Capitolo 12: conosco i tuoi pensieri

111 3 0
                                    




Oggi siamo tutti estremamente nervosi. Il professor Follein ci ha avvertito che a Difesa Contro le Arti Oscure ci insegnerà a leggere la mente. "È importante che vi impegnate a portare i ricordi il più possibile dove volete voi. È più complicato di quanto sembri, quindi allenatevi." Non che abbia qualcosa da nascondere, ma far leggere la mia mente ad uno sconosciuto non è il massimo a cui aspirare. E conoscendo il professore, tenderà a metterci in coppia con persone che non conosciamo. "Così sarete spronati a mantenere il vostro pensiero su qualcosa che effettivamente volete permettere all'altro di vedere, e mal che vada saprete qualcosa in più sui vostri compagni ed inizierete a vederli con occhi diversi."

P.F. "Bene, come vi avevo preannunciato oggi vi insegnerò ad usare LEGILIMENS. È un incantesimo particolarmente avanzato e vi permetterà di allenarvi anche sulla prestigiosa arte dell'Occlumanzia, l'arte di chiudere la mente."

Come previsto crea lui le coppie. Io capito con una Corvonero: Noemi Blanket. "Prima di tutto cercate di conoscervi meglio. Leggerete nelle vostre menti, fidatevi gli uni degli altri."
Parliamo un po' e poi Follein ci interrompe. "Bene ora a turno leggerete nella mente dell'altro."

I: "Se vuoi, puoi iniziare tu. Credo di essere pronta."

N: "Em, v-va bene. Però se vuoi che mi fermi fammi un cenno"

I: "Certamente"

N: "Legilimens" dice puntandomi la bacchetta addosso.

Penso alla mia famiglia. Mamma, papà e Elisa. Non ho niente da nascondere su di loro, abbiamo un bel rapporto e ci vogliamo bene... tranne forse quando io e Eli litighiamo, ma è normale tra sorelle. L'importante è che poi risolviamo. Voglio davvero bene alla mia famiglia, non so come farei senza di loro. Infatti non ho idea di come abbia fatto Harry a crescere senza Lily e James, in disparte dal suo mondo per 11 anni, costretto a vivere con dei babbani che lo hanno trascurato e gli anno mentito. Però dev'essere stato davvero felice il giorno in cui ha ricevuto la lettera, io ero al settimo cielo. Mi ero fatta mille aspettative. Sarei diventata prefetto e caposcuola, avrei avuto un sacco di amici e sarei stata molto popolare. Non è andata esattamente così a pensarci bene, ma non posso lamentarmi. Ho tanti amici che mi vogliono bene, c'è Eveline, Hermione, Ron, Ginny e ovviamente Harry. Con chi è finito lui in coppia, a proposito? A me è andata bene, Noemi mi ispira tranquillità. Posso fidarmi di lei. Non che possa leggere chissà che cose nella mia mente in effetti, la cosa peggiore che può vedere è quanto mi manca Ced, o i ricordi della battaglia. Quello si che la colpirebbe, ma alla fin fine è normale credo. La battaglia l'abbiamo vissuta tutti, tutti abbiamo perso qualcuno di caro. Io ho perso tanti amici, anche se non fisicamente li ho persi mentalmente. Non sono più gli stessi. Ma dopo il torneo TreMaghi penso che niente possa farmi soffrire di più. Ripenso di nuovo al momento in cui Harry è tornato con la coppa-passaporta dal cimitero. All'istante in cui ho capito di aver perso il mio migliore amico, al suo funerale. Pensieri felici, pensieri felici, pensieri felici mi ripeto nella testa. Improvvisamente i sembra come di tornare immediatamente nel mondo reale. Non mi ero resa conto di essere stata come in stand-by per qualche minuto.

N: "Io, em... scusa. Mi sembrava di essere entrata troppo nel personale quindi ho evitato di continuare"

I: "Grazie" la guardo accennandole un sorriso. Mentre ci pensavo mi ero dimenticata che lei potesse vederlo. "Tranquilla, l'ho superato. Sto bene" le dico rassicurandola.

N: "Non deve essere facile comunque.
Ma non fa niente ora tocca a te"

Mi concentro, le punto la bacchetta addosso e dico con certezza LEGILIMENS. Mi sento come risucchiata da un vortice e vedo davanti a me come degli spezzoni di un film. I pensieri di Noemi. Quindi è così che ha visto quello a cui stavo pensando. Allora capisco perché fosse così sconvolta. Vedere le cose che provo dal mio punto di vista e per la prima volta deve essere stato toccante.
Noemi sta pensando ad un parco. È tranquillo e c'è una fontana. Lei è seduta sul bordo ed è per mano con un ragazzo. È altro e con i capelli di un castano chiaro. Ha un fascino particolare, forse dovuto alla dolcezza che comunica con lo sguardo. "Ti amo" lo sento rivolgersi a lei. In un secondo lo scenario cambia e mi ritrovo ai Tre Manici di scopa. Lo stesso ragazzo è seduto vicino alla mia compagna: ridono e scherzano. È un appuntamento senza ombra di dubbio. Lo scenario cambia altre volte e mi mostra un a sfilza di momenti che i due hanno passato assieme. Sono felici. Ad un ulteriore cambio di scena mi ritrovo in una casa molto elegante e ordinata. Noemi indossa un bellissimo abito rosso ed è vicino all'albero di Natale. Vedo una signora entrare. Ha un atteggiamento altezzoso e rispettabile. "Verrà anche Luis?"

N: "Si, dovrebbe arrivare a momenti."

M: "Spero resti pochi minuti. Un nato babbano non è ben visto al nostro tavolo il giorno dei festeggiamenti"

N: "Ma mamma, lui.."

M: "Non si discute, i tuoi familiari avrebbero troppo da ridire"

Si può veramente dare così tanto peso al sangue di una persona? Non capirò mai cosa cambia.

Lo scenario cambia di nuovo, una Noemi in lacrime sta uscendo dalla casa. Scappa non so dove. Un'altro cambio. Sono ad Hogwarts, ed è di nuovo con quel ragazzo. Luis presumo. Si abbracciano.

L: "È pur sempre la tua famiglia Noe"

N: " Non più. Finita la scuola ce ne andiamo. Non voglio più avere a che fare con loro" iniziano a baciarsi. Il bacio di fa sempre più passionale. Noto che i pensieri si fanno troppo intimi e distacco la bacchetta.

I: "Siete così carini"

N: "Grazie, lui ora ha finito gli studi ma viviamo assieme. Lo amo così tanto"

I: "E la tua famiglia?"

N: "Abbiamo ricominciato a parlarci, ma non hanno ancora accettato Luis. Spero che le cose continuino a migliorare"

I: " Lo spero anche io per voi"

// Perché proprio Malfoy ? //  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora