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capitolo 94 - ben arrivata a casa

Era passato qualche giorno e finalmente oggi era il giorno tanto atteso..Giulia e la piccola sarebbero tornate a casa . Sangio aveva preparato una piccola festa per i più stretti nella loro casa riempiendola di palloncini rosa e bianchi e altri ancora oro . Il giardino che dava sulla cucina era anche esso colmo di palloncini ma anche con un grande tavolo con sopra del buffet e bevande di ogni tipo , mentre ad occupare la scena principale era una grande scritta che si trovava sulla portafinestra visibile appena si raggiungeva il giardino con il nome di quella piccola arrivata .
Susy:" è tutto pronto.."
S:" Carlo è andato a prenderla ?"
Susy:" si è andato qualche minuto fa .."
S:" sono agitato..insomma adesso saranno a casa "
Susy:" beh meglio così.. potrete occuparvene insieme "
S:" e se non so come o cosa fare ?"
Susy:" Sangio anche lei non sa quello che fa..ogni cosa la spaventa e mi chiama per chiedere se ha fatto la cosa giusta . ..imparerete insieme.."
S:" e se sbagliamo ?"
Susy:" sbagliando di impara.. no?"
S:" si ..giusto "
Si abbracciarono sorridendosi per quella stima e affetto reciproco ma allo stesso tempo forza che si stavano dando .
Qualche minuto dopo Susy fu informato da Carlo con un SMS che da li a breve sarebbero arrivati a casa , così tutti cercarono un posto in giardino per nascondersi mentre Sangio chiudeva con la tenda comprata appositamente colorata quella portafinestra.
Da lì a qualche minuto ecco suonare il campanello
S:" vado io.."
Ed ecco aperta quella porta le sue due donne : Giulia con in braccio la piccola che sembrava dormisse avvolta in una coperta rosa mentre Carlo alle sue spalle portava il bagaglio di quei giorni e l ovetto su cui era adagiata Bianca
S:" eccole e mie donne a casa "
Susy:" mi amor..come stai ..anzi state ?"
G:" hei mama..bene ..stanche ma bene "
Susy:" e questa piccolina fa dormire la mamma " stringendole in un solo dito quella manina che sembrava accoglierlo
G:" eh..su questo magari ne riparliamo ."
Susy:" mi sembra già un po cresciuta.. rispetto a qualche giorno fa "
G:" anche io ho la stessa sensazione ogni giorno che la vedo.. mi sembra più cresciuta del giorno prima "
Susy:" il tempo passerà velocemente.. sopratutto all inzio..goditi questi momenti..tutti "
G:" si..e poi guardala quanto è dolce "
Tutti avevano lo sguardo su quell esserino e non riuscivano a dire altro , quasi dimenticandosi della gente che attendeva fuori, fin quando proprio una domanda di Giulia li riportò alla realtà
G:" ma perché quella tenda è chiusa? Toglie vosi tanta luce?"
Ed ecco l aggancio perfetto per la loro sorpresa
S:" gai ragione..dai Valla ad aprire tu..sennò rompo tutto e dammi questa principessa che vuole stare con papà "
Adagiò delicatamente la bimba tra le braccia di Sangio su cui sembrò trovarsi subito a suo agio riaddormentandosi come pochi istanti prima .
Giulia raggiunse quella grande finestra con quella colorata tenda davanti a lei e con colpo secca la spostò su un unico lato trovando quella finestra aperta e vedendo sbucare tutta la gente che maggiormente aveva avuto con lei durante quei mesi, tra cui Chiara
T:" sorpresaaaaaaa"
G:" no vabbe ..ma voi che ci fate qua ? Ma siete matti ?"
C:" secondo te la zia Chiara non la doveva conoscere..ovvio ama ...e loro sono qua perché come me ti amano..e amano quello scricciolo..anzi scusa ma vado da lei"
G:" vai vai..grazie a tutti davvero "
In lontananza vide Sangio avvicinarsi con Bianca e Chiara accanto verso tutti loro
S:" eccola..lei è bianca cloe Damian...ed è contenta che siste qua per lei "
G:" ciao io sono sua madre Giulia stabile "
S:" cretina.."
Le lasciò un bacio veloce e poi con ancora bianca nelle braccia mostrava orgoglioso la sua bambina a tutti quegli invitati curiosi di vederla .
I responso sulle somiglianze possibili furono varie: c erq chi diceva assomigliasse a Giulia per quella dolcezza che emanava dal quel piccolo sorriso e chi invece rivedeva nella carnagione chiara i colori di Sangio
I:" e gli occhi come sono ?"
G:" per quelli è presto..potrebbero cambiare..dobbiamo aspettare un po "
S:" sarà uguale a me ..vero ?"
G:" si attendi così risponde "
Una risata generale ai innalzò nel silenzio di quel giardino segnando l inizio della loro vita assieme .