Capitolo 21: Un quadro che man mano cade a pezzi

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Maria, ad un certo punto della puntata, spiega uno dei suoi giochetti: "Ieri ai ragazzi sono stati dati dei bigliettini. Potevano scrivere ciò che volevano ed io ho garantito loro l'anonimato. Potevano scrivere su di voi, su di me, tra di loro, quello che volevano. Questo gioco si chiama Dimmi la verità."
Scendono dei palloncini sotto quel motivetto e su ognuno di essi c'è scritto il nome della persona, a cui viene indirizzato il biglietto. Dopo uno rivolto ad Elena D'Amario ed uno alla Pettinelli, ce n'è uno per Giulia Stabile, a cui viene fatto sapere che Mattia ha una cotta per lui. Rido sotto ai baffi perché so benissimo che l'autore del bigliettino è Chri, che, quando lo scriveva, ha letteralmente affermato: "Così lo faccio morire per bene di vergogna". Mattia si para subito il sedere, asserendo che a lui piace come balla Giulia ma niente di più. Io e Chri ci scambiamo uno sguardo perché siamo consapevoli della grande bugia, detta dal nostro amico.

Arriva, poi, un momento, che non avrei mai voluto arrivasse. C'è un palloncino rivolto ad Alex, che recita: "Impara a fare scherzi migliori".
Io mi chiedo davvero perché la gente non sappia mai farsi gli affari suoi. Apprezzo che qualcuno voglia prendere le mie difese ma c'è davvero bisogno di farlo in un modo così plateale? Non voglio che le litigate tra me ed Alessandro Rina diventino oggetto di gossip. La produzione ci aveva anche graziato, non mostrando alcun contenuto del nostro battibecco nei daytime. Mi auguro che non decidano di farlo dopo questo.
Maria domanda al cantante: "Sai chi potrebbe averlo scritto?"
Alex accenna un sorrisetto e, facendo spallucce, risponde: "No ma non mi interessa".
La sua frase provoca una risata generale.

Quando viene mandata la pubblicità, lui si gira nella mia direzione, chiedendomi: "L'hai scritto tu?"
La sua voce è notevolmente infastidita, cosa che mi fa venire subito voglia di tirargli una padella in testa.
"Non hai appena detto che non ti interessasse?" Punto sull'ironia.
Non credo di dovergli alcuna spiegazione. Da quando ha messo in atto il suo scherzo, dimostrandosi un gran idiota, non ci siamo più rivolti la parola. Pensavo che non mi sarebbe stato difficile stargli lontana ma, invece, si è rivelato estremamente complicato. La verità è che mi ero abituata alla sua presenza nella mia vita di tutti i giorni; è pesante, poi, non poter stare con Luigi, Carola e tutto il resto del gruppo, quando c'è lui in giro. Non ci siamo neppure più salutati, limitandoci a scambiarci facce rabbiose a vicenda. I nostri compagni erano convinti che dopo un paio di ore ci saremmo parlati ma nessuno dei due ha intenzione scusarsi con l'altro probabilmente perché entrambi riteniamo di avere ragione.

Mi alzo per dirigermi da Crick e Crock visto che non ho alcuna intenzione di intraprendere alcuna conversazione con Alessandro. Lui non è dello stesso avviso e mi impedisce di proseguire, mettendo il suo braccio davanti a me. Lo fisso negli occhi e, per la prima volta da quando abbiamo discusso, mi pare di percepire un sincero dispiacere per tutta questa situazione.
"Senti Alex" Parlo, cercando di non apparirgli eccessivamente scontrosa "Nonostante tutto quello che è successo, mi conosci. Sai benissimo che, se dovessi dirti qualcosa, non mi nasconderei dietro ad un bigliettino."
Lui mi guarda e mi sembra di vederlo un po' più sollevato. Dopodiché sposta il braccio e mi lascia andare avanti.

Quando arrivo da Matti e Chri, il primo ha già preso nel mirino il suo compagno di merende.
"Fra, ma sei impazzito? Come ti è venuto in mente di scrivere una cosa del genere?" Gli domanda Mattia, che ha l'aria di voler strangolare Chri.
"Ho semplicemente detto la verità, frate." Christian se la ride, che è un piacere.
"E scommetto che tu sapevi tutto." Mattia indica nella mia direzione.
"Colpevole." Alzo la mano per conferma.
"Quelli che dovrebbero essere due dei miei migliori amici, invece di proteggermi, mi pugnalano alle spalle."
Matti si accascia rassegnato sul banco.
"Chri, ha appena ammesso che siamo i suoi migliori amici!" Esclamo, abbracciando il ballerino di latino, che non riesce a non scansarmi via.

Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora