Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]

Capitolo 54: Promesse

"Ho bisogno di te." Affermo, prendendomi una pausa dal bacio con Leo.
Lui mi passa delicatamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sussurra: "Sono sempre qui per te. Lo sai."
Gli lascio qualche bacetto sul viso senza mai toccare le labbra, stuzzicandolo un po'. In passato odiava sempre quando lo facevo.

"Sai che mi dà fastidio." Mi sorride.
"Sai che mi diverto a farlo." Ricambio il suo sorriso.
Gioco con i suoi capelli e mi lascio inebriare dal profumo di ciliegio del suo shampoo. Ho sempre adorato questo piccolo dettaglio.

"Aaaah l'amore." Crytical passa al nostro fianco, superandoci e facendoci ridere.
"San Valentino e le sue smancerie... Bleah..." Luigi si aggiunge alle lamentele.
Io ripeto la sua frase, imitandolo, e lui mi fa una pernacchia.

"E' meglio che me ne vada pure io." Gigi afferma, dirigendosi verso la porta per seguire con ogni probabilità Francesco.
Leonardo si va a sistemare bello comodo sul suo letto e mi invita a sedermi al suo fianco.
"Penso che dovremmo parlare." Gli faccio sapere, prendendo posto sul letto.
"Già. Lo penso anche io." Sorride divertito, lasciandomi intuire che stia pensando alla nostra intimità di poco prima.

"Non so bene da dove partire." Ammetto.
"Il motivo del perché mi hai baciato ben due volte potrebbe essere un inizio." Eccolo che fa uscire la sua vena più ironica.
Gli do, perciò, un pugno delicatamente sulla spalla.

"Ho realizzato che non me ne sono mai andata veramente da te." Gli spiego "Ogni volta che provavo ad allontanarmi da te c'era sempre qualcosa che mi riportava da te."
Lui spalanca la bocca dalla sorpresa. Non ero mai riuscita a parlare con lui così apertamente dopo che ci siamo lasciati e vedermelo fare deve averlo lasciato di stucco.

"E' inutile che io neghi a me stessa di sentire ancora qualcosa per te. Sei l'unica persona che mi capisca davvero. Ho bisogno di te." Continuo il mio discorso, fissandolo in quei suoi occhi verde smeraldo.
Lui rimane immobilizzato senza riuscire a fare nulla e, dunque, io stringo il suo mignolo con il mio.

"Non capisco do... Dove... Tu... Tu voglia arrivare." Comincia a balbettare ed una parte di me prova soddisfazione, dato che ho ancora la capacità di mettere in crisi tutte le sue sicurezze.
"Voglio tornare con te, Leo. Ho bisogno di capire una volta per tutte se ci sia ancora una possibilità per noi oppure no."

Lui non proferisce parola e, quindi, preciso: "Vorrei che tornassimo insieme, ovviamente solo se tu sei d'accordo."
"Io..." Noto dell'incertezza nel suo voto.
"Capirò se mi dirai di no."
"Sei riuscita a perdonarmi?" Mi chiede, riferendosi a quando mi ha tradito.
"Sì. Penso ancora che tu abbia sbagliato ma non sei l'unico ad aver commesso degli sbagli."

"Mi dispiace." Dal suo volto scompare il sorriso, che aveva fino all'istante precedente.
"Lo so."
"Non avrei mai voluto farti soffrire ancora di più." Si mette a guardare verso terra, mentre io gli stringo forte la mano.
"Lo so."

"Te l'ho detto tempo fa che ti amavo ancora" Sentirgli pronunciare la parola amore mi provoca un brivido "E i miei sentimenti non sono mutati. Certo che voglio stare con te, France."
Torna a guardarmi negli occhi e mi accarezza dolcemente il viso.

"Ma..." Lascia in sospeso la frase.
"Ma?"
"Ma tu sei sicura di volere questo?"

Io sbarro gli occhi.
"Questo e non altro?" Mi domanda, facendomi ritornare indietro nel tempo a quando Cosmary aveva detto ad Alex che lui avesse altro per la testa.
Me lo sarei dovuto aspettare che Leonardo se ne fosse accorto. In fondo mi conosce meglio di chiunque altro ed ovviamente deve essersi reso conto che per Alex io provi qualcosa di più di una semplice amicizia.

"Non voglio altro." Affermo di getto, essendo consapevole del fatto che un'ipotetica relazione con Alex sarebbe costituita da un dieci per cento di carinerie e il resto di litigi inutili.
"Sei sicura?"
Io faccio cenno di sì con la testa e, a riprova di ciò, gli do un bacetto sul naso.