Capitolo 8

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Candace non era riuscita a dormire quella notte, continuava a girarsi e rigirarsi tra le coperte pensando alle ultime parole di Thomas.
"Ricordati di salutarmi Billie"
Quella mattina avrebbe dovuto assistere a una lezione di orientamento per uno dei college più rinomati della California, la Univerity of the People UOTP a Pasedana, ma decise di saltarla per recarsi nel suo vecchio liceo.
Non aveva detto nulla a Billie di ciò che era successo la sera precedente, prima di scatenare il panico voleva essere sicura di cosa intendesse Thomas con quella frase.
Sapeva di loro?
Lo aveva detto a qualcuno?
Che cosa voleva?
Era proprio a causa di quelle domande che quella mattina si ritrovò nell'enorme parcheggio esterno della Muse High School sorseggiando un brick di caffè ormai freddo, era talmente in ansia che entrando in un bar aveva ordinato quella insopportabile bevanda scura che tanto odiava dimenticandosi come si facesse a parlare, infatti quando il barista le aveva proposto un semplice caffè cercando di svegliarla da quel mutismo che l'aveva sopraffatta lo aveva accettato.
La campanella suonò annunciando la fine delle lezioni di prima mattina e dato che si sentì anche dall'esterno Candace si avvicinò alla scuola cercando di scorgere il bel volto del ragazzo tra la folla, senza però avere immediato successo.
Lo vide qualche minuto dopo unirsi ad un gruppo di ragazzi della sua età che sedevano su un muretto affianco alle loro moto fumando una sigaretta dopo l'altra e lamentandosi del freddo che assillava Los Angeles in quel periodo.
Stringendosi nel suo cappotto si portò alla loro altezza e schiarendosi la voce annunciò la sua presenza.
< Thomas, ti posso parlare? >
Un coro di risate e urli di incitamento si innalzarono dal branco dei motociclisti che dando uno dopo l'altro numerose pacche sulla schiena al ragazzo interessato lo spinsero fuori dal gruppo per permettergli di parlare con Candace credendo probabilmente che si trattasse della sua ultima fiamma.
La ragazza si allontanò un po' dagli altri desiderando di non essere ascoltata e cercando di schiarirsi nuovamente la voce iniziò il discorso che tanto si era preparata.
Thomas sorrideva beffardo, le mani in tasca, il ciuffo ribelle che gli copriva il volto e la sigaretta tra le labbra, Candace si dovette ricredere su quello che aveva pensato la sera prima: non era affatto affascinante.
Non c'era niente di figo nel cancro.
< Non dire niente > parlò prima lui interrompendo il discorso della ragazza sul nascere < So perché sei qui e sinceramente ti stavo aspettando da tutta la mattina >
Candace deglutì, questa era la conferma che non si era immaginata niente e non aveva affatto esagerato. Lui sapeva.
< Come fai a...? >
Prima di rispondere a quella mezza domanda Thomas inspirò un lungo tiro dalla sua sigaretta facendo depositare un po' di cenere sull'asfalto bagnato e poi lo soffiò fuori dritto in faccia a Candace che schifata alzò gli occhi al cielo.
< Puoi non...>
< Stai zitta > la interruppe di nuovo lui < Parlo io >
< Allora parla > urlò indignata, se c'era una cosa che odiava era farsi trattare così da qualcuno che si credeva superiore a lei ma questa volta non poteva fare diversamente, aveva lui il coltello dalla parte del manico e poteva pugnalarla in ogni singolo momento.
< Non ti interessa come so di voi due, tutto ciò che devi sapere è che ho anche delle foto e non mi farò il minimo problema a condividerle su tutti i social che conosco se...> espirò di nuovo dell'altro fumo e dato che questa volta deglutí lo fece uscire dal naso <...se non fai quello che ti ordino >
< Non dirò mai ad Emma di tornare con te > fu quello il primo pensiero di Candace e appena pronunciò quelle parole si rese conto di quanto fossero false.
Avrebbe fatto di tutto pur di non rivelare la sua relazione con Billie, non poteva farle questo.
< E io non te lo chiederei mai. Pensi che sprecherei questo vantaggio che ho su di te riprendendomi quella puttana? Prima di tutto sarebbe mia se solo glielo chiedessi quindi tu non dovresti proprio convincerla a fare niente e in più non ho la minima intenzione di stare con una che si scopa più cazzi di una prostitua. >
< Wow > commentò Candace < Che belle parole, mi fa proprio piacere parlare con te. Sai posso dire che mi sta arricchendo culturalmente questo dialogo >
< Vaffanculo Bennets > disse semplicemente lui gettando il mozzicone della sigaretta a terra < non mi interessa cosa pensi ma solo che tu capisca che sei fottuta. Io posso rovinare la vita a te e quella...>
< Dimmi cosa vuoi > lo interruppe incrociando le braccia.
< Diretta la ragazza, mi piaci > commentò avvicinandosi e toccandole il viso, in quel momento Candace sperò con tutta sé tessa che lui non le dicesse che voleva lei, che voleva stare con lei e che non la vincolasse ad un rapporto tossico nel quale nessuno dei due sarebbe stato felice. Ma per fortuna non fu cosí.
< Voglio vedere Billie...>
< Non se ne parla nemmeno > rispose aggressiva.
< Calma tigre! Non penserai mica che me la voglia scopare vero? Tranquilla, vado solo con quelle sotto una certa taglia >
< Ne ho abbastanza > sbottò Candace e poi come se qualcuno le avesse ordinato di farlo lanciò addosso al ragazzo, precisamente sulla sua t-shirt bianca, il contenuto del suo bicchiere e in un secondo il caffè rimasto si espanse a macchia d'olio sul tessuto non più cangiante e pulito che il bel facciamo indossava.
Lui rimase immobile e la fissò stizzito < È pure freddo, specie di cogliona >
< Lo so ma tanto lo avrei buttato comunque quindi almeno mi sono divertita un po' di più > Disse avviandosi verso la sua auto quando lui la afferrò per il braccio.
< Sorvoliamo sul fatto che tu mi abbia appena rovinato una maglietta da 50 dollaro e parliamo di affari, non ti interessa quindi che le vostre foto diventino di dominio pubblico? >
< Sarò sincera > spiegò lei intenzionata a concludere quella discussione il prima possibile < se mi dici cosa vuoi in cambio del tuo silenzio posso pensare di ragionarci ma se continui a insultare me e la mia ragazza non ti starò a sentire, chiaro? >
< Molto bene > commentò Thomas diventando improvvisamente serio < Voglio parlare con Billie riguardo alla mia carriera musicale, ho bisogno di un manager che mi lanci verso il successo e credo proprio che non ci sia nessuno meglio del suo al momento >
Candace rise, rise sonoramente e genuinamente < Credi davvero di poter diventare un cantante? >
Il ragazzo ispanico, risentito, serrò la mascella contraendo i pugni e fu lui che questa volta si dovette subire degli insulti < Non è il manager di Billie che l'ha resa famosa ma il suo talento, tu non ce l'hai e le faresti solo perdere tempo >
Candace lo vide ma non potè fermarlo, lo schiaffò la investí in pieno volto accecandola per qualche secondo.
< Come ti ho già detto Bennets non voglio che commenti, mettimi in contatto con il suo manager entro la fine di questa settimana o le vostro foto faranno il giro di tutti i social e stanne certa, mi assicurerò personalmente che anche i migliori siti porno ne siano provvisti >
A Candace si seccò la gola ma non disse più niente, guardò Thomas andarsene verso gli altri ragazzi che lo riaccolsero nel gruppo con sonore pacche sulla schiena e fischi di approvazione.
Lei conosceva quel ragazzo, lo aveva visto più e più volte a casa di Emma e anche a casa sua e più ci pensava più si chiedeva come fosse possibile che nel giro di un paio di anni fosse cambiato così tanto.
Sì certo, non era mai stato una mente brillante, un ragazzo intelligente e con grandi ambizioni per il futuro ma era buono mentre questa specie di feccia che le aveva parlato oggi non lo era più.
Andando a casa continuò a interrogarsi su cosa lo avesse potuto cambiare così nel giro di pochi mesi ma non trovò la risposta, forse neanche c'era, forse non sempre c'è ma poco importava ora aveva cose più importanti a cui pensare.
Doveva dire a Billie che qualcuno sapeva di loro e che non era affatto intenzionato a mantenere il segreto senza ricevere un tornaconto.


[ angolo autrice ]

Ciao ragazzi!
Ecco un nuovo capitolo, in questo periodo nonostante la scuola sia piuttosto intensa (e mi stupirei del contrario essendo nel magico anno della quinta 🙄 ) ho intenzione di postare quando possibile una volta ogni giorno così da permettervi di inserirvi bene nella storia ;)

Come al solito vi chiedo di lasciarmi un VOTO e un COMMENTO così da farmi sapere cosa ne pensate della storia, per me è molto importante la vostra opinione e scommetto che a voi non costa così tanto lasciarla quindi fatelo per me, grazie🥺🖤

Look at you needing meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora