// Perché proprio Malfoy ? //

Capitolo 36: non posso più aspettare

Ultimamente sto trascurando molto Harry, ogni momento libero cerco di passarlo con Draco a sua insaputa. Il senso di colpa da una parte mi sta passando, ma dall'altra sta aumentando. 

Cerco di ripetermi che ormai è arrivato il momento di dirglielo ma ho paura di rovinare tutto. Alla fin fine ora sta andando così bene, perché rovinare le cose?

'Perché è il tuo migliore amico e merita di sapere.' Mi rimprovero nuovamente per aver anche solo pensato di non dirglielo.

No. Basta. È arrivato il momento di parlargli, altrimenti passo dalla parte del torto veramente...ma come posso fare?

Gli do appuntamento davanti alla Sala Grande e, per l'agitazione, mi presento venti minuti prima di quanto avevamo concordato.

Ho provato il discorso mille volte con Eveline. Non ho dormito ripensando alle parole e al modo giusto per introdurre il discorso. Quando ho detto a Draco di essere pronta a parlarne con Harry mi ha mostrato un'insana tranquillità. Non so se perché è già psicologicamente preparato al peggio, o se piuttosto abbia fiducia nel fatto che il grande Harry Potter si comporti da eroe buono, quale è considerato in tutto il mondo. Però alla fin fine vederlo tranquillo mi ha tranquillizzata a sua volta.

Mi ripeto mentalmente il discorso per la milionesima volta quando Harry mi saluta e mi fa sobbalzare.

H: "Non ci posso credere, sei addirittura in anticipo! A cosa devo l'onore?"

I: "In che senso?" faccio la vaga. Senso di colpa. Ecco a cosa devi l'onore.

H: "Niente niente, come stai?" mi chiede vedendomi preoccupata.

I: "Tutto bene. Tu?" gli dico con la poca calma che ho.

H: "Non mi lamento"

'Non ancora', penso involontariamente.
È il mio migliore amico. Capirà.

È una bella giornata, quindi andiamo verso il Lago parlando del più e del meno.
Partecipo alla conversazione, ma ovviamente sono molto assente. Il cuore mi batte all'impazzata e ho un nodo allo stomaco e alla gola che mi costringono a concentrarmi sulla respirazione per evitare di svenire.
Inspira.
Espira.
È l'unica cosa a cui riesco a pensare.

H: "Terra chiama Sara! Ci sei?"

I: "E? Cosa? Sì, sì ci sono. Concordo in pieno" improvviso sperando abbia senso nel discorso.

H: "Tentativo fallito. Ti ho chiesto se hai fatto il tema per Binnis...si può sapere a cosa stai pensando?" mi chiede calmo.
Dio ti prego fa che mantenga questa calma anche dopo.

I: " No io...insomma..." cerco di girarci intorno "devo dirti una cosa importante" dico tutto d'un fiato.

H: "Lo avevo intuito" mi guarda dolcemente per spronarmi a continuare.

I: "Non è facile da dire" inizio preoccupata. Sto sudando freddo e mi tremano le mani.

H: "Sai che puoi dirmi tutto" mi dice prendendomi una mano e accarezzandola dolcemente per tranquillizzarmi.

I: "Lo so, ma è una bomba. Veramente. Quindi ti prego, ricordati che sei la persona più importante sulla faccia della terra per me. Che senza di te sarei persa e che il nostro rapporto è troppo speciale" gli dico con gli occhi inumiditi dalle lacrime.