e invece lo hai fatto tu "
S:" facciamo che ci siamo stupiti a vicenda ..non importa chi ha fatto cosa "
G:" hai ragione ..andiamo a mangiare sangius ?"
S:" si c era un odorino..dovevo capirlo che non c entravi tu "
G:" cretino "
Come al loro solito tra una battuta e u a smorfia reciproca senza mancare il bacio riparatorio, giunsero a casa raccontando quanto accaduto .