"Buongiorno a tutti!" Maria ci introduce in questo modo alla nuova puntata.
Si sente il solito sottofondo caloroso di applausi.
La conduttrice non perde tempo e fa entrare Sangio, che canta il suo nuovo singolo; io non posso fare a meno di continuare a voltarmi indietro per osservare le espressioni di Giulia, che impazza di gioia appena lo vede. Passiamo, successivamente, alla sfida per il banco di latino tra Nunzio e Mattia; in comune accordo con Todaro, la produzione ha deciso di far giudicare la sfida a delle persone esterne. I due ballerini si esibiscono e rimango estasiata da entrambi. Ognuno di loro è speciale e meriterebbe di stare qui. Maria, ad un certo punto, interpella noi altri allievi e ci chiede chi per noi dovrebbe rimanere. Quasi tutti rispondono Nunzio, tranne me, Carola e Christian, in onore del legame sincero, che ci lega, e della stima artistica, che abbiamo nei confronti di Mattia. Quest'ultimo mi emoziona non poco quando ringrazia tutti noi compagni per questa settimana passata insieme. Non riesco a non esultare quando il mio amico ottiene il banco e sorrido quando vedo Matti abbracciare Chri, che era così preoccupato di poter vedere andare via il suo compagno di merende. Viene data una felpa da Rudy a Rea, ragazza dalla vocalità particolare che aveva incontrato ai casting; Veronica sceglie di dare un banco a Matt e la Pettinelli a Kandy, cantante che non avevo mai visto prima d'ora.
Si parte dopo con la riconferma della maglia e il primo ad iniziare è Mirko, a cui la Celentano sospende la maglia per il comportamento da lui avuto nella settimana. Mi dispiace per lui perché so quanto ci tenga ma comprendo anche la scelta della Celentano. È il turno, poi, di Tommaso, a cui succede l'inaspettabile: ha, infatti, l'opportunità di cantare il suo pezzo davanti a Michele Canova, produttore super affermato. In quel momento io ed Alex, essendo vicini, ci guardiamo increduli. Canova potrà decidere se produrre o no il brano di Tommaso, dopo averlo sentito cantare, e mi auguro per Tommy che sia così perché non esiste al mondo probabilmente persona più dolce di lui. Canova decide di produrgli l'inedito e Tommaso prende a ringraziare di continuo.
Dopodiché arriva il momento della pubblicità ed io e Carola corriamo da Mattia, a cui spettino i capelli non appena lo vedo.
"Tanti patimenti questa settimana e poi guarda dove sei!" Esclamo.
"Sono troppa contenta per te, Matti." Carola si complimenta.
"Guai a te se ti vedo piangere ancora una volta." Lo avvisa Chri, dandogli una leggera gomitata.
Mattia ride e, poi, afferma: "Grazie ragazzi. Non so davvero cosa avrei fatto senza di voi. Siete stati fondamentali."
Ci lanciamo, poi, in un abbraccio di gruppo e dopodiché ci risediamo per andare ai nostri posti.
È la volta di Chri, a cui lancio uno sguardo di ammonimento, come per dirgli "guai a te se non ritorni lassù", e sono certa che lui ne comprenda il significato perché annuisce. Raimondo gli chiede di non ballare solo per se stesso ed è esattamente quello che Christian fa. Todaro gli dà la felpa, dopo averne elogiato l'eleganza, ed io non posso che essere felice per lui.
Si ebisce, poi, Lda, cantando Senza fine e riavendo la maglia da Rudy. Alla Pettinelli ovviamente non piace ma io mi trovo d'accordo con Lorella, quando afferma che ha saputo riportare il brano nel suo mondo.
Dopodiché tocca a Carola, che balla un pezzo di repertorio. È così elegante e bellissima che non riesci a non ipnotizzarti.
"Francesca" Si rivolge a me la presentatrice quando Carola ha finito di esibirsi "Ho visto che applaudevi ripetutamente."
"Per me è magnifica, Maria. Mi incanto, guardandola." Mi complimento con la mia amica, che mi sorride a distanza.
"C'è stima reciproca." Afferma la ballerina, a cui rivolgo un sorriso di rimando.
"Hanno legato quasi fin da subito loro due." Spiega Maria, che ha notato fin dai casting quanto ci siamo avvicinate.
"Anche troppo." Ride Carola.
La conduttrice domanda alla Celentano se le voglia confermare la maglia e la prof di ballo, dopo aver notato che Carola è molto emotiva e ha commesso qualche errore durante l'esibizione, non esita a riconsegnarle la felpa.
