Grazie a Dio le mie amiche sanno come farmi rinsanire. Certo, ho ancora questo forte desiderio di prendermi e raggiungere Draco ovunque sia...ma ci sono troppe cose a cui non sono pronta a rinunciare.
E poi è vero. Draco preferisce sapermi al sicuro con i miei amici e la mia famiglia piuttosto che reclusa in qualche nascondiglio per colpa sua.
Perché lo conosco bene, e anche se fosse una mia scelta non potrebbe fare a meno di incolparsi.
Ho parlato con la professoressa McGranitt. Mi ha assicurato che sta bene. Ha raggiunto sua madre e hanno trovato un nuovo nascondiglio. Inoltre il Ministero è stato contattato per segnalare l'attacco del Mangiamorte in Romania.
Pare ci sia una sorta di strano accordo tra Narcissa e il primo ministro. Se collabora per la cattura dei Mangiamorte rimasti in libertà potrà essere libera, e così Draco.
Dopo che è andato via la preside ha ritenuto opportuno mettermi a conoscenza di come stanno le cose.
P.M: "Ormai sei la sua famiglia"
Ovviamente non mi è dato sapere dove sia il mio ragazzo, né tantomeno provare a contattarlo. Rischierei di metterlo in pericolo. Però, per fortuna, la McGranitt ha voce in capitolo e quelle rare volte che viene a scoprire qualcosa me lo comunica.
H: "Allora Sara, come sei messa per quella ricerca per Hagrid?"
I: "Sono messa che devi imparare a fare i compiti da solo e non contare sempre su di me...gli esami che abbiamo tra due settimane non sono di gruppo"
H: "Lo so, lo so...e ti giuro che studierò tutto. Ma ho avuto a che fare con gli allenamenti e mi è completamente uscito di testa. Ti prometto che mi farò perdonare" mi dice unendo le mani e cercando di impietosirmi con quei suoi occhioni verdi.
I: "Ah, e va bene" cedo esasperata. "Ma smettila di guardarmi così, sai che non resisto"
H: "E proprio per questo che lo sfrutto" dice firmando la mia pergamena, come se non ci avessi lavorato per ore.
Hm: "Non gli avrai permesso di usarti di nuovo per i compiti?!" si avvicina Hermione che ha visto tutto.
I: "Sai come son fatta"
Hm: "Sei troppo buona, devi imparare a dire di no"
I: "Dovrei, ma poi non potrei trarne vantaggio. Ora il grande Harry Potter mi deve un favore. E gli chiederò di scontare il debito quando meno se l'aspetta" accenno un sorrisetto divertito.
Harry mi guarda un po' preoccupato, ma fa finta di non darci troppo peso.
R: "Mi sa che a furia di passare il tuo tempo con un Serpeverde hai preso alcune delle loro caratteristiche"
I: "Sono sorella di Elisa, penso di averle nel sangue in realtà"
Per fortuna l'argomento Draco non è più un tabù. Riesco ad affrontarlo con serenità.
Sapere che sta bene mi ha fatto mettere il cuore in pace.
Hg: "Bene ragazzi, buongiorno" dice facendoci segno di accerchiarci attorno a lui. "Per compito vi ho dato di cercare qualche informazione su un piccoletto di Fenice. Spero lo abbiate fatto perché oggi giocheremo con uno di loro. Mi raccomando prestate molta attenzione e cercate di fare pratica di tutto quello che avete imparato...non sia mai che vi torni utile nel futuro" ridacchia tra sé e sé.
Almeno la parte di Cura delle Creature Magiche sarà una passeggiata. Hagrid non è famoso per la sua discrezione, e infatti ci ha praticamente appena spifferato la sua prova d'esame. lo fa ogni anno.
Per tutto il resto non nascondo di essere parecchio in ansia. Ho sempre studiato di volta in volta e so di essere una brava studentessa e di riuscire sempre a cavermela al di sopra delle aspettative, ma gli esami mi mettono sempre una paura terribile.
Quello che mi preoccupa di più ovviamente è Pozioni. Quest'anno speravo di riuscire a cavarmela meglio, ma senza Draco che mi aiuta tutto è tornato ad essere complicato ed inutile quando cerco di farne una.
G: "Come siete messi voi con l'ultimo incantesimo che abbiamo fatto? Io continuo a sbagliare e a lanciare le frecce verso di me. Madama Chips non ne può più di curarmi le ferite..."
Hm: "A me viene sempre"
Ginny la guarda disgustata. È sempre stata la migliore della sua classe ma da quando è in corso con noi Hermione la mette sempre in secondo piano. Le vuole un mondo di bene, ma la sua competitività si fa sentire spesso in questi casi.
I: "Io vado a momenti, ogni tanto mi viene ogni tanto mi partono piume invece che frecce."
G: "Perché pensi alla paura di ferire qualcuno lanciandolo, ho letto di tutto sull'argomento per capire come migliorare ma non c'è scritto nulla sul mio problema"
R: "Hai-hai controllato la manutenzione della bacchetta?" chiede balbettando.
G: "Non ne ho bisogno, la tratto meglio di quanto tratti me stessa"
R: "Già"
Ho come l'impressione che ci sia il suo zampino ma preferisco non intervenire. Non è il momento per sopportare una delle loro solite liti. Né per me, né per loro.
H: "Secondo voi gli esami dell'ultimo anno sono strutturati come gli altri?"
I: "Non lo so. Magari quest'anno hanno cambiato pure quelli"
R: "Spero di no, gli anni scorsi mi piacevano molto...se non sapevo qualcosa di specifico potevo improvvisare in qualche altro modo. Un discreto è sempre meglio di un insufficiente"
H: "Mi sa che lo scopriremo solo vivendo"
Hm: "E studiando" lo punzecchia.
H: "Dai Herm, lo sai che ci provo. Non sono proprio riuscito ad andare in biblioteca"
Herm alza lo sguardo scocciata.
I: "Dagli pace Herm, io non me la sono presa...non serve che lo faccia tu"
Hm: "Oh, e va bene...ma non è corretto"
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// Perché proprio Malfoy ? //
FanfictionDopo la dura battaglia che ha stravolto il mondo della magia, Hogwarts si rimette lentamente in piedi. C'è la possibilità di ripetere l'ultimo anno per concluderlo come si deve. Paura, tristi ricordi e ansia si mescolano alla gioia per il ritorno al...