Aveva raggiunto in gelateria gli altri, non prima di aver conservato quel pacchetto sotto la giacca che aveva sul suo braccio
G:" hei pensavo ti fossi perso "
S:" si hai ragione scusate ..ma c era un po di coda , i sistemi poi non andavano a un certo punto e poi sono arrivate le richieste di qualche foto e autografo e mi dispiaceva dire di no"
G:" hai fatto bene..dai tranquillo ..adesso siamo noi"
Sapeva che Giulia non avrebbe mai obiettato l essersi fermato per fare qualche foto con qualche fan, anzi era sempre lei tra i due quella più social tanto da spingere a lui a volte decisamente più nel suo a condividere anche un pezzo di vita con i suoi fans. Presero tutti un grande cono con della doppia panna , gustandoselo lentamente mentre passeggiavano a passo più rilento nelle vicinanze . Parlavano di quella giornata tornando ognuno con i suoi racconti ed emozioni a ricordare tutto ciò che di bello era successo , non trascurando i dettagli notati da ciascuno di loro. Tutti erano presi da quei racconti ti finché un piccolo lamento di Giulia si udì più forte rispetto alle loro voci , mentre forse anche dal dolore si ripiegava leggermente su se stessa, toccandosi la pancia
G:" ahia "
S:" hei che hai ?"
Lui di fianco a lei , la prese con la mano libera su dal fianco come a sostenerla in attesa che lei rispondesse
C:" Giulia tutto ok?"
G:" si tranquilli nulla di grave credo..adesso va già meglio..però ho bisogno di sdraiarmi un po"
Susy:" è stata una giornata emozionante ed emotivamente faticosa per tutti..torniamo a casa.."
S:" tua madre ha ragione..andiamo a casa così ti metterai a riposo "
G:" si va bene "
Senza mai staccarle il suo braccio dal corpo esile di Giulia, tutti e quattro si dirigevano verso la macchina lasciata per fortuna non troppo lontana da dove si erano incamminati loro dopo aver acquistato il gelato .
Messi in macchina con Susy accanto a Carlo e Sangio e Giulia bei sedili posteriori, fu proprio lei a poggiare la sua testa sulla spalla di lui mentre vedendola rilassarsi le lasciava qualche bacio tra i capelli toccandole la pancia . Quando vide i suoi occhi non aprirsi più, immaginando che avesse ceduto alla stanchezza staccò la sua mano
G:" hei no..continua ..non staccarla "
S:" sicura ?"
G:" si mi sento più protetta così "
Le sorrise e riprese quel gesto che aveva lasciato pochi istanti prima , fin quando lei si riaddormentò e stavolta non si svegliò fino all arrivo a casa.
S:" hei Giulia siamo arrivati.."
G:" sono così stanca .."
S:" facciamo così.. aggrappati con le gambe alla vita e metti le braccia attorno al collo..ce la fai ?"
Annui con un semplice gesto della testa senza dire nulla e l attimo dopo era sulla sua spalla mentre insieme entravano in casa .
Diedero la buonanotte ai genitori di Giulia e senza farla mai scendere la portò su nella loro ormai stanza, adagiandola cautamente sul letto
G:" grazie...ti avrò spezzato la schiena..".
S:" ma che dici scema ?"
G:" eh adesso siamo pure in due.. Cioè una e mezza in realtà "
Rideva pensando a quel punto così ancora piccolo da non poterlo paragonare a un qualcosa di ancora del tutto reale
S:" ah proposito di puntino..pensi che non me ne sarei accorto ?"
Mentre Giulia cercava di capire a cosa lui si riferisse , intanto Sangio le si era avvicinato sedendosi accanto a lei
G:" a cosa ti riferisci?"
S:" vuoi confessare tu prima che lo dica io ?"
G:" non sto capendo davvero.."
La guardo dritta negli occhi ma conoscendola sapeva che non stava negando la davvero non capiva a cosa lui so riferisse. Cosi si alzò, andò verso il suo zaino e prese il quadernetto poggiando sul letto in mezzo a loro una volta riseduto con lei
S:" conosci questo ?"
G:" no ..perché dovrei ?"
S:" giuliaaaaaa..sai che ti conosco troppo bene..tu lo conosci eccome " prendendo a sventolare il quaderno
G:" no e no..e poi come fai a dire che lo conosco ..non so neanche cosa ci sia dentro ?"
