S* Abbastanza presto chiusi a chiave la porta e tornai a guardare Raquel che ora era seduta sul letto solo in mutande. L'abito da sposa era a terra. Mi sono rapidamente tolto la giacca e ho iniziato a sbottonarmi la camicia. Mi diressi verso il letto, ammirando la mia bellissima donna.
R* Sbottonandosi la camicia, mostrando il suo corpo muscoloso si avvicinò a me. Quando fu abbastanza vicino mi morsi il labbro inferiore, strappando il resto di quella maglietta. Sorrise soddisfatto e io continuai. L'ho avvicinato a me.
S* Sentendo leggermente le sue mani tra i miei capelli, non potevo più trattenermi. Mi sorrise innocentemente e io la baciai. Mi ha tirato nel letto accanto a lei. Sdraiato accanto a lei le strofinai la guancia.
R* Sono salito in cima a lui. Indossava ancora i pantaloni, così ho iniziato a giocare con la sua cintura.
R: "Che ne dici di toglierti questo?"
R* l'ho preso in giro leccandomi il labbro superiore. Mettendo la mano sulla cintura e giocandoci con le dita.
S: "Non suona così male per me."
R* Sorrise guardandomi. Ho aperto la cintura e l'ho tolta velocemente.
R: "Non avremo più bisogno di questo, vero?"
S* Lei sorrise e gettò la cintura sul pavimento. Dannazione, questo mi ha eccitato. Ha iniziato a decomprimere i miei pantaloni sorridendomi. La stavo ammirando, poteva farmi impazzire così facilmente. Quando i pantaloni sono stati aperti, li ho tolti. Gettandoli per terra accanto all'abito da sposa e alla camicia strappata, le sorrisi.
R* Gli sorrisi e iniziai a togliergli i boxer. Mi ha aiutato e in un secondo era disteso sul pavimento. Mi sono spostato su di lui di nuovo alla sua bocca. Sorridendogli e l'ho baciato. Sentendo la sua lingua scivolare nella mia bocca mi sono sentita benissimo. Gli accarezzai il petto nudo e lui si tolse gli occhiali. Quella tensione, quella voglia, io lo volevo, avevo bisogno di lui. I nostri corpi nudi si posavano l'uno sull'altro mentre io mi sedevo su di lui. Ho iniziato a muovermi su e giù e anche lui. Ben presto abbiamo trovato il nostro ritmo.
S* Sapendo che le piace questo che le piace sedersi sopra di me godendosi ogni momento continuai a muovermi. Mi muovevo sempre di più dentro di lei è stato fantastico. Ho persino dimenticato quanto fosse incredibile.
R* Continuando a muovermi su e giù, ho sentito come entrava sempre più in fondo. I nostri corpi si toccavano, ogni centimetro, ogni tocco.
R: "Sergio".
R* gemevo di soddisfazione, è appena entrato nel profondo di me. La soddisfazione, il puro piacere, mi sono sentito in cima al mondo. Ansimavo, gemevo, mi muovevo al ritmo. Le sue mosse, il suo sorriso mentre lo guardavo. Ho iniziato a gemere di piacere, è stato fantastico.
S* Le sue mosse mentre si sedeva su di me. Dannazione, sembrava così sexy. Quando entrai dentro di lei, sorrise di piacere. Poter soddisfare la mia donna mi ha fatto sentire così desiderato. Stavo cercando di non lamentarmi, ma era impossibile, era semplicemente INCREDIBILE. Sentivo il suo corpo toccare il mio, sudavo come mai, mi sentivo così bene.
S: "Raquel..."
S* Sussultai per la soddisfazione mentre iniziavamo a muoverci lentamente sempre più lentamente. Eravamo entrambi così stanchi, ma avevo ancora l'energia per continuare. Senza dire un'altra parola l'ho avvicinata a me. La baciai avvolgendo le mie braccia intorno a lei. Si è sdraiata su di me e io le ho preso la vita. L'ho spostata sul letto lasciandomi andare sopra di lei.
S: "Ora tocca a me."
R* Sorrise mentre si sdraiava su di me. Si stava sostenendo con le mani, quindi non ci siamo sdraiati completamente.
S* Non volevo farle del male quindi solo alcune parti del nostro corpo si toccavano, ma questo mi bastava per sentire il desiderio. Le sorrisi e la baciai ancora una volta. Le nostre lingue danzavano l'una contro l'altra avvolgendosi l'una intorno all'altra e godendosi l'una all'altra. Mi sono tirato indietro e ho iniziato il mio piccolo gioco.
Ho iniziato a baciarle il collo, scendendo lungo il suo corpo. La sua pelle morbida, la stavo mordendo, leccandola ed è stato fantastico. Lentamente sono andato sempre più giù per il suo corpo, arrivando quasi a prenderne la parte migliore.
R* È sceso lungo il mio corpo, non lasciandomi riposare. I suoi baci, il modo in cui baciava ogni parte del mio corpo, non potevo farne a meno. Sembrava un paradiso. Mentre scendeva lentamente mi guardò chiedendomi il permesso. Ho appena annuito e lui ha iniziato. La sua lingua scivolò leggermente dentro e io gemetti. Gemevo, boccheggiavo per la soddisfazione. È stato così bello, non puoi nemmeno immaginare.
S* Ho iniziato a leccarle l'interno. Ho appena sentito i suoi sussulti, sento i suoi gemiti e non potevo fare a meno di sorridere ogni volta. Sapevo che le piaceva, sapevo che le piaceva ed era quello che contava per me. Dopo un po', mi sono avvicinato di nuovo a lei guardandola dritta negli occhi.
S: "Allora?"
S* Ho alzato le sopracciglia quando ha iniziato a strofinarmi la guancia e la barba.
R: "Incredibile."
S* Ha espirato e io ho riso.
S: "Sono contento che ti sia piaciuto."
R* Sorrise.
R: "Oh, credimi, l'ho adorato."
R* Ho preso un respiro profondo cercando di calmarmi. Il mio cuore batteva veloce, respiravo così pesantemente.
S: "Continuiamo allora."
R* Sorrise di nuovo e mi baciò.
R: "Quello è qualcosa di più?"
R* chiesi confuso.
S: "C'è molto di più."
R* Detto questo, mi strofinò i capelli e mi baciò sulla fronte. Senza dire altro ha iniziato ad avvicinarsi a me. Si stava ancora sostenendo, quindi non mi avrebbe fatto del male. È scivolato leggermente dentro di me di nuovo, ma questa volta è stato anche meglio di prima. Era più ruvido e mi piaceva. Stavo solo sussultando per non poter dire nulla. E finalmente, dopo pochi secondi, è arrivato. È successa la cosa più bella e sorprendente del mondo. Ho vissuto l'orgasmo più bello di sempre.
S* Stavo sussultando e gemendo cercando di prendere un po' d'aria. I nostri corpi nudi si stavano muovendo al ritmo. L'ho guardata per tutto questo tempo, anche se stava sudando, anche se piangeva di soddisfazione era così bella. Ho pensato a quanto sono fortunato ad averla, a poterla toccare, a poter vivere questo con lei. Lei è la Dea. Dopo alcuni secondi, il suo sussulto tacque. Il silenzio andò lentamente lungo un sussulto che diceva che quello che stavo facendo le faceva bene. Questo mi rendeva felice, ero felice di renderla felice, ero felice di soddisfare i suoi bisogni.
R* Alla fine sono finita per sdraiarmi sul suo petto, lui mi scorreva tra i capelli e io sorridevo. Il suo braccio era avvolto intorno alla mia schiena e potevo sentire il suo respiro diventare più calmo. Eravamo entrambi stanchi, eppure felici. Perché avevamo passato una notte indimenticabile.
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Serquel's Baby (tradotta)
FanfictionQuesta è una storia di fantasia, che continua dopo il serial LCDP (La Casa de Papel). Non leggerla se non hai ancora guardato LCDP. Questo accade subito dopo la seconda rapina ed è finzione su Sergio e Raquel CREDITI: Kaja_is_here