Capitolo 48: Certe cose come Alice

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Noto che Alex a fine puntata parte per primo, procedendo a passo spedito. Io lo rincorro, prendendolo dalla mano, e supero anche Cosmary nei tempi.
"Vai tu con lui." Mi dice la ballerina senza lasciarmi modo di ribattere.
Io non me lo faccio ripetere due volte ed inseguo il cantante, che si è già allontanato da me.

"Alex, datti una calmata." Lo supplico, tentando di raggiungerlo.
Lui non mi risponde e continua a camminare in avanti.
"Alex." Lo tiro dalla camicia verde, visto che sono riuscita ad essergli accanto.
Anche questa volta mi ignora.
"Alessandro Rina." Lo chiamo con il suo nome completo.

A questo punto decide che valga la pena girarsi verso di me e, quando vedo il suo volto, noto tutta la stanchezza e lo stress che deve aver accumulato durante la puntata.
"Perché mi stai inseguendo?" Mi domanda.
"Te l'ho detto che non ti avrei lasciato solo." Gli ricordo il momento in cui durante la pubblicità lo sono andata ad abbracciare, asserendo le stesse parole.

"Dovresti essere con gli altri."
"No." Lo contraddico con fermezza "Non potrei mai."
"Perché?" Mi domanda.
Perché mi piaci, penso immediatamente nella mia mente. Ancora una volta mi ritrovo a dover reprimere quel pensiero, che non mi porterebbe da alcuna parte, visto che il sentimento non è corrisposto.

"Perché tengo a te." Affermo "E perché sei mio amico."
"Non credo di avere più degli amici dopo come mi sono comportato." Asserisce a voce bassa.
"Alex..." Sussurro, prendendogli la mano.

"Pensi che per un tuo sbaglio improvvisamente nessuno ti è più amico?" Cerco di farlo ragionare.
"Sono stato proprio uno st***zo, diciamocelo."
"Sì, lo sei stato ma, come mi hai detto tu poco tempo fa, l'importante è come si rimedia ai nostri errori."

"Luigi non mi vorrà più parlare." Parla a voce bassa e mi fa una gran tenerezza perché, quando si sente in colpa, sembra farsi piccolo piccolo e ritornare un bimbo.
"Luigi ti parlerà. Ti parleranno tutti. Devi solo scusarti con loro."

"Scusa." Pronuncia, guardando verso il basso.
"Si, esatto. E' quella parola."
"Ti chiedo scusa." Mi fa capire che si stia rivolgendo a me "Scusa se ti ho ignorato..."
"Alex, non ce n'è bisogno..."
"Sì, invece. E' che ti ho vista con Leonardo..." Non termina la sua frase, mentre mi torna alla mente Christian, che, durante la pubblicità, sosteneva che Alex fosse geloso di me e Leo. Possibile che il suo pensiero abbia un fondo di verità?

"Vedendoti parlare con lui, ho pensato che fossi dalla sua parte e ci fossi rimasta male per quello che avevo detto su di lui. Avevo paura che ti fossi arrabbiata con me e di cosa avresti potuto dirmi, se io ti avessi parlato..." Aggiunge poco dopo.
Realizzo, allora, che il comportamento di Alex di questa settimana non era gelosia ma semplice paura, anche se una parte di me avrebbe tanto voluto che fosse il contrario.
"Alex, io ho parlato per difendere te." Affermo.

Lui assume un'espressione sorpresa in volto.
"Per me hai sempre avuto ragione. Non condivido la tua opinione ma so per certo che, quando l'hai espressa, non volevi di certo essere presuntuoso. Ho parlato con Leo perché non si facesse un'idea sbagliata di te, per fargli capire che tu non sei come Rudy ti ha ritratto." Asserisco, mentre riprendiamo a camminare verso la casetta.

"Sono stato proprio un idiota."
"Già." Concordo, mentre mi scappa una leggera risata.
Quando nota che per me è già tornato tutto come prima, il suo corpo si rilassa un po' e gli compare un sorriso lievemente più sereno.

"Solo in futuro non evitare di parlarmi. Non devi mai avere paura di parlarmi e, soprattutto, ricordarti che non ti lascerei mai solo."
"Come hai fatto a capirlo?"
"Che ti sentivi solo?"
Lui annuisce.

"Beh l'introduzione alla tua cover non lasciava spazio a molte interpretazioni e, poi, mi è capitato spesso di sentirmi così."
Alex mi guarda e mi prende alla sprovvista, abbracciandomi di sua spontanea volontà.
"Quando sono distante da te, mi sento sempre solo." Mi sussurra nell'orecchio.
Alex parla di me e non menziona nessun altro, dimostrandomi una volta per tutte quanto io sia essenziale per lui.
Vorrei avere la forza di dirgli che anche per me vale lo stesso ma preferisco godermi quel silenzio, dominato soltanto dal profumo di Alex, che mi stringe forte a sé.

Quella macchia nera sul bianco [Alex Wyse-Amici 21]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora