Quella mattina, a svegliarsi prima di tutti, era stata proprio Chiara, che girandosi tra le sue lenzuola, si accorse di essere sola. Preoccupata di dove fosse finita Giulia, viste le sue giornate precedenti, decise di alzarsi e andare in cucina per vedere se lei fosse lì a fare colazione . Lentamente scese le scale e appena scese l'ultimo scalino , guardò in direzione di Sangio, e quello che vide la fece sorridere: c era Sangio che dormiva dritto avendo stretta tra le sue braccia Giulia che sembrava dormire serena. Nonostante tutto, pensò che quel ragazzo per quanto la facesse a volte soffrire era in grado di farla stare bene come con nessun altro quando erano assieme, così intenerita da quell immagine , corse in camera a prendere il suo cellulare. Avvicinatosi il giusto, senza disturbarli, gli fece una foto che però non pubblicò, ma la tenne semplicemente nel suo cellulare.
Si recò in cucina e cominciò a preparare la colazione per tutti, in attesa che i due si svegliassero ed infatti qualche minuto dopo udì dei piccoli mugugni provenienti dal salotto, segno che si stavano svegliando, ma comunque decise di non avvicinarsi così da lasciarli qualche altro minuto da soli
S:" hei piccola...buongirono"
G:" giorno a te Sangio "
Fù difatti Giulia a stiracchiarsi, assumendo posizioni da riscaldamento che solo una ballerina aveva in mente di fare come primo pensiero mattutino, con Sangio accanto a lei che la guardava divertito. Quando notò che aveva terminato e tornò a pieno peso sul letto, la tirò verso di sé e le lasciò un dolce bacio nei capelli; a quel contatto Giulia sumi strinse ancora più tra le sue braccia, così lui avvertendo quasi quell ulteriore stretta, la strinse ancora più forte.
S:" adesso ci alziamo, facciamo colazione e poi.."
G:" e poi il test.."
Alzò la testa, anche se con poca voglia, ma lo fece solo per scorgere una sua ulteriore probabile reazione dinanzi a quella ancora incerta probabilità
G:" tu non vai via, vero?"
S:" allora non hai capito.. io rimango..anzi devo dirti una cosa "
A quelle parole, pensando di scorgere qualcosa di negativo, abbandonò quelle braccia e si sedette dinanzi a lui sul letto, consapevole che in effetti nella giornata precedente gli avesse impedito di dire qualsiasi cosa
G:" dimmi"
S:" io dopo tutto quello che era successo, tra me e te, quando sono tornato a casa ..ho parlato con Margherita "
Vedeva davanti a lui una Giulia divenire sempre più minuta e racchiudersi sempre più su se stessa, rispetto all inizio mattinata, così si MiSE sulle ginocchia e le sollevò il viso, guardandola e invogliando lei a fare la stessa cosa
S:" l ho vista per dirle che le voglio bene ma non che la amo, non più, anzi a dire il vero non c è stato bisogno di dire nulla, è stata quasi più lei a farmi capire che avevo smesso di amarla già da un po"
G:" ci è rimasta male ?"
La guardava e pensava a quanto cuore avesse, nonostante la situazione, il dolore, lei comunque era preoccupata per chi come lei aveva investito cuore anziché essere felice di sentirsi dire quelle cose da lui
S:" sei incredibile...ma è questo che mi fa impazzire di te"
G: " impazzire ? Addirittura.."
Eccola che rideva, per nascondere come era suo solito fare quell imbarazzo per quel complimento che lui le aveva appena fatto
S:" si io impazzisco per te..dalla prima volta che ti ho vista e non potevo fartelo vedere, tutte le volte che balli e diventi quella che forse sei anche fuori ma tendi a nascondere quasi per proteggerti, quando ti imbarazzi perché senti di non meritare quei complimenti e poi il modo che hai di guardarmi "
G:" ah si e come ti guardo?"
S:" come se fossi prezioso, unico..e fondamentale per te .."
Sentiva quelle parole, che forse avrebbe voluto tante volte dirgli ma che a differenza sua non era in grado di elencare così bene, così riabassando la testa
G:" perché lo sei per me "
La guardò qualche secondo , quasi indeciso sul da farsi, poi non ragionandoci più di tanto, ma facendosi guidare dall istinto si gettò sulle sue labbra, manifestandole tutta quella necessità di lei, di loro, che aveva tenuto in disparte in quei giorni.
Nel frattempo , Chiara non udendo più nulla e pensando che i due si fossero riaddormentati, pensò di recarsi da loro per svegliarsi, e quando andò da loro si ritrovò quella scena, che dava ancora più senso a quella foto scattata qualche istante prima.