Nicol canta il suo pezzo Onde, avendo indietro la maglia e convincendo Zef, che si collega, a produrlo. Si passa successivamente a Serena, che balla una coreografia, a mio modesto parere, per niente semplice. La trovo di un'estrema dolcezza, così come Todaro, che le riconferma il banco.
Viene fatto scendere Alex, a cui Maria si rivolge in modo curioso.
"Come stai, Malinconia?" Gli chiede, stupendomi.
È impressionante quanto lei riesca a leggerci alla perfezione. Lui mi ha dato sempre dato quel senso nostalgico e romantico al contempo e Maria ha trovato la parola più adatta per descriverlo.
"Io? Malinconia?" Chiede Alex, portando la felpa da Lorella, che ride a crepapelle, e facendo spuntare le sue fossette, che non possono non farsi notare.
"Non so. Ogni tanto mi viene da dirti così." Spiega la conduttrice.
"Benino." Risponde il ragazzo.
"Benino... Forse Malinconia non è il termine adatto."
"No, può starci."
"Allegria neanche." Ragiona Maria.
Mi lascio scappare un sorriso perché l'allegria non è neanche lontanamente la prima caratteristica, che mi verrebbe in mente, pensando a lui.
"Nostalgia?" Prova a suggerire lei.
"No, malinconia mi piaceva di più." Afferma Alex, che è un po' in imbarazzo.
"Allora, Malinconia, oggi canti il tuo pezzo su scelta di Lorella."
"Sogni al cielo. Non aveva un titolo ma ce l'abbiamo messo noi." Interviene Lorella.
"Sì, non aveva titolo." Conferma Alex.
"Perché i titoli sono riduttivi." Maria riporta alla memoria di tutti un frammento della presentazione del cantante.
Mi viene da sorridere al pensiero di quanto quel dettaglio mi fosse bastato per capire che sarebbe entrato. Sorrido ancora maggiormente quando mi viene in mente l'espressione facciale di Carola, che mi aveva presa per matta. Mi giro verso di lei e le mimo la forma dell'uovo, ricordandole che mi deve ancora il premio della mia scommessa. Lei mi vede e si accascia sul banco dalla disperazione.
"Magari possono rovinare la canzone." Fa notare Alex.
"Hai ragione. Mettiamo: Traccia 1, Traccia 2..." Scherza Maria ed io non riesco ad esimermi dal ridere.
"Ti piace Sogni al cielo?" Chiede Lorella.
"Certo. Sì." Il ragazzo annuisce.
"C'è, però, dell'altro. Abbiamo deciso di riproporlo perché vorremmo che lo ascoltasse una persona, che spero sia in collegamento." Lo informa la prof.
"Che dici? Mezzo sorriso me lo fai?" Scherza la presentatrice.
Penso che, se lei va avanti così, morirò dalle risate.
"No, secondo me ora va nel panico." Rincara la dose Lorella.
"Allora ci colleghiamo con Katoo." Maria presenta e saluta il produttore, che io conosco bene e per cui mi esalto per bene nel momento cui appare sullo schermo.
"Lui ascolta il tuo pezzo. Non è obbligato a produrlo. Vuoi dire qualcosa sul tuo inedito?" Dice Maria.
"No. Preferisco di no." Il cantante fa cenno di no con la testa.
"Ci mancherebbe." Lei fa un'altra battuta.
Alex si posiziona, poi, al piano e intona il suo brano, trasportandomi per un'altra volta nel suo mondo. Mi ritrovo a cantare parecchie frasi della canzone, dopo che avevo sentito Alex provare il pezzo più volte nella sua camera, vicina alla mia. Noto che, a un certo punto, una telecamera mi inquadra ma probabilmente è solo una mia impressione.
"Vuoi parlare tu con lui? Ce la facciamo?" Gli domanda Maria.
"Ehm... Ciao." Il ragazzo, palesemente a disagio, saluta Katoo.
"Ciao Malinconia." Katoo pare divertito dalla situazione.
"Ho parlato. Spero." Dice Alex.
Mi viene da ridere, anche se capisco molto bene questo suo modo di essere.
"Hai parlato?! Basta?!" Maria è scioccata quanto me.
"Hai salutato, non hai parlato." Fa notare Lorella.
"Ho salutato. È vero. Allora spero che la mia canzone possa piacerti."
Quasi mi commuovo perché riesce a formulare una frase di senso compiuto da più di tre parole.
"Allora io credo che ci sia tutto. Le melodie sono molto belle. C'è un bellissimo giro armonico, un bel valzer. La voce, poi... La voce c'è. A me, quindi, piacerebbe assolutamente lavorarci." Spiega Katoo, di cui non mi sorprende la scelta, date le enormi qualità del mio compagno di classe.
Alex si appoggia al microfono ed alza, poi, gli occhi al cielo, come se stessero per divenirgli lucidi, facendomi una gran tenerezza. Tutti applaudiscono per lui ed io mi unisco perché non penso ci sia persona qui dentro, che meriti più di lui di veder prodotta la propria canzone.
"Grazie mille. Grazie davvero." Si capisce che è senza parole.
"No ma stai scherzando o sei serio?" Maria non comprende se lui sia felice.
"No, no. Sono serio."
Riprendo a ridere e mi giro verso Carola, che è nella mia stessa situazione.
"Devo farti vedere come sei. Posso farti l'imitazione di Malinconia?" Domanda la conduttrice.
Lei si alza in piedi e lo imita, assumendo la stessa identica espressione facciale e dicendo: "Spero che il mio pezzo ti sia piaciuto."
È qui che sento di poter svenire. Maria, quando vuole, si supera.
La ciliegina sulla torta arriva, quando lei afferma: "Sei peggio di me quando facevo le televendite."
"Non sono abituato a parlare con tante persone. Sono abituato a cantare senza risposta. Per me è difficile parlare con così tante persone, come adesso." Passo dopo passo si scioglie un po'.
Comprendo pienamente le sue parole perché lo vivo ogni giorno.
"Hai scelto anche un lavoro, dove di solito non ti capita. Tu devi sperare che, quando i live ricominceranno, da te non venga nessuno." Maria continua a scherzare.
"Eh, spero di cambiare questa cosa." Mi rimangio ciò che avevo detto sul fatto che sembrava che si stesse sciogliendo piano piano.
"Eh certo. Vogliamo dirgli qualcosa?" Domanda Maria.
"Non l'ho fatta al meglio perché è da due giorni che non ho voce." Inizia a dire lui.
ALEX ORA DIMMI PERCHÉ GLI HAI DETTO UNA COSA DEL GENERE? Dovresti presentarti al meglio, non il contrario.
"Ah, perfetto. Buon inizio." Maria non riesce a non ridere.
"Sono contentissimo che qualcuno possa produrre una mia canzone perché non l'ho mai avuto. Ho sempre fatto io, piano e ogni tanto chitarra. È, quindi, per me un onore avere un produttore del genere."
Quasi mi commuovo per la seconda volta perché riesce a fare un discorso più articolato.
"Grazie, Katoo. Mi scuso per questo gioco. Non volevo che, quando avessi dovuto lavorare con lui, non avresti visto tanto entusiasmo e avresti detto "Mah". Volevo farti capire con chi andrai a rapportarti." Spiega Maria.
"No ma diciamo che musicalmente..." Prende a dire il cantante.
Maria lo interrompe, affermando: "È capace?"
Sogghigno per l'ennesima volta.
Lei continua: "Cioè ha riconosciuto che ci sono delle cose giuste?"
Lui ora è in preda all'imbarazzo.
"Alex, gioco. Sto giocando perché so che posso anche permettermelo. Sei permaloso?" Asserisce Maria.
"No, no assolutamente." Risponde.
Ecco su questo punto penso che alcuni nostri compagni avrebbero da ridire perché mi sono arrivate delle opinioni altrui tramite Serena.
Viene salutato, dopo, Katoo.
"La verità, Maria, è che lui non se ne rende ancora conto perché anche l'altra volta lui è stato un quarto d'ora così sul suo banchetto che non aveva capito niente." Apprezzo l'attenzione, che presta Lorella a noi allievi perché corrisponde proprio alla verità.
Ricordo quando io ed Alex siamo usciti dalla prima lezione con la nostra prof e quando lui aveva affermato che a lui pareva di star sognando. Avevo percepito un'insolita connessione con lui in quel momento perché mi sentivo e mi sento tutt'ora allo stesso modo.
"Ti volevo dire, Alex, che è appena successa una cosa bella." Scherza Lorella "Comunque maglia riconfermata."
Maria passa a chiedere i pareri agli altri prof.
"Bravo. Se fossi stato con me, ti avrei riconfermato la maglia." È ciò che pensa Rudy.
"È piaciuto anche a me. L'unanimità per Alex c'è." Esprime la propria opinione la Pettinelli.
"Ma come?!" Rudy è scioccato.
"Che c'è?" Domanda la Pettinelli.
"La settimana scorsa..."
"La settimana scorsa ho detto che non gli avrei dato un banco, non che non mi era piaciuto."
"Non ti arrabbiare." Tenta di tranquillizzarla Rudy, per, poi, rivolgersi ad Alex "Avevi lo stesso piano? La stessa canzone? La stessa voce? Forse la maglia e i pantaloni erano diversi."
Alex accenna un sorriso divertito.
"La maglia era bianca." Conferma Maria.
"Ah ecco cos'era."
Rudy e la Pettinelli battibeccano ancora per qualche secondo ma, poi, Alex è libero di andarsi a riprendere la felpa. Quando ritorna al banco, gli faccio un piccolo applauso e lui mi sussurra un grazie.
Subito dopo è il mio turno.
"Allora per gli Amici Cesca" Maria mi nomina, facendomi comprendere che non mi scollerò mai di più di dosso questa battuta "Come stai?"
"Elettrizzata e nervosa vale?" Chiedo.
"Sono uno il contrario dell'altro ma possono andare bene." Maria mi sorride.
"Seguo il filone delle battute e dico che c'è posta per te, Cesca." Interviene Lorella.
In men che non si dica si collega di nuovo Katoo.
"È ricomparso per magia." Pronuncio involontariamente questo mio pensiero a voce alta.
"Si è già fatta conoscere, come puoi vedere." Maria ride, rivolgendosi al produttore.
"Ma è veramente per me?" Domando incredula.
"E a chi altro dovrebbe essere rivolta?" Dice lei.
"Oh beh grazie, grazie." Affermo tutta esaltata.
Non posso credere a quello che sto vivendo; è inimmaginabile poter avere la possibilità anche solo di esibirsi davanti a un produttore del genere e poter avere anche la minima chance che decida di lavorare al mio pezzo. Non ho mai avuto questa opportunità e devo dare il massimo per ottenerla.
"Vogliamo cantare?" Mi domanda la conduttrice.
Annuisco, posizionandomi al piano. Canto, mettendoci tutta me stessa e lasciandomi trasportare dalle parole del mio testo. Una vagonata di emozioni riemergono e la mia mente si catapulta all'istante, in cui ho ricevuto quel messaggio pochi giorni fa. Quel messaggio che non ha ancora avuto risposta ma che non è uscito dai miei pensieri neanche per un secondo. Quel messaggio che mi ha lasciato completamente spiazzata e di cui non ho ancora parlato a nessuno. Carola aveva notato che mi sono comportata in maniera differente quella sera, dopo il momento dell'uso dei telefoni, ma avevo cercato di tranquillizzarla, dicendole che era solo stanchezza. Raccolgo anche le emozioni di questi ultimi giorni e le affido tutte al mio brano. Quando termino di esibirmi, mi sento improvvisamente esausta.
"Com'è andata?" Maria non aspetta un secondo per parlare con me.
"Bene, credo.... Ho cercato di dare il centuno per cento." Rispondo incerta.
"Beh si è visto." Katoo si getta in mezzo alla discussione "Ti ho vista completamente immersa nel tuo mondo. Il testo è davvero notevole per la tua età, così come il giro di accordi. Hai anche una voce molto riconoscibile."
"È un sì?" Chiede per conferma Lorella.
"Senza ombra di dubbio." Afferma Katoo.
Rimango a bocca aperta e percepisco gli occhi improvvisamente lucidi. È per forza un sogno, altrimenti non c'è una spiegazione logica per la fortuna, che sto avendo nell'arco di questa settimana.
"Io non so che dire... Grazie ma davvero tante grazie. È davvero un onore." Le mie parole sono dettate dall'emozione.
"Grazia a te." Asserisce il produttore prima di salutarci.
Vado a riprendermi la mia felpa e sono pronta a ritornare al mio banco, quando Maria mi ferma.
"Francesca devo chiederti di rimanere qui ancora qui qualche secondo." Mi comunica.
"Che ho combinato?" Sono all'improvviso preoccupata.
"Niente, niente." Maria ride "Dobbiamo solo vedere insieme un filmato."
"Ho paura di sapere già di che si tratta."
Il video, infatti, mi dà ragione: come prima scena ci sono io, che, con tutta la mia agilità, macchio la maglia di Alex, con tanto di "Il caffè della Peppina" come sottofondo. In quel momento tutti i presenti in studio scoppiano a ridere ed io vorrei solo scappare via. Ho paura di girarmi indietro e vedere la faccia di Alex; decido di restare ferma per non amplificare il mio imbarazzo. Si sente chiaro e tondo mia sorella in videochiamata, quando dice che lui è uno dei belli. Si passa alla scena successiva, che ritrae me, Carola e Serena in camera insieme, quando tentano di convincermi a non passare la cena in giardino. Non passa in secondo piano Carola che dice che Alex è uno di quelli ed io che faccio riferimento alla sua setta strana. Altra parte del video, sempre con in sottofondo la stessa canzone, riguarda me e Christian in giardino, quando lui mi consegna il biglietto del mio piccione viaggiatore, così definito dal ballerino. Potrà mai andare peggio di così? Voglio poter fuggire via ma, invece, devo sorbirmi l'ultima scena del filmato, che vede protagonisti me ed Alex, nel momento in cui l'ho ringraziato per il suo messaggio. La mia agonia non ha, comunque, fine perché, al termine del video, tutti stanno ancora ridendo e, a rincarare la dose, arriva Maria De Filippi in persona, che prende di mira me e l'altro ragazzo in questione.
"Niente caffè per un po', Francesca?" La presentatrice si rivolge a me, tentando di smettere di continuare a ridere.
"Posso scavarmi una fossa?"
Immagino di essere tutta rosa perché sto mordendo dall'imbarazzo.
"Alex, com'è messa la maglia ora?" Maria continua il suo interrogatorio.
Per la prima volta mi volto a guardarlo e constato che anche lui è a disagio ma lo maschera meglio di me.
"Lavata e come nuova." Si limita a rispondere, accennando un sorriso.
"Ma, invece, che è sta storia della setta, Carola?" La conduttrice non risparmia nessuno.
La ballerina, che evidentemente non si aspettava di essere interpellata, diventa rossa all'istante ed asserisce solamente: "Storia lunga, Maria."
"Lunga? Quanto lunga?" La proprietaria di casa si vede che si sta proprio divertendo.
"Troppo lunga." Chiarisco io.
Il pubblico in studio comincia a gridare in continuazione: "BIGLIETTO! BIGLIETTO! BIGLIETTO!"
"Vogliono sapere il contenuto del biglietto." Maria esplicita quello che era già evidente a tutti.
Guardo Alex per capire chi di noi debba sottoporsi a questa ulteriore agonia; comprendo che spetti a me, dato che lui indica nella mia direzione. Viva la compassione.
"Ma diceva che aveva fatto la lavatrice, motivo per cui potevo smettere di fare l'eremita." Spiego in fretta "Accennava di voler conoscere il suo sosia, amico di mia sorella."
Riesco solo a pensare alla fossa.
"E l'hai più visto questo sosia, Alex?" Maria non cerca neanche di nascondere più che si stia sbellicando dalle risate.
"Deve ancora fissarmi l'appuntamento." Alex ha un sorriso a metà tra il divertito e l'imbarazzato.
"Torna al tuo posto, va." Lei mi comunica.
Non mi poteva dare notizia migliore e, in fretta e furia, sono filata via per, poi, accasciarmi sul banco, desirando di scomparire dall'universo.ANGOLO AUTRICE
✨Buongiorno amici✨
Sono nuovamente tornata. Spero che il capitolo possa esservi piaciuto e che vi abbia divertito.
Che ne pensate del filmato mostrato alla fine? Voi come avreste reagito al posto di Francesca ed Alex?
Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti; ricordo che, se voleste scambiare due chiacchiere sulla mia storia, su Alex, su Amici o qualsiasi altro argomento, potete scrivermi tranquillamente anche in privato o sulla bacheca💬
Vi è piaciuta la puntata di ieri?
A me ha fatto troppo ridere la sfida tra la Queen Cele e la Cucca e sono troppo curiosa di vedere chi vincerà la prossima settimana. Per quanto riguarda Alex, ogni volta, che canta Tra silenzi, mi incanto e trovo assurdo che sia arrivato penultimo perché c'è vero talento alla base. L'unica cosa positiva è che almeno lo vedremo di più nei daytime e lo sentiremo cantare maggiormente a causa della sfida. Devono assolutamente farlo vincere, altrimenti faccio saltare gli studio Elios😈
Volevo spendere due parole anche sul palloncino riservato ad Alex. Non possiamo sapere la verità ma con questo gioco dei palloncini si sta esagerando; spero davvero che la smettano perché è irrispettoso verso tutti gli allievi e non solo. Per fortuna che, poi, è arrivato Lda, che ha difeso il nostro beniamino🥰
Ora la smetto con il mio sproloquio e vi auguro un buon pranzo,
Alyssa💙
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Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]
Fanfiction"Noi siamo un unico controsenso." Lo guardo ancora una volta negli occhi. Alex sospira, avvicinandosi sempre più a me: "L'amore è un controsenso." Mi risuonano, in quel momento, le sue parole di molti mesi fa. "L'amore è quella macchia nera sul bian...