L'unico problema dell'aver saputo di Draco è che da quella sera ho smesso di pensare ad altro. Per fortuna ho studiato moltissimo le settimane precedenti, perché in questi ultimi giorni non sono riuscita ad aprire libro.
L'unico e solo pensiero martellante nella mia testa è stata l'idea di poterlo rivedere.
Oggi sono tutti giustamente nervosi e agitati, ma io ho solo una grande fretta di finire gli esami. Mi sento, per la prima volta, in pace e serena. Non ho ancora visto Draco ma il solo sapere che è qui mi fa sentire bene.
E: "Come mai così tranquilla?"
I: "Psicologia inversa?"
E: "Giustamente. Tu funzioni al contrario"
Sto gestendo abbastanza bene questa cosa del non poterne parlare con nessuno. Ho passato l'intera settimana a programmare tutto.
Finiti i nostri esami i professori andranno da Draco, quindi ho un paio d'ore per festeggiare con i miei amici la fine delle lezioni.
Poi fingerò di non sentirmi tanto bene e andrò da Madama Chips per farmi dare qualcosa.Sarà lei a coprirmi mentre andrò da Draco per la notte.
Mi sento come una sorta di spia sotto copertura, il che è elettrizzante.
P.F: "Signorina Donnor è il suo turno"
Faccio un respiro profondo ed entro in classe. L'ultimo esame, per finire in bellezza, è quello di Pozioni.
Gli altri sono andati benissimo, il che mi tranquillizza, ma Pozioni mi mette un più agitazione.
P.F: "Ho visto che negli esami precedenti è stata eccellente, e conosco il tuo poco amore per questa materia..." inizia il professor Follein per rompere il ghiaccio.
I: "Già, non è che non mi piaccia...è che proprio non fa per me" cerco di scusarmi.
P.F: "Ne sono consapevole, ma è giusto così...non si può essere bravi in tutto.
È proprio per questo che ho deciso di ripagare l'impegno che hai sempre messo nella mia materia nonostante tutto, e di venirti incontro.
Ti concedo di fare una pozione che, come sai, non è tra le mie preferite ma che so riuscirti bene, ovvero la pozione di Bellezza" mi dice gentilmente.
Essendo stato un compito che ci ha dato da fare per casa mi è molto più facile ricordare gli ingredienti e il procedimento. Nonostante ciò ho sbagliato un po' le quantità, ma la pozione è ugualmente riuscita.
P.F: "Oltre ogni previsione" mi dilegua con un sorriso.
I: "Davvero?"
P.F: "Certamente"
I: "Grazie"
P.F: "Si figuri, arrivederci."
I: "Arrivederci"
P.F: "Ne approfitto per dirti che è stato un piacere ed un onore incontrarti e averti come mia studentessa. Ti auguro il meglio per il tuo futuro signorina Donnor. Anche se spero avremo l'occasione di risalutarci in circostanze più allegre dell'esame"
I: "È stato un piacere per me averla come insegnate, a presto" dico prima di uscire.
Appena metto piede fuori dall'aula sento come un enorme peso sollevarsi e liberarmi.
Ho veramente finito la scuola.
È una sensazione strana. Di felicità e malinconia.
Pensare che la routine a cui sono abituata da ormai 8 anni sia ufficialmente finita mi scombussola, però sapere di avercela fatta nonostante tutte le difficoltà che ci sono state lungo il percorso mi solleva.
Non tutti hanno avuto la fortuna di raggiungere questo giorno. Anche se lo sarebbero meritato, molti anche più di me.
I: "Per te" penso guardando in alto e pensando a Cedric.
Lui certamente avrebbe finito la scuola con il massimo dei voti e avrebbe fatto del bene a chiunque, qualsiasi percorso avrebbe scelto per il suo futuro.
So per certo che oggi sarebbe orgoglioso di me e immaginarlo, ovunque sia, a guardarmi e fare il tifo pieno di gioia mi mette allegria.
Hogwarts è finita. Veramente. E posso dire di finirla con il sorriso.
H: "Allora com'è andata?"
I: "Oltre ogni previsione"
H: "Secchiona. Un'altra volta che ti lamenti di qualcosa per mesi e poi vai meglio di me smetto di parlarti per sempre. Lo giuro"
I: "Non potresti mai. Ti servo"
H: "Lo so, odio questa cosa di dipendere da te"
I: "A te com'è andata Cura delle Creature Magiche?"
H: "I tuoi appunti sono serviti, grazie"
I: "Mi sei super debitore, lo sai vero?"
H: "Purtroppo sì, e la cosa mi spaventa"
I: "E fai bene"
R: "È davvero finita? Non dovrò mai più studiare?" chiede esaltato.
Hm: "Davvero" risponde con tono malinconico.
H: "Siamo arrivati alla fine. Ci siamo riusciti" sorride soddisfatto.
Guardo i miei amici abbracciarsi e nascondere le lacrime di gioia ma anche di tristezza che inevitabilmente spingono per uscire.
Tutti i ragazzi del nostro anno hanno la stessa espressione felice ma già nostalgica.
Perché se c'è una cosa che Hogwarts è in grado di fare è lasciarti il segno.
Tutti i più importanti ricordi della nostra vita li avremo qui. Tra queste mura. Per sempre.
Tutti si aggirano un'ultima volta per la scuola consapevoli di ciò che hanno passato, di ciò che hanno sopportato, di ciò che hanno vissuto. Siamo entrati qui che eravamo dei bambini, ce ne andiamo che siamo adulti.
Se chiudo gli occhi riesco a rivivere ogni istante. Cerco di memorizzare ogni dettaglio.
G: "Smettetela di fare così i sentimentali, godiamoci il momento. L'ultimo che arriva al lago nero paga da bere a tutti la prossima volta che usciamo"
I: "Non osare!"
Tutti scattiamo vero l'albero che ci ha protetto dalle giornate troppo assolate degli ultimi anni.
Passiamo il pomeriggio a vivere di ricordi, alcuni belli, altri brutti, ma tutti ricordi di eventi che ci hanno formato, ci hanno segnato e ci hanno fatti crescere fino a diventare quelli che siamo.
H: "Non dimenticherò mai questo posto. È la mia casa. Voi siete la mia famiglia. Grazie di tutto ragazzi, davvero"
I: "Grazie a te Harry Potter, per aver reso tutto questo possibile"
So che non gli piace essere trattato da eroe, e infatti lo vedo abbassare lo sguardo imbarazzato. Ma andava detto: è soprattutto grazie a lui se oggi siamo qui a goderci questa giornata, a quello che ha fatto e quello che ha dovuto perdere. È grazie a lui se abbiamo potuto ricominciare a vivere veramente, nel mio caso soprattutto. È grazie a lui se mi sono ripresa la mia vita.
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// Perché proprio Malfoy ? //
FanfictionDopo la dura battaglia che ha stravolto il mondo della magia, Hogwarts si rimette lentamente in piedi. C'è la possibilità di ripetere l'ultimo anno per concluderlo come si deve. Paura, tristi ricordi e ansia si mescolano alla gioia per il ritorno al...