Oggi a pozioni il Professor Follein ci ha spiegato come ottenere una pozione di bellezza. Ha passato tutto il tempo a ricordarci che "la vera bellezza è dentro ognuno di noi e l'aspetto esterno non conta" non la considera importante come pozione, ma dovendo seguire il programma del Ministero ce la spiega comunque.
Perdendosi a ripeterci quanto sia inutile voler apparire più belli agli occhi degli altri, a stento è riuscito a dirci gli ingredienti necessari per produrla quindi ha deciso di assegnarci un compito. "Bene ragazzi, a coppie proverete a svolgerla senza la mia supervisione per la prossima lezione. Tanto non è difficile da fare al vostro livello. Se avete bisogno di qualche ingrediente non esitate a chiedermeli, arrivederci!"Ovviamente la sua filosofia di vita ci impedisce di lavorare con persone che già conosciamo quindi ci ha abbinati lui. Io sono capitata in coppia con Rosie Willor, Serpeverde. La Serpeverde più gentile che abbia mai conosciuto a dire il vero.
R: "Dando un'occhiata agli ingredienti dovrei avere tutto, mi mancano solo le ali di fata."
I:"Nessun problema, di quelle ne ho una scorta infinita."
R: "Quando vuoi che ci troviamo? A prima vista mi sembra facile ma lunghetta come pozione"
I: "Per me è indifferente, basta che non sia il martedì perché ho Duello"
R: "Mmmm, vediamo... giovedì ti andrebbe bene, e poi mal che vada tieniti libera anche venerdì così se serve più tempo riusciamo a finirla."
I: "Ottimo"
R: "Facciamo così, senza che giri per il castello con mille sacchettini. Vieni alle 16.00 davanti al mio dormitorio. Chiederò il permesso al professor Follein di farti entrare per fare la pozione. Dubito che mi dica di no."
In effetti il fatto che proprio lui sia il professore di Serpeverde gioca a nostro favore. E poi ormai lo sappiamo, adora che studenti di diverse casate interagiscano tra loro. Probabilmente è stato proprio lui a suggerire l'idea dei permessi alla McGranitt. Da quest'anno infatti nella fascia oraria tra la fine delle lezioni alla cena è permesso agli studenti di varie casate di entrare nei dormitori degli altri. Certo, bisogna richiedere il permesso e dare una motivazione valida in merito ma è comunque una grande conquista.Dopo le lezioni del giovedì mi fiondo verso i sotterranei. So dove si trova il dormitorio di Serpeverde perché ho dovuto portare un sacco di cose a mia sorella, tra libri, compiti, penne, vestiti... però ovviamente non ho idea di quale sia la parola d'ordine. Faccio su e giù nel corridoio davanti all'entrata aspettando Rosie. Sono spensierata. "È un sacco di tempo che non esco con Harry, dovremmo organizzare qualcosa." penso tra me e me. Mentre cerco di pensare a quando potremmo vederci sbatto involontariamente contro qualcuno.
Draco: "Tassorosso, ancora tu? Che c'è mi perseguiti?" mi guarda in modo strano. Un misto tra il sorpreso e l'esasperato.
I: "Sto aspettando Rosie. Dobbiamo fare il compito per Follein." gli rispondo alzando gli occhi.
D: "Seguimi."
Pronuncia la parola d'ordine a bassa voce e poi mi fa entrare per prima. Entrata nella sala comune di Serpeverde mi giro per ringraziarlo ma vedo che è già sparito. Magari non è entrato...
Vedo Rosie uscire dal suo dormitorio.
R: "Oh sei già dentro. Ottimo, stavo arrivando ma dovevo finire una ricerca per la Hooch."
I: "Tranquilla, mi ha fatto entrare Malfoy. Anzi, se per caso lo vedi ringrazialo da parte mia. Non me ne ha dato il tempo"
R: "Ah si, è molto da lui. Meno interagisce con le persone meglio è. Appena entra in Sala corre nel suo dormitorio e lì resta. Raramente sta con noi comuni mortali"
I: "Triste"
R: "Abbastanza, ma forse meglio così. La stanza si dividerebbe tra persone che lo guardano male e persone che cercherebbero di strappargli qualsiasi informazione in merito alla battaglia e alla sua vita di Mangiamorte. Deve essere uno stazio."
In effetti deve essere stressante.
Entriamo in stanza di Rosie. C'è anche la sua compagna di stanza, del tutto diversa da lei. Appena entro stacca gli occhi dal libro che stava leggendo, mi tira un'occhiataccia e torna a leggere il suo libro. Estremamente più scorbutica di Rosie.
In silenzio ci mettiamo sulla scrivania e prepariamo gli ingredienti. Faccio spuntare con la bacchetta una piccola fiamma a mezz'aria per cuocere il contenuto del calderone in peltro.
Tritiamo le ali di fata, aggiungiamo le gocce di rugiada e lasciamo scaldare. Dopo un po' prendiamo i petali di rosa e li mettiamo assieme al resto nel calderone. Mescoliamo seguendo e indicazioni e poi aggiungiamo l'Alchemilla, il crine di unicorno e lo zenzero. Dopo aver fatto fermentare agitiamo con la bacchetta e imbottigliamo.
R: "Dovrebbe essere riuscita. Che facciamo, la proviamo?"
I: " Non so se è il caso in realtà, vuoi farlo tu?"
R: "Mmm, non vorrei che Follein si arrabbiasse. Ha insistito tanto che non la usassimo..."
La silenziosa compagna di Rosie scatta in piedi e si avvicina. Mi guarda ancora storto. Mi fa un po' paura perché sarà grande il doppio rispetto a me.
X: "Se volete la provo io" ringhia.
Le porgo la fialetta.
X: "Non che ne abbia bisogno, lo faccio perché sono magnanima"
Si bagna leggermente le labbra con il liquido che abbiamo creato e in un attimo i suoi piccoli occhi neri, che ricordano quelli di un topolino, si ingrandiscono leggermente e si allontanano di qualche millimetro, il suo naso adunco si raddrizza, le sue labbra fini si gonfiano e le sue folte sopracciglia si sistemano. È ancora lei, ma più bella, e meno spaventosa.
X: "Ha funzionato?" dice elettrizzata guardandosi allo specchio.
R: "Stai benissimo!" Le risponde Rosie al settimo cielo. "Ci siamo riuscite" mi batte il cinque.
X: "Dopo che vi avrà valutate potrò averla? Prossima settimana avrei un appuntamento..."
I: "Certamente"
Il suo sguardo cagnesco diventa un po' meno inquietante quando mi guarda. Forse ora le sto simpatica?
Saluto entrambe, vado un secondo a salutare mia sorella e torno lentamente nel mio dormitorio. Spererei di incontrare Draco per ringraziarlo, ma niente da fare.
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// Perché proprio Malfoy ? //
FanfictionDopo la dura battaglia che ha stravolto il mondo della magia, Hogwarts si rimette lentamente in piedi. C'è la possibilità di ripetere l'ultimo anno per concluderlo come si deve. Paura, tristi ricordi e ansia si mescolano alla gioia per il ritorno al...