Scoprimmo che anche Natsuo aveva chiesto asilo a Touya e che per quell'estete tutti e tre i fratelli avrebbero condiviso lo stesso piccolo appartamento. Sul viso di Shoto c'era una delle espressioni più serene che avessi mai avuto l'onore di vedere. Ero felice per lui, ma sapevo che avrei preteso delle spiegazioni sul motivo della sua scelta. Touya, in fondo, era un fratello con cui aveva dovuto interrompere i contatti, mentre io ero il suo ragazzo, la persona a cui aveva appena detto le fatidiche due parole: ti amo.
"Lo so che me lo chiederai" come se mi avesse letto nella mente si fermò e mi guardò. Eravamo tornati per strada, decisi a goderci la giornata di sole. Di nascosto aveva anche rubato una fetta di pane dalla cucina di Touya così da poterla sbriciolare lungo il sentiero nel parco, sempre se lo avessimo raggiunto, visto il passo estremamente lento che stavamo mantenendo.
"Perché non vuoi venire da me?" chiesi abbassando la voce per il timore che qualcun altro si potesse accorgere della mia insicurezza.
"Per via di tua madre, non fraintendermi, è fantastica, ma non voglio che finisca nei guai con mio padre perché mi ospita. E poi tu hai già fatto tantissimo per me, non voglio pesarti" addolcii il mio sguardo.
"Non mi pesi affatto"
"Ora, ma ti stuferai delle mie continue richieste di attenzioni, vorrai mollarmi e abbandonarmi. Voglio che accada più tardi possibile"
Mi sarei voluto incazzare per ciò che mi aveva appena detto. Stava condannando la nostra relazione dopo appena un mese dall'inizio. Stava dando per scontato che le sue richieste mi avrebbero portato ad abbandonarlo, mentre io non potevo più immaginare di camminare senza stringere la sua mano.
Sospirai, invece, non mi incazzai. Alzai il viso verso il cielo e parlai alle poche nuvole che si divertivano a macchiare l'azzurro.
"Cambierai idea, ti renderai conto che per me non esiste modo migliore di vivere, tu sei il mio modo migliore di vivere e, finché accetterai le mie attenzioni, i miei favori e i gesti affettuosi, per me sarà come respirare. Se dovessi smettere di chiedermi aiuto, o se dovessi smettere di pensare di meritare il mio amore..." abbassai lo sguardo e lo posai sulle sue iridi eterocrome "...io ne morirei".
Lo sapevo, erano piccoli passi quelli che servivano a Shoto per comprendere di avere un posto nel mondo e quei piccoli passi li doveva fare tenendomi la mano. Nessun altro avrebbe avuto il compito di aprirgli gli occhi se non io.
Odiavo le scale e l'ascensore rotto quando si trattava di portare i bagagli pieni fino al quarto piano. Sbuffavo ad ogni pianerottolo, ma continuavo a seguire diligentemente Natsuo ogni volta che, senza mostrare alcuna fatica, voltava e imboccava una nuova rampa.
"Spiegami una cosa" disse fermandosi all'improvviso e facendomi perdere l'equilibrio. Il borsone mi sbilanciava all'indietro e, se Natsuo non avesse avuto i riflessi pronti per afferrarmi la spalla e rimettermi dritto, sarei caduto giù fino all'ultimo scalino.
"Cosa ti preme sapere proprio a metà scala?" mi rimisi lo spallaccio del borsone comodamente sulla spalla e lo guardai leggermente seccato. I suoi occhi erano proprio di quella sfumatura simile a un temporale. Una tempesta che potevo vedere solo nell'occhio destro di Shoto, come se le nuvole, cariche di pioggia e furia, si fossero condensate nelle loro iridi.
"Quando hai portato Shoto in ospedale e sei rimasto fuori della sua stanza per tutte quelle ore, non eri nemmeno un suo amico? Lo odiavi ancora?" mi spiazzò, non posso mentire, non mi sarei mai aspettato che potesse essere così schietto con le domande. Me lo sarei aspettato di più da Touya, che avevo scoperto si divertiva a prendermi in giro quando ci trovavamo nella stessa stanza. A differenza di Shoto, Touya sapeva prendersi delle libertà ed essere abbastanza espansivo da sembrarti amico sin da subito. Aveva accantonato il suo essere distaccato dopo appena due scambi di battute.
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L'imperfezione della necessità
FanficQuando odi una persona le auguri i peggiori mali al mondo, ma, quando scopri che nasconde un segreto e che il male vive accanto a lui, tutte le tue certezze crollano e vorresti solo esser rimasto all'oscuro di quel pesante segreto. Una enemies to l...