C:" allora piccioncini, mi fa piacere questo romanticismo di prima mattina, ma abbiamo da fare una cosa importante "
I due colti in fragrante, sorrisero imbarazzati dall intervento di Chiara, che sapevano benissimo essere contenta di quello che aveva appena visto
S:" si dai Chiara ha ragione, vado un attimo in bagno e sono da voi"
Si alzò, lasciando un bacio sulla testa di Giulia e si recò in bagno, lasciando le due ragazze da sole. Fù in quel momento che Giulia, forse temendo una reazione della sua amica dopo la scena appena vista o anche per paura di averla delusa dopo le innumerevoli promesse fatte sul discorso uomini, che le si avvicinò in cucina
G:" hei chia scusa "
C:" e di cosa ?"
G:" di quello che hai visto..io te l avevo promesso..per stanotte non riuscivo a dormire, sono venuta in cucina per prendere un bicchiere d acqua e poi non ho resistito, lui non c entra nulla "
Chiara la guardava, si sentiva quasi dispiaciuta che la sua amica si sentisse in colpa, solo per aver fatto qualcosa che la faceva star bene, vista la sua situazione anche particolare del momento, così decise di prendere dal tavolo, il suo cellulare che aveva poggiato lì. Lo prese, sotto lo sguardo curioso di Giulia, che magari attendeva una risposta a quello che aveva detto alla sua amica, e si avvicinò a lei
C:" stamattina quando mi sono svegliata e non ti ho trovata, mi sono spaventata pensando a tutta questa situazione che stai affrontando. Cosi sono scesa per cercarti e ti ho trovata con lui e ho fatto una foto "
G:" una foto? E perché?"
C:" guarda tu stessa.."
Giulia guardò quella foto, erano davvero belli, quasi come una normale coppia, che non aveva alle spalle le loro stesse difficoltà e chissà quante altre eventuali future, dormire assieme
C:" Giulia...eri cosi serena mentre dormivi, senza Marius, non ti avevo mai vista , e sai perché? Lui ti rende così.. ti vedo addirittura più bella stamattina "
Si sorrisero e si abbracciarono strette l una all altra, mentre un Sangio appena uscito dal bagno le osservava da lontano sorridendo e tardando il suo arrivo per non disturbare il loro momento .
Passato qualche minuto , vedendo le due staccarsi, si avvicinò anche lui alla cucina, poggiando il braccio sulla spalla di Giulia
S:" allora siamo pronti ?"
Lo sguardo di Giulia, passava da lui a lei, ininterrottamente , come a cercare un cenno sul da farsi , fù difatti Chiara a rompere quel silenzio
C:" allora io direi di fare questo test prima della colazione, cosi poi ci rilassiamo tutti "
I due ragazzi annuirono senza dire nulla, con un semplice cenno del capo e so recarono, in salotto, mentre Giulia ormai consapevole di quel che doveva fare andò in bagno per poi uscire qualche stante dopo con il test che posò sul tavolo.
Sembrava di rivivere com e un remake, di una scena di un film già visto, eppure stavolta ci doveva essere un finale. Attesero i cinque minuti previsti e allo scadere del tempo, fù Giulia che stavolta decise, senza far scegliere chi dovesse fare quella mossa, con scatto deciso si alzò dal divano, prese il test, sospirò prima di vedere e poi presa da coraggio, guardò.
Restò con la testa china, per un po, fin quando la alzò e guardò entrambi che stavano aspettando una sua risposta
C:" non mi dire che non di capisce di nuovo "
S:" dalla sua faccia temo di si..giuli?"
Lei non rispondeva e questo non era un buon segno, così Sangio le si avvicinò e prendendole il test dalle mani, lo guardò anche lui, bloccandosi proprio come era accaduto a Giulia qualche istante prima. Guardò Giulia, che sembrava come dargli consenso sul da farsi, e si rivolse a Chiara, che era davanti a lui, in attesa
S:" allora com è che dicevi?"
C:" che vuoi dire?"
Prima di terminare la frase, abbracciò Giulia che appoggiò la testa , sulla spalla
S:" mi sa che diventi zia "
Cosi senza pensarci , su fiondò sul test e vide quelle due liniette più rosse che mai . Giulia era in lacrime, seguita poi da Chiara e non ultimo Sangio. Corse tra le braccia di Giulia, quasi stritolandola
C:" andrà tutto bene..io e lui ci siamo "
G:" si lo so "
S:" Chiara ha ragione..noi ci siamo..siamo una famiglia "
C:" abbraccio di gruppo?"
Sangio a quel punto allargò le braccia , e accolse anche Chiara, rimasta fuori da quell abbraccio
S:" le mie lady"
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1,2 , 3 e 4
Fanfictionci amiamo ancora ? L amore quello vero dica che supera tutto e che vada oltre il tempo e lo spazio, sarà vero ?