capitolo 53 - capricci

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Quella giornata al mare era servita a tutti e due. Avevano alternato mare , sole e tante risate tra loro, stuzzicandosi come solo loro sapevano fare.
G:" dai sangius mettiti la crema..sennò tino scotti "
S:" ma devo per forza?"
G:" guarda che non te lo stavo chiedendo"
Si alzò sbuffando, mentre Giulia guardando la sua espressione alzava gli occhi al cielo come per evidenziare quel suo essere a volte davvero un bambini più di lei
G:" spero che tu figlia non sia così "
Si accomodò tra le sue gambe dandole le spalle, così che lei potesse spalmargli la crema solare
S:" hei hei..che vuoi dire ?"
G:" quello che ho detto..io sto già facendo le prove con te..altro che inesperta..spero che non sia capricciosa come te "
S:" e invece si..sarà ribelle, contro ogni schema, ogni regola..come me "
G:" ah allora sto messa male "
S:" dai adesso mettila anche tu..il sole fa male a entrambi"
Si alzò e senza farla spostare le scostò leggermente i capelli su di un lato e cominciò a metterle la crema . Giulia si stava rilassando sotto quel tocco..la sua pelle sembrava dopo tanto aver trovato il giusto modo per sciogliersi e liberarsi di tutti quei pesi accumulati in quelle settimane
G:" sai che non sei male sangius ?"
S:" ah si ? Beh in effetti me lo dicevano in tante "
Aprì gli occhi che si erano socchiusi all improvviso, girandosi e dandogli un ceffone in pieno viso
S:" hei sei matta "
G:" come dicevi? "
S:" da quando sei cosi gelosa "
G:" è la bambina.. è stata lei a voler fare ..credimi...è stato più forte di me"
S:" stabile non ci provare a dare colpe a quell innocente ..questa è una tua iniziativa "
G:" ben ti sta "
Si liberò dalla presa del suo massaggio e andò verso la spiaggia . La sabbia ormai non era più così bollente , vista l ora del primo pomeriggio passata da un po, camminarci su era anche diventato piacevole. Giulia si fermò a riva guardando quel mare davanti a lei : era così bello e libero, avrebbe tanto voluto avere anche lei lo stesso spirito orgoglioso e grazioso nel mostrare le sue paure ma anche le cose che la facevano star bene .
S:" scappi sempre..finirò per perderti "
G:" è impossibile "
S:" cosa è impossibile?"
G:" che tu possa perdermi "
S:" e come fai a esserne sicura?"
G:"guarda il cielo e il mare..ti danno m impressione che si toccano?"
S:" beh in un certo senso si "
G:" e hai mai la sensazione che si staccano ?"
S:" no"
G:" questo siamo io e te..cielo e mare..magari siamo sempre leggermente distanti ma non sappiamo allontanarci "
S:" sarà che non vogliamo"
G:" Sangio fammi una promessa "
S:" del tipo ?"
G:" non voglio promesse d amore o su noi due..adesso non siamo io e te la cosa più importante..ma lei..qualsiasi cosa Sangio, qualsiasi..tu ci devi essere per lei ..promettimelo "
S:" Giulia non c è "
G:" voglio solo che me lo prometti "
S:" ok te lo prometto "
G:" grazie .."
Le scostò una ciocca di capelli dal viso e glielo strinse delicatamente fino a raccogliere le labbra e lasciarci un bacio leggero.
G:" devo dirti una cosa ?"
S:" devo sedermi ? L ultima volta che me lo hai detto..mi hai detto sai forse sono incinta "
G:"no no niente sorprese tranquillo..solo una cosa che voglio tu condivida con me "
S:" cioè?"
G:" appena torniamo a Roma..devo fare la prima ecografia ..vorrei che tu mi accompagnasse.. lo sò che al rientro a Roma dovrai gestire tante cose tra casa e casa discografica..però voglio averti con me "
S:" non devi neanche chiederlo..ci sarò "
G:" magari finalmente sappiamo cosa è "
S:" tanto io lo so già "
G:" non tia arrendi eh ?"
S:" non ci penso proprio..anzi sto ia pensando al nome "
G:" addirittura? E se invece ti sbagli ?"
S:" non sbaglio ma se fosse.. e dico se..perché non sarà così.. allora scegli tu il nome..ma se ho ragione io ..lo scelgo io ..ci stai?"
Mostrò una leggera titubanza, ma quella piccola sfida che si era creata la faceva sorridere, così allungò la mano per stringere la sua
G:" ci sto "
S:" dai adesso torniamo a casa cosi ci facciamo una bella doccia "
G:" prima io ..ho precedenza "
S:" no no "
G:" vorresti negarmela?"
S:" no ma non serve decidere chi la farà per prima perché tanto la facciamo assieme "
G:" non ci provare damian "
S:" questo lo vediamo"
Giulia.si girò per tornare al loro posto e cominciare a mettere tutto nelle borse per non lasciare nulla, prendendosi una bella pacca sul sedere da Sangio che la guardava divertito andare vis imbarazzata dalla gente che aveva visto quella scena.
G:" dai Sangio sei sempre lento "
S:" ho finito..tu comincia ad andare su io vado a pagare "
G:" ma non l hai già fatto prima ?"
Non sapeva cosa le avrebbe detto , ma aveva necessità di fare quella cosa all istante..
S:" no sono solo andato a parlare co i ragazzi..mi hanno chiesto una foto "
G:" ah ok..allora ti aspetto su"
Si girò e cominciò a salire su quella piccola montagnetta che riportava sulla strada principale , mentre Sangio rimasto in spiaggia, appena la vide salire sicura e raggiunta la vetta, tirò fuori velocemente dalla sua borsa il quadernetto . Si voltò di spalle, lo pose sulle sue gambe e ci scrisse su
"Mi dirai che non siamo semplici
Ma posso assicurarti che siamo molto complici
Ci alziamo, corriamo ma poi cadiamo
Coscienti che forse un giorno non saremo piu quel che siamo
Stanchi, diversi forse lontani
Avremo la forza di mantenere i nostri cuori sani "

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