S:" e chi ti ha detto che c è qualcosa dentro.. lo sapevo "
G:" ok ok lo confesso..ma giuro che ho dato solo una sbirciatina..ho solo letto un pochino.. non ho resistito "
S:" male molto male Giulietta..e cosa hai letto ?"
G :" beh..delle frasi..una nuova canzone ?"
Fu in quel momento che Sangio le scoppiò a ridere davanti
S:" si e tu pensi che io conoscendo quanto sei curiosa scrivo una nuova canzone su in quadernetto che lascio sulle mie gambe con te accanto?"
Si fermò a osservarlo..effettivamente quando aveva scritto lady lei non si era mai accorta di nulla mentre stavolta era stato troppo semplice
G:" e quindi cos e quello ?"
S:" diciamo un diario..tipo quello che avevano ad amici che mi aiuta..e siccome sono più bravo associandolo a dei testi le mie emozioni allora ho scritto quello che hai letto "
G:" quindi non hai scritto una nuova canzone "
S:" non ho detto questo .."
G:" e dov è invece la nuova canzone ?"
S:" per quella dovrai aspettare lady"
Le fece l'occhiolino , e alzandosi sapeva bene di essersi lasciato dietro l espressione corrugato di Giulia per quella sua risposta. Spedito si diresse verso la sua giacca estraendo quel pacchetto e nascondendolo dietro la schiena , ritornando da lei
G:" che hai dietro la schiena ?"
S:" ma quanto sei curiosa oh?"
G:" uffa ..basta..mi metto a dormire "
S:'peccato..avevo una cosa per te..ma se vuoi dormire.."
Fece finta di mettersi sotto le coperte, girandosi di schiena , come aveva fatto lei pochi minuti prima, per più qualche minuto dopo ritrovarsela alle spalle
G:" uffa dai non resisto "
Rideva di gusto, eppure prima di dargliela vinta rimase fermo nella sua posizione per un po, fin quando non sentendo lei sbuffare per l ennesima volta si girò a guardarla
G:" allora il mio regalo?"
S:" oh mica ti ho detto che e un regalo..ma una cosa per te "
G:" eh dammela dai ..sei un monello "
Non voleva più farla aspettare forse anche perché era più che altro curioso di vedere la sua reazione. Prese il pacchetto previsto a terra e glielo diede . Giulia cercava dalla forma di capire cosa mai fosse ma più pensava più non aveva idee .
S:" dai aprilo"
G:" si si "
Come una bambina davanti al suo regalo di natale tanto atteso di riceverlo, lo scartò sotto lo sguardo di lui che non mollava mai il suo. Quando ebbe tolta la carta davanti a lei una palla dai mille colori
S:" è per lei.. il mio primo regalo..ti piace?"
G:" è bellissimo Sangio.. grazie "
S:" vedi meglio.."
G:" che vuoi dire ?"
S:" che il regalo non l hai scartato tutto "
Il suo sguardo si spostò da lui a quel regalo davanti a lei cercando di capire cos altro nascondesse, fin quando poggiando quasi per caso una mano su un piccolo angolo di quell oggetto , la palla si aprì davanti a lei illuminando il suo viso di una piccola luce rosa e iniziando a intonare quella canzone che lei conosceva perfettamente
G:" questa è.."
S:" lady.."
G:" si ma è..la tua voce..senza base "
S:" si solo la mia voce..voglio che lei la senta anche quando magari sono un po di tempo lontano, voglio che lei non la dimentichi, voglio che quando sarà abbastanza grande risentendo quelle noti abbia dei bei ricordi anche se confusi, voglio che lei abbia almeno la voce di me visto che non sa come sono "
G:" lei secondo me conosce già la tua voce..e anche se non ti vede però sente le tue mani..facciamo così..ogni volta che non ci sei o mi manchi..aprirò questa palla ..e tu ci sarai "
S:" io la promessa te l ho fatta quando ho scritto questa canzone ed oggi voglio che anche lei abbia la sua di promessa "
Si sdraiò di fianco a lei cingendole la vita e poggiando la testa sul suo petor mentre lei con le sue mani le accarezzava i ricci
G:" non avere paura..non ti perderai nulla "
S:" ce lo siamo promessi..io te l ho promesso "
Si lasciarono cullare da quelle parole risuonavano nella stanza , facendo da ninna nanna per loro tre.
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1,2 , 3 e 4
Fanfictionci amiamo ancora ? L amore quello vero dica che supera tutto e che vada oltre il tempo e lo spazio, sarà vero ?