Lunedì
Da non crederci. Dovevo partire alla volta di Firenze con... Megan Rossi. Sospirai profondamente. Il mio capo mi stava facendo diventare matto. Non bastava che quella donna si esibisse in tutto il suo sommo splendore – ci mancava solo che sbavassi in sua presenza e avrei potuto dichiararmi a tutti gli effetti un adolescente che, appena uscito dalla montagna del sapone, si apprestava a vedere una ragazza per la prima volta – e che dovessi contenere la tentazione di saltarle addosso. Ci si metteva pure il viaggio in Italia, adesso. Sbatacchiai la porta della camera e mi lasciai cadere sul letto. Avevo sempre odiato fare e disfare i bagagli; lo trovavo un compito arduo, quasi sfiancante. La mia ultima vacanza di piacere, tra l'altro, mi aveva davvero provato psicologicamente. Ero stato sommerso da un fiume di ricordi. E non appena i miei occhi verdi si erano posati sull'armoniosa figura di Megan, mi era sembrato di scorgere...Sospirai ancora una volta, quindi mi alzai dal letto e mi spogliai della camicia, dei pantaloni e dei boxer, tutti rigorosamente coordinati. Senza pensarci, raggiunsi il bagno e mi fiondai nel getto caldo della doccia. Dovevo smettere di pensarci, Megan Rossi era soltanto una semplice donna. Una donna che mi avrebbe fatto perdere la ragione. Ne ero più che convinto. Sin dall'inizio, avevo visto in lei un qualcosa di diverso, quel qualcosa che, però, rassomigliai... Dannazione! Dovevo smetterla di farmi del male!
Per un momento, tentai di pensare a qualcos'altro. La mia mente, però, non ne voleva proprio sapere. Ero troppo focalizzato su quel viaggio, negli ultimi due giorni non mi ero nemmeno concesso una futile scopata. E fu proprio questo uno dei primi campanelli d'allarme che mi spinse a riflettere su me stesso. Dentro di me, stava accadendo un qualcosa di incredibilmente innaturale. Avevo sempre amato rifugiarmi tra le braccia di una donna qualsiasi, e ora... rifiutavo di concedermi quel piacevole diversivo per mano di una ragazza cui avevo chiesto di essermi amico? E non di letto, diamine!
Sbarrai gli occhi. Lo avevo fatto davvero. Le avevo chiesto di essere suo amico. Con tutta l'innocenza del mondo. Imprecai mentalmente. Ero davvero un cazzone.
*
Non impiegai poi troppo tempo per raggiungere l'aeroporto. Io e la Rossi avremmo viaggiato in prima classe, per cui avremmo goduto di ogni singola comodità. Appena scesi dalla mia Jaguar rosso fiammante, rimasi senza fiato per l'ennesima volta. Ma avrei dovuto abituarmi a quella bellezza così prorompente e, al tempo stesso, maledettamente semplice. Lei non era affatto la solita ragazza, sarebbe stata bellissima anche al naturale. In effetti, si era truccata ben poco – il lucidalabbra rosato catalizzò nell'immediato la mia attenzione –, ma la trovavo comunque splendida.
«Imbecille», mugugnai in sordina, mi stropicciai gli occhi con il goffo tentativo di tornare in me stesso. «Sei davvero un imbecille.»
«Scusami, hai per caso detto qualcosa?»
I miei occhi si illuminarono d'immenso. Mi aveva dato del tu. Megan Rossi mi aveva appena dato del tu. «Chi, io? Certo che no! Non trovi sia una splendida giornata, cara Megan?»
«Cara Megan? Siamo amici soltanto da ieri e mi definisci già con l'appellativo di cara? Non ti sembra—»
«Di correre un po' troppo?» Scossi la testa e mostrai un sorriso. «Siamo alle solite», le risposi, con una certa enfasi. «Quando siamo noi balordi a non deciderci, ecco che voi donne prendete a lamentarvi. "Ma com'è possibile? Siamo fidanzati da otto anni, eppure... non mi chiede ancora di sposarlo! Forse ha un'altra, o magari... ha la fobia del matrimonio!" Se nel caso contrario siamo noi a proporvi l'impossibile dopo soltanto un anno di frequentazione, prendete a dire: "Caro, io ti amo, ma... non credi sia un po' troppo presto per pensare al matrimonio?" Ah, le donne!» sputai, dopo aver recitato il mio personalissimo copione con la voce più stridula del mondo.
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Oltre L'Orizzonte
ChickLit[COMPLETA] Malcom Stone è un pretenzioso caporedattore, nonché affascinante quarantenne con una fissa smodata per le belle donne. Ma arriverà il giorno in cui tutto cambierà e l'incallito casanova sarà costretto a fare i conti con i propri demoni in...