"Francamente, non era a Sauro che stavo pensando."
Nessuno disse niente, perché tutti stavano pensando la stessa cosa.
No, Nera non avrebbe lasciato entrare Sauro. Ma Jareth sì."Anche se fosse" disse Elettra "non farebbe qui la sua mossa. Non perché non ne sia in grado, certo" puntualizzò subito "ma stavolta la questione è diversa. Anzitutto, tu non sei stata proposta a Nera. Sei stata scelta e voluta da lei, il che implica che Nera scenderà in campo a proteggerti. Jareth è tante cose, ma non è crudele verso i suoi fratelli. Ha una sua via? Certo. Ma dubito che sfiderebbe apertamente la sorella."
Morgana la fissò incerta. Per quanto fosse d'accordo con Elettra, era sicura che se davvero la avesse voluta morta, per Jareth non avrebbe fatto differenza sul corpo di chi sarebbe dovuto passare, ma tenne questa considerazione per sé.
"Inoltre" continuò Elettra "uno scontro fra due entità come le loro, sbilancerebbe completamente l'Equilibrio e Jareth questo non lo vuole assolutamente. Altrimenti Sauro ormai imperverserebbe per i piani da un pezzo. Contrariamente a quello che Sauro pensa, Jareth è perfettamente al corrente dei piani del Padre e non ha nessuna intenzione di avversarli."
"Ma allora..." disse Morgana non capendo.
"È complicato. Diciamo solo che non tutto è sempre come sembra."
"Dillo ai cadaveri dei miei uomini" sibilò in risposta la sorella, scusandosi subito dopo "scusa Elettra, è stato un brutto colpo; ho potuto riportare alle famiglie solo le ceneri, poiché i corpi non erano presentabili. Ancora mi brucia."
La sorella si avvicinò. "Capisco. Ad ogni modo, credo che se effettivamente qualcuno può essere entrato qui, quello è Jareth. A fare cosa, beh, proprio non ne ho idea."
"Secondo il Vecchio, vuole studiare come uccidermi nel Sonno" disse schietta la Guardiana.
"Beh, non è un'idea malvagia" disse Elettra lasciando interdetto Gabriel "ma come pensa di superare la Quercia? È parte di Lui e se Lui non vuole che si avvicini, allora anche per Jareth sarà impossibile."
A quel punto Morgana sorrise nervosa. "Hai detto bene, se Lui non vuole. Ma se volesse?"
"E a che scopo? Sei impazzita?" esclamò Gabriel.
"Ti ricordo che mi ha portato da Samael per farmi tentare? Sai che non ho problemi a seguire la via del Padre, ma siamo onesti: se mi ha dato in pasto ad un fratello, perché non all'altro" concluse alzando le spalle.
"Ma quello... quello era diverso! Era all'interno del Giardino, l'ambiente era controllato e sai benissimo che Lui era lì a guardare. Non avrebbe mai permesso che Samael ti facesse del male!" ringhiò l'angelo.
"Beh, allora lo stesso vale per Jareth. La Quercia che protegge l'anima di Nera è parte di Lui ed è per questo che Jareth ha sempre ucciso i Guardiani di Nera lontano dal Sonno. La Quercia non lo faceva passare. Ma se stavolta non fosse così? Se Lui avesse un piano?"
"Quale?" disse sarcastico Gabriel "quello di farti squartare dal Demone Sovrano? Mi pare un po' inverosimile."
"E se il piano non fosse per Morgana?" tentò allora Elettra.
"Cosa intendi?" chiese Morgana fermandosi al centro del corridoio "Vuoi farmi credere che questa sia una trappola per il Demone Sovrano? E a quale scopo? Anzitutto, lo ha reso libero Lui. Seconda di poi, non credo assolutamente che avrebbe bisogno di me per riportarlo a Sé."
Elettra scosse piano la testa. "No, non intendo quello. Non voglio dire che sia una trappola, ma... avanti, non ti sembra strano? Jareth fa di tutto per indurti il Sonno e il Padre nemmeno si presenta. Va bene la fiducia, ma qui mi pare che si esageri, non credi?" tentò la sorella minore.

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NERA
ParanormaleMorgana. Jareth. Lei è una Guardiana, attualmente anima del pianeta Nera. Lui è il Demone Sovrano. La guerra fra i piani è al culmine. Sebbene la pace fra molti piani sia da tempo stabilita, alcune razze rifiutano quella che loro considerano una for...