"Il Vecchio", disse solamente.
"Oh", riuscì solo a dire il Fiore Nero, prima di scoppiare a ridere, seguito da Morgana.
Fu così che li trovarono Gabriel ed il Giardino.
"Mi fa piacere che siate diventati amici", disse tetro Gabriel, evidentemente infastidito. Morgana si avvicinò e sorrise.
"Mi piace tuo fratello", disse lei sorridente, fulminata dall'angelo.
"Oh, al luminoso non piace essere associato alla mia persona", disse dispettoso il Fiore Nero.
"Non fare l'antipatico. Gabriel è solo iper-protettivo", disse guardando il suo amico e sollevando un sopracciglio in modo eloquente.
"Non sottovalutarlo, è anche molto geloso", disse Samael divertito "anche se non si addice ad una natura luminosa", disse guardandolo di sottecchi, mentre Gabriel lo fissava rabbioso. Morgana lo guardò e alzò le spalle.
"Per quello è una delle mie Ombre. Perché ha cuore, ha passione", disse stroncando sul nascere qualsiasi altra provocazione da parte di Samael "ed anche un certo buongusto, ammettiamolo", si indicò solenne, facendo ridere il Fiore Nero, mentre Gabriel roteava gli occhi al cielo.
"Puoi non familiarizzare con lui così tanto? So che ti piace, lo sapevo prima ancora di vederti con lui, ma per favore, almeno fingi che non ti piaccia così tanto!", piagnucolò infine.
"Gabriel, cresci. Dovresti essere felice che sia immune al mio fascino e essere felice che io non stia complottando di conquistarla in qualche modo", rispose acido e annoiato Samael.
"Questo lo dici tu", disse Gabriel. Samael sorrise dolce e compiaciuto.
"Questo perché non ne ho bisogno. Le piaccio già. Così come sono", detto ciò roteò le mani facendo comparire un insieme di rose nere, che andarono a creare la perfetta riproduzione di Morgana, prima che il dolce soffio del Giardino le trasformasse in un turbine di petali colorati.
Samael si imbronciò come un bambino.
"Antipatico", disse fintamente tenero, mentre Morgana scuoteva la testa, segretamente divertita e Gabriel sbuffava rumorosamente.
"So già che le piaci, come ho detto, lo sapevo già prima che ti incontrasse. Mi infastidisce da morire e mi infastidisce ancora di più che a te piaccia lei".
"E perché di grazia?", chiese infastidito il Fiore Nero.
"Perché a te non piace nessuno?", disse sarcastico Gabriel.
Samael si incupì, ed i suoi occhi divennero neri.
"Non è vero. A me non piacete voi ipocriti pieni di luce. A me piacciono le persone e le entità sincere, con i loro abissi in mostra".
"Perché li manipoli meglio", rispose freddo Gabriel.
"Perché si mostrano per ciò che sono e non ho bisogno di manipolarli per sapere cosa nascondono!", ribatté cattivo Samael.
"Non sono tutti come te! Non tutti mentono e ingannano e".
"Ora basta!", esclamò Morgana. I due si guardarono a lungo e intensamente. Samael si ricompose, sorridendo poi gentile.
"Certo, come vuoi", disse avvicinandosi al Giardino.
"Mhm", mugugnò Gabriel. Morgana sospirò ma se lo fece andare bene.
"Comunque a me piaceva Agnot, per esempio", disse affabile.
"Che è diventato un Demone Maggiore, pensa tu", borbottò Gabriel fulminato da Morgana.
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NERA
ParanormalMorgana. Jareth. Lei è una Guardiana, attualmente anima del pianeta Nera. Lui è il Demone Sovrano. La guerra fra i piani è al culmine. Sebbene la pace fra molti piani sia da tempo stabilita, alcune razze rifiutano quella che loro considerano una for...