Capitolo 9 - III

471 77 7
                                    


Sprofondai su una poltrona della hall in preda alla disperazione, sicuramente lui l'aveva convita ad andare in qualche posto insieme. La consapevolezza di averla persa era tangibile, la percepivo sul tremolio delle mie mani. A distogliermi da quello sconforto fu un cameriere.
"Scusi se la disturbo ma ho sentito che chiedeva di una ragazza con un abito verde!"
"Si, assolutamente si..."
"Guardi le ho portato io stesso un bicchiere di vino. È in piscina, credo sia ancora lì!"
"Grazie, grazie mille!"
Senza pensarci corsi verso l'ascensore con il cuore che ormai batteva all'impazzata tanto da mozzarmi il respiro.
Quando la trovai da sola in piscina mi rilassai, lui non c'era.
Era bellissima con la luce fioca che le illuminava il viso, il bicchiere di vino in mano, scalza e con quel vestito, la schiena scoperta che mi eccitava ma allo stesso tempo mi aveva anche fatto ingelosire.
Fu la sua caparbietà che mi diede la forza di confessarle che la volevo che la desideravo che pensavo solo a lei da più di un mese.

"Sei diventata un chiodo fisso! Ti penso continuamente, la mattina, la notte, quando dormo. Non vedo l'ora di arrivare in ufficio per vederti. Ti cerco morbosamente, se non ti ho sotto gli occhi vado nel panico. Vedo sempre se sei alla tua scrivania, ti fisso quando sei al computer e ti mordicchi la matita" Mi fermai per trovare la concentrazione per poterle far capire quanto mi aveva sconvolto. Lei mi guardava stupita, fissa con la bocca socchiusa. Riuscivo solo a pensare alle sue labbra.

"Penso solo alle tue labbra e a quanto vorrei baciarle..."

Fu un attimo, inaspettato e bellissimo, lei mi venne incontro mi prese il viso tra le mani e mi baciò.
L'avevo talmente desiderata che in un primo momento mi sembrò impossibile ma appena capii che era tutto reale la strinsi a me e la baciai come non avevo mai baciato nessuna donna.
La baciai con una tale intensità che fui costretto a fermarmi per non cedere, avrei voluto averla in quel momento.









Era di MaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora