Perché lei era la Guardiana.
La Guardiana del tutto.
Mentre aspettavano che Mordred si riprendesse, Morgana si fece illustrare da Micael come fossero strutturate le difese della Lega, quali secondo lui fossero i punti più deboli, quelli meno protetti e più a rischio.
"Io credo che il versante ovest sia piuttosto debole, nonostante le diverse squadre che si alternano, sembra quasi che la struttura non riesca a restare..." si accigliò, cercando le parole "è come se qualcosa la consumasse costantemente. Mandiamo le squadre di manutenzione costantemente, ma c'è sempre qualche debolezza strutturale e, per quanto riguarda i Cacciatori, è come se si indebolissero restando lì."
Morgana si tamburellò le dita sulle labbra, pensierosa. "Cohan" mormorò. L'ombra apparve dal nulla, facendo sussultare i presenti.
"Mi hai chiamato?" chiese composto.
"Abbiamo le mappature delle correnti energetiche del piano Cardine a portata di mano?" chiese inseguendo un'ispirazione del momento.
Cohan rifletté un attimo. "Potrei averle, sì. Ti servono subito?"
"Possibilmente sì, credo di aver capito come Sauro abbia trovato quello che cercava."
Cohan serrò la mascella e sparì, per riapparire subito dopo con in mano quella che a tutti gli effetti sembrava una moneta. Micael e Joris si guardarono perplessi, ma avevano capito che niente di quello che riguardava Morgana fosse come sembrava e non dissero niente.
Cohan mosse la mano sopra la moneta e un fascio di luce illuminò l'aria fra lui e Morgana. Davanti a loro c'era la riproduzione tridimensionale del piano, con tutte le sue linee energetiche. Ancora una volta Cohan mosse la mano e la mappa riprodusse la città dei Cacciatori.
"Volkov, dove è l'avamposto di cui mi parlavi? Puoi indicarmelo sulla mappa?"
Micael annuì avvicinandosi piano. Fissò per qualche momento la mappa, poi indicò un punto. Morgana annuì e Cohan fece un movimento, facendo sparire vie e palazzi, lasciando in evidenza solo le linee energetiche.
"Eccolo!" esclamò Morgana trionfante, indicando quello che sembrava un nodo fra due linee luminose.
"Cosa sarebbe?" chiese curioso Joris.
"Una criticità nelle linee del Giardino! Ecco perché Sauro è così interessato al piano! Col cavolo che lo fa per Jareth, quel maledetto sta cercando un accesso al Giardino!" sbraitò furiosa.
"Non può entrare nel Giardino..." mormorò Cohan sbalordito.
"Certo che no! Ma lui questo non lo sa, o non lo crede! Ma è disposto a sventrare questo piano ed i suoi abitanti pur di accertarsene!" sbottò.
I presenti trasalirono. "Devo fare qualcosa..." mormorò Morgana, prima di guardare risoluta Cohan "resta qui. Io torno subito."
Quando Cohan intuì cosa volesse fare, cercò di fermarla, ma Morgana era già sparita. Allora Cohan richiamò Gabriel, che comparve da un varco. Guardò lui e poi tutti gli altri e notando l'assenza di Morgana, fece per parlare.
"Non c'è tempo" disse concitato Cohan "credo-credo che Morgana voglia cercare Jareth... o comunque un modo per comunicare con lui! Vai!"
Gabriel annuì sparendo nel nulla.
"Cosa sta succedendo?" chiese Mordred preoccupato, subito affiancato da Conro e Lucien.
Cohan sospirò. "Credo che Morgana stia cercando di salvare il piano, rivolgendosi all'unica autorità che Sauro riconosca."
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NERA
ParanormalMorgana. Jareth. Lei è una Guardiana, attualmente anima del pianeta Nera. Lui è il Demone Sovrano. La guerra fra i piani è al culmine. Sebbene la pace fra molti piani sia da tempo stabilita, alcune razze rifiutano quella che loro considerano una for...