Evoluzione - Parte II

601 42 0
                                    

I Cacciatori stavano per diventare un po' meno affini alla loro natura umana e più simili a quella originale.

Naturalmente, questo lo sapevano Lui e Morgana e non c'era motivo per cui altri lo dovessero sapere. Quel siero avrebbe scatenato un'evoluzione nell'evoluzione, stavolta interamente guidata dalla Sua volontà.

Joris stava ormai lavorando da un paio d'ore, mentre Morgana restava in contatto diretto con Nera, recandosi ogni tanto a controllare le condizioni dei semi di fuoco e degli Essenziali che aveva nascosto vicino al Lago Bianco.

Aveva controllato anche altri piani, fra i più fragili, ma sembrava che per ora Sauro non avesse intenzione di fare altre mosse. Certo, era sicura di aver fatto bene a portare Coll alla Lega ed era sicura che la Sua scelta di fornire una matrice meno umana ai Cacciatori fosse più che oculata, ma...c'era qualcosa che non le tornava.

Il silenzio improvviso del Demone Sovrano poteva dipendere dal fatto che Sauro fosse, al contrario, così attivo sui piani, ma qualcosa le diceva che il Demone stesse preparandosi a fare la sua mossa. Ma quale?

Ucciderti, Morgana, ecco la sua mossa – pensò sarcastica

"Morgana", la richiamò Joris alla realtà.

"Sì", rispose prontamente.

"La matrice è pronta", disse cauto.

"E?", chiese.

"Sicuramente sono riuscito a renderla compatibile per i cadetti di ottavo, per quelli di settimo però, avrò bisogno di più tempo".

"Perché?".

"Vedi, le modifiche genetiche vanno di pari passo con la compatibilità fisica del cadetto", lei annuì, invitandolo a continuare "non tutti i cadetti hanno le stesse reazioni, ovviamente, ma potremmo dire che più o meno quelli di settimo sono allo stesso livello, quando viene impiantata loro la prima armatura integrale", disse enfatizzando quest'ultima parola.

"Integrale", ripeté allora lei riflettendo "vuoi dire che i cadetti di settimo sono nuovi all'armatura effettiva del Cacciatore?".

"Esattamente, ma ti assicuro che non ci sono mai stati rigetti. Nonostante ciò, a volte nei cadetti ci sono tempi più lunghi di connessione, a causa dell'età e della stabilità genetica".

"Quindi quello che stai cercando di dirmi è che non si verifica nessun rigetto, ma alcuni fanno fatica ad accettarla, quindi hanno comunque bisogno di...aggiustamenti di qualche tipo?", chiese cercando di capire.

"Esatto. Questa matrice, così pura, può essere facilmente adattata alle matrici dei cadetti di ottavo. Hanno ricevuto tutte le migliorie genetiche, contrariamente a quelli di settimo". La Guardiana lo fissò senza capire.

"Vedi, per poter operare la miglioria successiva, ho necessità che il dna del Cacciatore si stabilizzi e con esso l'armatura".

Morgana guardò il pavimento.

"Mi stai dicendo che puoi immettere la matrice ai cadetti di ottavo e non a quelli di settimo?".

"Esatto", sospirò Joris. Lei aggrottò le sopracciglia, poi alzò lo sguardo su Joris.

"Ma se potessi adattarla al loro fisico...".

"Ci vorrebbe troppo, dovrei modificarla ulteriormente e", ma lei lo interruppe con un cenno della mano.

"Hai un cadetto di settimo che ritieni più resistente degli altri?", chiese sbrigativa. Lui si accigliò.

"Non voglio usare i cadetti come cavie".

NERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora