Capitolo 49: Abbi cura di lui

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"Ma perché piangete tutti e due?" Alex si distrae dal nostro discorso, guardando verso Mattia, che ha gli occhi gonfi di lacrime, e Christian che, appoggiato alla sua spalla, singhiozza.
"Raga potete venire tutti qui." Mattia chiama a raccolta tutti i suoi compagni per comunicarci quella che mi pare essere a tutti gli effetti una brutta notizia.

Istintivamente mi porto vicino a Christian, che continua a versare lacrime. Deve essere successo davvero qualcosa di grave se lui è ridotto in questo stato.
Gli passo dolcemente una mano sulla schiena e questo mio gesto sembra calmarlo almeno per qualche secondo.

"Mi dispiace... Mi dispiace tantissimo... È stato bellissimo stare qui con voi perché ognuno di voi mi ha dato un qualcosa di speciale." Mattia balbetta nel formulare queste frasi, cominciando a singhiozzare.
"Dimmi che non è quello che penso." Affermo, mentre sento improvvisamente il cuore raggelarmi.

Christian annuisce, sorreggendosi alla mia mano come per paura di perdere l'equilibrio da un momento all'altro.
"Non posso crederci..." Dico a voce bassa "Non voglio crederci..."
Mattia non deve lasciare per davvero la scuola di Amici per il suo infortunio. Vero?

Il ballerino di hip-hop lascia improvvisamente la mia mano per potermi permettere di correre ad abbracciare Mattia ed io mi muovo nello stesso istante di Carola. Matti si trova così sommerso dalle braccia di noi due e a questo punto non si trattiene più.

Vorrei farmi forte davanti a lui ma, non appena lo sento singhiozzare, cadono tutte le mie barriere ed i miei occhi cominciano a gonfiarsi di lacrime. Lo stringo forte a me senza avere più intenzione di lasciarlo andare. Mattia c'è stato dal giorno zero del mio percorso e non riesco ad immaginarmi le mie giornate qui in casetta senza il nostro mitico quartetto, composto da me, Carola, Christian e Mattia. Dovevamo arrivare tutti insieme alla fine. Eppure il destino beffardo ha deciso che le cose non debbano andare come noi avevamo previsto.

Non so come porre fine al mio pianto. Mi sento vuota al solo pensiero che da domani Matti non sarà più qui in casetta per darmi lezioni di latino, per guadarmi con le sue facce sconnesse, per rubarmi qualche biscotto a colazione, per sfruttare qualcuno dei suoi bonus regalo di Natale, per fare le nostre chiacchierate infinite sulla nostra vacanza estiva post Amici itinerante per l'Italia, per fare i suoi mitici applausi per qualsiasi cosa accada, per illuminare ogni giornata con i suoi occhi azzurro cielo, per essere il complice di Christian in tutto e per tutto.

All'improvviso si sente un pesante muoversi di passi e solo in quel momento io e Carola ci sciogliamo dall'abbraccio; quando mi giro, constato che Christian sta correndo via probabilmente perché non riesce più a reggere la situazione e preferisce non farsi vedere in questo suo stato di "debolezza" davanti al suo amico.

Il ballerino di latino mi guarda preoccupato.
"Ci penso io a Chri. Tu saluta tutti." Affermo.
Lui, seppur titubante, annuisce. Io in men che non si dica corro per raggiungere Christian, che si muove veloce senza dare alcuna impressione di volersi fermare.

"Chri, aspetta." Lo chiamo, boccheggiando per la fatica.
Lui non si arresta, ignorandomi completamente.
"Chri." Lo chiamo ancora invano.

Riesco a raggiungerlo solo nel momento in cui lui entra nel bagno di camera sua. Mi blocca, poi, la porta per impedirmi di entrare.
"Chri, ti prego." Lo supplico "Permettimi di starti accanto."
Come se non avesse più forze in corpo, si stacca dalla porta e, non appena faccio il mio ingresso in bagno, cerca rifugio tra le mie braccia, bagnandomi la felpa nella zona della spalla.

"Non ce la posso fare..." Mi dice tirando su col naso "E' Matti. Capisci?"
"Lo so, Chri. Lo so benissimo." Vorrei potergli dire qualcosa più di questo ma so per certo che senza il suo frate, che era diventato ormai tutta la sua famiglia qui dentro, crollerà.

Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora