"Quello che mi preoccupa, è che se Samael ha nascosto qui venti dei suoi petali, cosa ci fa pensare che non lo farà anche negli altri snodi? O che non lo abbia già fatto?" disse Cohan preoccupato, mentre Gabriel formava un cerchio di contenimento per l'energia di Morgana.
"Cercherò di limitare il tuo contatto con il pianeta, energia neutra o meno è sempre meglio non rischiare."
"Pensi che conterrà anche l'essenza di Jareth?" chiese lei curiosa.
Gabriel scosse la testa. "Se farai attenzione, sarà il tuo senso di Jareth a portarti dai fiori, non la sua essenza. Questo cerchio contenitivo è per prudenza, niente di più."
Cohan iniziò a controllare i documenti riguardanti gli snodi. Improvvisamente si accigliò. "Questo non ha senso" mormorò.
Jareth si avvicinò. "Di cosa stai parlando?"Cohan lo guardò atterrito. "Qui dice che Nera ha un Guardiano..." mormorò incredulo. Jareth si rabbuiò, prendendogli i fogli dalle mani.
Jareth guardò i fogli con attenzione. "Questo è assurdo. Se fosse così, Morgana non potrebbe operare sul suo pianeta e-" non fece in tempo a finire la frase che Jareth si girò, chiudendo Morgana in una sfera oscura. Gabriel e Cohan lo guardarono confusi, ma in quel momento un'onda d'urto attraversò l'intero pianeta, andando a concentrarsi proprio sulla sfera in cui era rinchiusa Morgana. L'urto quasi frantumò la sfera contenitiva, ma Jareth fu veloce a trasportarsi accanto a Morgana, legandola velocemente alla sua essenza. Un vento impetuoso spazzò l'intero pianeta, il cielo si oscurò e iniziò a piovere a dirotto.
Morgana aveva perso i sensi fra le braccia di Jareth, Gabriel e Cohan si erano avvicinati alla sfera senza tuttavia toccarla.
"Gabriel, trova i primi nati e proteggili! La natura del pianeta non è aggressiva, questo clima è frutto delle macchinazioni di Samael!" tuonò Jareth.
"Ma Morgana..." disse l'angelo preoccupato.
"Ci penso io! Starà bene, è solo lo shock" lo tranquillizzò. "Fra poco si risveglierà, appena avrete messo i nuovi nati al sicuro, tornate qui. Devo ristabilire la condizione naturale del pianeta e poi cercheremo i fiori."
Gabriel esitò un attimo, poi annuì e lui e Cohan sparirono alla loro vista.
Padre! – chiamò Jareth
Figlio – rispose subito la voce del Padre – Samael ha giocato bene le sue carte, ma Morgana ha ancora la sua Luce e la tua essenza. Stai tranquillo, non ha più il legame con Nera, ma non le serve per trovare ciò che cercate.
Ma cosa accadrà a Nera? Ha un Guardiano nuovo, come faranno gli abitanti del pianeta?
Non ti preoccupare, manderò il Vecchio e Saafa, almeno fino a quando non riuscirete a trovare tutti i fiori. Proteggi la Guardiana, figlio.
Puoi contarci – ringhiò Jareth.
Sentì la presenza del Padre sparire. "Maledizione, Samael..." ringhiò suo malgrado. In quel momento Morgana borbottò qualcosa. "Piccola Morg, stai bene?"
All'improvviso Morgana aprì gli occhi, ma erano completamente viola, preda della natura Berserk. Il suo corpo tremò e la sua pelle iniziò a mutare di colore, divenendo color perla. Il corpo si coprì dei simboli Berserk e un urlo sofferente le si strozzò in gola. Nera la stava rifiutando.
"Lo so, piccola. So che fa male, resisti" disse Jareth carezzandole i capelli e sostenendola.
Morgana chiuse gli occhi e i canini le perforarono la pelle, mentre sotto la sua pelle scorreva l'energia di Nera, che usciva da lei sottoforma di una spirale ambrata. La Guardiana si piegò in due, colta da terribili spasmi di dolore, mentre Jareth la teneva a sé, cercando di alleviare il più possibile le sue pene.
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NERA
ParanormalMorgana. Jareth. Lei è una Guardiana, attualmente anima del pianeta Nera. Lui è il Demone Sovrano. La guerra fra i piani è al culmine. Sebbene la pace fra molti piani sia da tempo stabilita, alcune razze rifiutano quella che loro considerano una for...