capitolo 84 - l arrivo di Sam

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Era giunto il giorno dell incontro con Sam e l ansia inaspettatamente si era rivelata ancora di più rispetto a quella prevista. Ferma alla stazione in attesa che la voce annunciasse l arrivo di quel treno, pensava a come dargliela quella notizia. Aveva mascherato come meglio poteva quella piccola pancia che ormai era era difficile da non vedere se aveva indosso una canotta con pantaloncino; il look per quel giorno fù una maglia larga oversize con un pantaloncino sotto e scarpe da ginnastica con coda alta. Camminava su e giù per la stazione mordendosi di tanto in tanto il pollice della mano destra cercando di immaginare nella sua testa l evoluzione di quella giornata.
Quando pensò che pensare non servisse a nulla imprevedibile come era lei ma anche Sam, fu richiamata dalla voce dell altoparlante che annunciava proprio l arrivo del treno che avrebbe portato Sam a Roma . Attese poco distante dalla striscia che il treno si fermasse e aprisse le sue porte ; cominciarono appena aperte un via vai di gente che con le sue valigie cercava i proprio cari venuti li a raggiungerli o qualcuno a cui chiedere informazioni di come raggiungere la propria destinazione . Si alzò leggermente sulle punte per spiare tra tutte quelle teste , fin quando una mano dalla pelle bianca nonostante fosse piena estate , con indosso sulla testa un cappellino richiamò la sua attenzione facendole anche lei a sua volta muovere le mani in aria .
Appena furono chiare ad entrambi le loro figure si ricorsero abbracciandosi nonostante il caldo afoso di quella giornata .
G:" ohi sam..mamma quanto sono contenta di vederti "
S:" anche io Giulietta.. stavo pensando a quella chiamata che mi hai fatto ..a delle cose confuse..che mi dovevi dire ..alla canzone "
G:" si dobbiamo parlare di tante cose..ma non qui..vieni andiamo a casa..i miei sono a lavoro..così poggi le cose e ti rinfreschi "
S:" io posso anche andare in albergo..si insomma non vorrei che magari a Sangio dasse fastidio "
G:" ma va..è stato lui a dirmi di chiederti di venire a stare da me..abbiamo un altravstanza tranquillo "
S:" ok l impirtante e che non dia fastidio "
G:" no sono così contenta di vederti..andiamo dai "
Presa la valigia lasciata a terra , risalirono sul taxi a cui Giulia aveva chiesto di aspettare e tornarono a casa ; in quel viaggio durato all incirca una mezz'ora parlarono di cose ordinarie : come andasse la loro vita , l amore e se avessero realizzato alcuni proggetti .
G:" ecco arrivati a casa ...metti pure qua la vaniglia.. vuoi dell acqua fresca ?"
S:" hem..si grazie "
G:" vieni qua in cucina Sam "
La raggiunse lasciando come lei aveva detto la valigia in salotto per poi sedersi con lei in cucina sorseggiando assieme dell acqua fresca.
S:" allora questo pezzo bomba..ce l hai te p stasera ce lo fa ascoltare lui?"
G:" io l ho ascoltato qualche giorno fa ..però Sangio mi ha dato una chiavetta dove c è la canzone così da fartela ascoltare e magari iniziare a ideare qualcosa "
S:" beh si ..non sarebbe male..farsi almeno un idea..tu che l hao sentita che cosa hai provato?"
G:" beh la mia opinione magari sarebbe banale e non obiettiva come invece la tua "
S:" perché l ha dedicata anche questa a te ?"
G:" in un certo senso "
S:" cioè?"
G:" aspetta qua "
Pensò che quello fosse il momento ...ascoltare quella canzone con quelle aprile avrebbe chiarito o magari spianato la strada per quella fatidica domanda. Prese la chiavetta che aveva con sé nella tasca dei pantaloncini e la attaccò ai lati della TV per poi farla partire.
Quella melodia riecheggiò in quella camera con le sue parole..Sam dapprima rimasto seduto curioso e sorridendo , a quasi alla fine si alzò e andò dove era rimasta Giulia distante di qualche metro aspettando che la canzone terminasse
S:" chi è Bianca ,Giulia ?"
