Serquel's Baby (tradotta)

Sergio, sono incinta

Sono incinta...

R* Non ha detto niente...
Avevo paura che volesse andarsene. Ero spaventata da sola, ma dopo che non ha detto niente ho iniziato ad aver paura ancora di più. Ero triste, ero triste che lui non volesse questo. Ho iniziato a piangere. Non sapevo cosa fare. Non disse niente e mi abbracciò.

S* Ho sentito la parola INCINTA, sono rimasta scioccato. Stavo pensando per un minuto. Raquel ha iniziato a piangere, non volevo farla piangere. Avevo solo bisogno di elaborarlo. L'unica cosa che mi è venuta in mente in questo momento è stata abbracciarla. Lei mi ha ricambiato.

S: ti amo.

R* Non mi aspettavo questa reazione. Mi ha detto che mi ama. Vuol dire che è felice?

S: Ti amo così tanto.
R: Allora, non vuoi lasciarmi?
S: Perché dovrei volerti lasciare?
S: Non lascerei mai le donne che amo e non lascerei mai questa piccola.

R* Si è seduto in ginocchio e ha iniziato a parlare con il nostro piccolo. Ero così felice. Sembrava il miglior padre del mondo.

S: Ciao piccola, questo è il tuo papà.
*Raquel arrossisce*

S* Mi sono alzato e mi sono avvicinato a Raquel.

S: Allora, questo è il nostro piccolo?
R: Sì...
S: Ti amo così tanto, Raquel.
R: Ti amo anch'io.

R* Si avvicinò a me e mi baciò. Mi avvolge con le mani. È sempre così bello baciarlo. Siamo rimasti lì per tipo un minuto, ma poi Paula è entrata nella nostra stanza.

P: Ciao
S: Ciao tesoro
R: Ciao tesoro
P: Stai piangendo, mamma?
R: Sì, ma va tutto bene.
P: Va bene, posso avere un gelato che mi ha promesso papà?
R: Le hai promesso il gelato?
S: Beh, un po'...
S: Si è comportata bene per tutta la settimana, quindi le ho promesso un gelato.
R: Va bene, vengo con te.
S: Certo, andiamo.
P: Sì! Gelato!

S* Stavamo passeggiando per la spiaggia, mangiando un gelato e godendoci il mare. È stato magico. Paula correva con le sue amiche e io e Raquel camminavamo insieme. Le tengo la mano e lei mi mette la testa sulla spalla. Questo è il paradiso.

*Il giorno successivo*

S: Buongiorno tesoro.
R: Buongiorno.
S: Ti ho fatto fare colazione a letto.
R: Aww, grazie mille.

R* Sergio si è seduto accanto a me e mi ha baciato sulla guancia.

S: Com'è andato il sonno?
R: Andava bene.
S: È fantastico.
R: Sì, volevo dirti che domani avremo un appuntamento dal dottore.
S: Va bene, è a causa di questo piccolo?

Sergio baciò la pancia di Raquel e sussurrò...

S: Non permetterò a nessuno di farti del male, okay?

R* Sono arrossito, queste parole mi hanno preso. Subito dopo aver smesso di arrossire, ho iniziato a piangere.

S: Tesoro, stai bene?
S: Va tutto bene?
R: Sì, sono solo ormoni, non so perché piango
S: Ehi, vieni qui.

S* Non sapevo cosa stesse succedendo ho fatto qualcosa di sbagliato? Non mi piace quando Raquel piange per colpa mia. L'ho abbracciata e siamo tornati alla normalità.

R* Cosa ho fatto per meritare un uomo così. È sempre così premuroso e così dolce. Quando ha visto che stavo piangendo mi ha abbracciato. Poi improvvisamente Paula è entrata nella nostra stanza.

P: mamma, papà?
P: Cosa fai a letto?