Evoluzione

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"Mi annoio", disse alla stanza "credo che andrò a vedere questa Guardiana".

Detto questo sparì, lasciando solo una sfera di materia a testimonianza della sua presenza.

Nel frattempo, Morgana stava parlando con Volkov alla sala riunioni della Lega, mentre aspettavano di essere raggiunti da Joris, che stava operando su alcuni cacciatori di settimo livello.

"Cosa intendi per operando, Volkov?", chiese Morgana, mentre si guardava intorno, ammirando la semplicità della struttura.

"Vedi, le modifiche necessarie ad evolvere, vengono inoculate ai cadetti dopo un'attenta selezione. Questo poiché non tutti riescono a sostenere queste mutazioni, dato è questo che sono sostanzialmente", disse sospirando.

"Abbiamo perso molti bambini, prima di capire come effettuare la selezione genetica sul feto, evitando di danneggiare quelli inadeguati a sostenerla".

Morgana lo fissò attentamente e lui sospirò.

"Non esistono bambini di 'serie B', Guardiana", disse un po' stanco "semplicemente non tutti i bambini sono geneticamente predisposti ad evolvere in Cacciatori. Io lo so, perché ho perso un figlio, prima di scoprire che ci doveva essere una selezione ben precisa e come effettuarla. Se non fosse stato per Joris, avrei perso anche il secondo", disse alzando le spalle "ho sei figli, Guardiana e solo quattro sono Cacciatori. Credi che ami gli altri due di meno?", sorrise.

Morgana lo fissò, sorridendo a sua volta.

"Io non giudico, Cacciatore. Io ascolto ed osservo", sospirò "mi spiace per la tua perdita", aggiunse sincera. Micael Volkov la guardò un attimo senza parlare.

"La mia prima moglie è stata uccisa. Ho iniziato a combattere i vampiri quando ancora la scienza si rifiutava di credere a ciò che non poteva vedere e toccare con mano. Solo un uomo, Joris, ha creduto andando contro a tutto quello che gli era stato insegnato e che aveva studiato. Ha provato il siero su di sé", sbuffò una risata "cristo, li ha provati tutti su di sé. Ed io sono stato il secondo".

"Quindi non sei esattamente il primo Cacciatore", lo beffeggiò Morgana amichevolmente.

"No, purtroppo mi fregio di questo titolo in maniera del tutto immeritata".

Sospirò.

"Il fatto è che non vogliamo che qualcuno venga a conoscenza della vera natura di Joris. I primi Cacciatori lo sono ovviamente, in definitiva sono stati testimoni di tutto l'accaduto, ma molti di loro sono morti e gli altri hanno giurato di mantenere il segreto".

Lei annuì.

"Joris deve essere il medico genetista della Lega. Beh, non certo solo un medico, ma", alzò le spalle come a sottolineare l'ovvietà. Joris creava i Cacciatori, non lo si poteva certo definire un semplice medico, ma d'altro canto non c'era un vero e proprio modo di definirlo.

"Capisco. Quindi il primo Cacciatore è Joris. E dimmi, Volkov, tu hai assunto tutti i sieri che ha assunto lui?", chiese seria. Micael la fissò intensamente, poi scosse la testa.

"Perché?", chiese allora la Guardiana.

"Perché il primo siero che si è inoculato non è lo stesso che ha inoculato a noi. Lo ha cambiato, adattandolo in maniera che la trasformazione non avesse un impatto così violento, come era stato per lui".

Morgana si accigliò.

"Joris è diverso da voi?".

Volkov serrò le labbra in una linea sottile. Morgana sospirò.

"Volkov, non sono il nemico, né ho interesse a conoscere i vostri segreti per qualche scopo recondito. Non ho bisogno di essere come voi. Tu hai visto cosa è accaduto alla Pagoda", sollevò un sopracciglio eloquente.

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