Probabilmente anzi quasi certamente sapeva benissimo chi era Bianca eppure a Giulia sembrò corretto fosse lei dirglielo
G:" Bianca è lei" fù un quel momento che alzando quella maglia decisamente grande quella piccola pancia si rivelò agli occhi di Sam rimasto fermo a guardare dapprima lei e adesso la sua pancia . La osservò per un po senza dire nulla, poi avvicinandosi e mettendosi davanti a lei , posò la mano sulla pancia e si abbassò leggermente
S:" ciao Bianca sono Sam...io e te abbiamo una coreografia a quanto pare da fare ..spero che ti piacerà..io ci metterò tutto l imoegno che posso "
Nonostante quel discorso all apparenza freddo Giulia conosceva bene Sam e sapeva che quello era il suo modo per dire che lui ci sarebbe stato e che non la stava giudicando ma dandole forza
S:" tu ballerai?"
G:" non posso fare molto..ma voglio fare una sorpresa a Sangio "
S:" che idea hai ? Tanto so che ne hai una "
G:" beh a dire il vero una si..ma è da valutare con te..vorrei che verso magari la fine della canzone uscissi io anche senza fare nulla e mostrando la pancia "
S:" tu sai che a quel punto lo sapranno tutti vero ?"
G:" si e non voglio vergognarmene Sam..adesso questa è la nostra famiglia che stiamo costruendo..lui parlando di Bianca e scrivendo questa canzone ha dichiarato tutto , mi ha dato dimostrazione ancora una volta di non badare al giudizio della gente..adesso tocca a me ..devo dimostrare io..non agli altri ma a lui "
S:" ok allora penseremo bene come strutturarla ..soprattutto come non farglielo sapere fino alla fine "
G:" questo sarà difficile..poi che montare la coreografia "
S:" ci proviamo "
G:" ah già che ci siamo..devo dirti un altra cosa..anzi due"
S:" mi devo sedere ?"
G:" beh dopo quello che hai gia scoperto..è tutto in discesa "
S:" facciamo che mi siedo lo stesso "
Indietreggiò di poco arrivando a toccare il divano alle sue spalle per poi sedercisi
G:" abbiamo comprato casa..la villetta accanto a questa "
S:" wow ..e ci vivete già?"
G:" non ancora.. la stiamo aggiustando un po..la stiamo rendendo nostra..penso andremo lì dopo la nascita della bambina.."
S:" come mai andate a vivere soli? Non stavate bene con i tuoi?"
G:" si certo loro hanno detto di stare qui con loro..ma noi vogliamo farcela da soli..ci saranno sempre per noi..ma è giusto che costruiamo la nostra famiglia nella nostra casa "
S:" beh sono davvero contento..waw..c è altro ?"
G:" beh in realtà si..aspetta qua "
Lo lascio seduto lì, con lo sguardo fisso sullo schermo e le mani incrociate davanti alle sue labbra in sua attesa. Andata a recuperare dalla sua stanza l anello , lo MiSE sulla sua mano e ritornò in salotto
G:" pronto per l ultima novità?"
S:" credo di si"
Allungò la mano davanti a lui mostrando quel oggetto così luminoso impossibile da non notare
G:" ci sposiamo "
S:" ok pensavo di aver sentito tutto..non sono pronto rettifico "
Si sedette vicino a lui prendendogli le mani nelle sue
G:" sono felice..siamo felici Sam "
S:" lo so..lo vedo..e che sono successe talmente tante cose che sembrano passati anno e invece solo mesi da quella volta a quello stage "
G:" si le cose sono andate abbastanza veloci..e abbiamo le nostre
re paure, quelle non andranno mai via..ma è quello che vogliamo "
S:" e quando vi sposate ?"
G:" questo non lo so..adesso la bambina ha la priorità.. è una promessa "
S:" una grande promessa "
G:" si e me lo ha chiesto in maniera così romantica.. non avrei mai pensato lui fosse così "
S:" lo è solo con te Giulia..dall inzio "
G:" si hai ragione..dai che dici se ti porto a fare vedere casa?"
S:" si così prendo una boccata d aria ..e poi nel pomeriggio tiriamo fuori qualcosa "
G:" si dopo una bella carbonara si ragiona meglio.. andiamo va "

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