Capitolo 39: Baci di mezzanotte

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"Allora raccontami com'è andata." Insisto a far parlare Alex quando siamo soli nella sua stanza.
Essendo che ieri era Natale e siamo stati impegnati in gran festeggiamenti, non ha avuto il tempo di raccontarmi nulla.
"Non c'è niente da sapere. Ha fatto tutto da sola." Fa spallucce.
"Che vuoi dire?"
"Che parliamo di Cosmary. Non è di certo una che non prende l'iniziativa."

"Sì ma che intendi? Vuoi dirmi che vi siete baciati?"
Una parte di me spera che Alex mi risponda di no. È già abbastanza il pensiero di saperlo fidanzato con Cosmary; non voglio che la mia mente sostituisca il ricordo di me e lui a pochi centimetri di distanza l'uno dalla bocca dell'altro la notte di Natale con l'immagine fantasiosa di loro due che si sbaciucchiano.
"Intendo dire che lei ha colto la palla al balzo e mi ha ammesso di provare qualcosa per me."
Non mi ha detto, comunque, niente riguardo al bacio.

Lui abbozza un sorrisetto e so che sotto sotto si diverte a raccontarmi cosa sia successo, così lo spingo a proseguire.
"Mi ha detto che era stra convinta di ricevere un palo, dato che le sembrava che mi cercasse sempre lei e che io mi rivolgessi poche volte a lei. Dovevi vedere la sua faccia quando le ho detto che il sentimento era reciproco."
Lui mi imita l'espressione facciale della ballerina, strappandomi una risata.

"Onestamente è stato difficile dirglielo." Continua nella sua narrazione "Ammetterlo a lei era come ammetterlo a me stesso e il momento, in cui lo fai, tutto diventa reale e la posta in gioco si alza. Fa sempre un po' paura perché sai che potrebbe andarti benissimo come potrebbe andarti malissimo. Anche se sapevo tramite di te che cosa lei provasse nei miei confronti, mi faceva paura lo stesso."
Comprendo a pieno le sue parole perché vivo questo stesso timore quasi ogni singolo giorno.

"Mi chiedevo se fossi pronto per una relazione, essendomi lasciato da poco con Chiara. La realtà è che, se non ci fossi stata tu, non sarei mai arrivato a questo punto. Non potrò mai ringraziarti abbastanza."
Il sorriso, con cui mi parla, fa sì che il mio cuore si senta più leggero. Fa male sapere che d'ora in poi starà insieme ad un'altra ma allo stesso tempo so che, se lui è felice, lo sono anche io.
"Lo sai che non devi ringraziarmi." Gli rispondo sincera.

"E niente alla fine ho capito di dover fare anche io un po' la mia parte e le ho chiesto se le andasse di stare con me." Aggiunge, mentre per l'imbarazzo gli spuntano le fossette.
"Le hai fatto la proposta formale con tanto di inchino ed anello?" Lo prendo in giro.
"Guarda che non devo mica portarla all'altare."
"Non ancora almeno."
Subito dopo scoppiamo a ridere insieme.

Lui torna serio poco dopo per precisarmi un fatto: "E per la cronaca non ci siamo ancora baciati."
"Ma davvero?" Chiedo stupita.
Cerco di nascondere il più possibile la gioia, che sto provando in questo momento, e nell'istante successivo mi sento immediatamente in colpa perché non dovrei essere contenta per questo.
"Sì, non ce n'è stata ancora l'occasione."
"Boh è strano. Penso che sia la cosa che si fa subito dopo essersi messi insieme."
"Beh noi non abbiamo alcuna fretta." Si giustifica e quasi pare essersi offeso.
Non dò troppo peso a questa sua reazione perché so è uno di quei momenti dell'Alex permaloso.

Dopo qualche secondo, infatti, ritorna subito a parlarmi.
"Guai a te se ci chiami ancora una volta Cosmex." Ci tiene a precisare.
"Guarda che non l'ho mica inventato io. È ovunque su Twitter."
"Tu e sto Twitter." Lo vedo accennare un sorriso.
"Io, Mattia e Christian e sto Twitter." Lo correggo al ricordo di ieri, quando, per il fatto che, essendo a Natale, avessimo i cellulari tutto il giorno, abbiamo costretto quasi tutta la casetta a farsi un profilo su quel social o a fare qualche tweet.

Due giorni dopo
Cosmary mi prende e mi porta nella sua stanza dopo pranzo. Dallo speciale di Natale stiamo cominciando a legare e, soprattutto, lei trova in me una persona con cui potersi confrontare su quello che adesso è ufficialmente il suo fidanzato.
"Non ho ancora avuto modo di ringraziarti personalmente." Mi sorride, battendo le mani dalla gioia "Non saremo mai arrivati a nulla senza di te."
Mi pare di vivere una sorta di deja-vu, essendomi trovata nella stessa identica situazione ieri con Alex.
"Consideralo come il mio regalo di Natale."
"Pensavo fosse la nostra esibizione assieme durante lo speciale."
"Entrambi?" Propongo per finire a ridere al contempo.

Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora