Capitolo 22: Litighiamo notte e giorno

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"Dimmi come come,
Come faccio a non pensare a questa canzone per ore ore." Canticchio, imitando la voce di Sissi.
Silvia, che si trova accanto a me a tavola a pranzo, mi chiede, ridendo: "Ti è davvero rimasta così tanto in testa?"
"Sì, non riesco a togliermela dalla mente." Risponde, addentando la ricca insalata, che io e lei ci siamo preparate.
Tramite Dario, che sta in camera con Matti e Chri e che pare aver stretto un legame particolare con Sissi, ho avuto l'occasione di parlare parecchio con lei e l'ho trovata una persona di una dolcezza infinita.
"Era, comunque, una mia ottima imitazione, la migliore che abbia mai sentito."
"Dici? Mi diverto un sacco a fare tutti i suoi falsetti, come su mi fai impazzire."
In quel momento si siede a tavolo anche Alex ma dall'altra parte rispetto a noi, facendomi intendere che vuole starmi il più lontano possibile.

L'amore non è niente di che
Lo senti quando ti lascia a pezzi.
Sissi comincia ad intonare qualche frase del suo testo probabilmente perché gliel'ho fatta venire in mente.

E adesso tu che cosa ti aspetti?
Nuvole, baci e confetti
Continuo io e ricevo dall'autrice del brano il seguente complimento: "That's how you do that, girl."

Uno, starti dietro è uno spreco di energie
Sissi fa il segno di uno con la mano e con l'altra finge un microfono.

Due, perché hai confuso le sue scarpe con le mie?
Faccio il segno del due e, poi, indico verso il pavimento.

Tu mi fai odiare le cose che amavo di te
Litighiamo notte e giorno, fino a che non mi brucia la gola
È il turno di Silvia e sento Alex sbuffare nel mentre. Figurati se non gli desse fastidio qualcosa... Sarà stato a causa dell'accenno al litigare.

Fa male anche se
Non serve a niente
Mi becco un'occhiataccia da parte del ragazzo, cosa che mi fa comprendere che non stia per nulla apprezzando la nostra performance.

Dimmi come, come
Come faccio a non pensare a te per ore, ore
Non sei qui, mi fai impazzire
Decido, allora, di alzare maggiormente la voce per provocargli ulteriore fastidio. Silvia mi segue nella tonalità ma ha un'aria confusa, il che mi fa capire che non abbia notato il comportamento dell'altro cantante.

Piango come, come quando piove
Io ti ho dato tutto il cuore, ma tu l'hai lasciato altrove

Veniamo fermate da Alex, che con voce irritata si lamenta: "Potreste smetterla per favore? Vorrei mangiare in silenzio."
"Alex, stai calmo. Potevi dircelo in un modo più educato." Lo riprende la mia compagna di canto.
"Sissi, lascia stare. Ce l'ha con me. Tu non centri niente." Le faccio sapere, muovendo la mano come per dire di non dare peso alla cosa.
"Voglio solo del silenzio." Mi guarda in cagnesco "Non devi centrare tu in tutto."
Io ed Alex negli ultimi giorni abbiamo raggiunto un nuovo livello nel nostro battibeccare, ossia quello del non parlarsi se non fosse per punzecchiarsi a vicenda con frasi sgradevoli. Vince, di fatto, chi riesce ad offendere di più l'altro.
"Non devi centrare tu in tutto." Ripeto le sue parole, imitandolo e riproducendo la sua faccia da serial killer professionale.
"Meglio se torni ad imitare Sissi." Afferma con convinzione.
Silvia, che, nel frattempo, è rimasta in silenzio, interviene intonando semplicemente un pezzo della sua canzone: "Litighiamo notte e giorno, fino a che non mi brucia la gola."
È chiaro sia a me sia ad Alex che voglia dedicare a noi due quella frase ed, infatti, io ed il ragazzo diciamo all'unisono con voce un po' alta: "SISSI!"

Passa, intanto, Mattia, che, per uscire in giardino, lascia aperta la porta.
Alex sbuffa perché, tra le sue varie fisse, gli dà fastidio che rimanga spalancata mentre mangia.
"Se ci pensiamo, è davvero difficile chiudere una porta." Si lamenta, alzandosi per andarla a chiudere.

Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora