Ho continuato a camminare e ho aperto la porta. Poi l'ho visto.
S: "Angel?!"
S* Era seduto e guardava fuori dalla finestra. Quando mi ha guardato, ho visto quanto fosse scioccato.
A: "Che cazzo vuoi da me? Mi hai già fottuto abbastanza la vita. Mi hanno licenziato dal lavoro, per colpa tua me l'hai portata via!"
S: "Ecco perché stavi bevendo vero? È così che hai ferito Raquel."
A: "Di che diavolo stai parlando?"
S: "Raquel ha avuto un incidente d'auto a causa tua!"A: "Cosa vuoi dire?"
S: "Raquel stava guidando quella seconda macchina!"S* Non ce la facevo più. Ho iniziato a piangere. Ero così arrabbiato con lui. Sapevo perché, lo sapevo troppo bene. Ha ferito così tanto Raquel e non parlo nemmeno del nostro bambino. Certo, ero geloso, perché sapevo che provava ancora qualcosa per lei, ma non si trattava di gelosia, si trattava di ferire la mia donna, di ferire mio figlio.
S: "L'hai fatto apposta?!"
A: "No, non l'ho fatto."
S: "Allora come facevi a sapere che siamo qui."
A: "Beh, dopo che mi hanno licenziato ho iniziato a cercare Raquel e mi sono divertito molto con i miei amici qui. Mi sono ubriacato e ho deciso di tornare a casa in macchina, tutto qui.
S:" Perché continui a sabotare la mia felicità?"
A: "Me l'hai portata via!"
S: "No, non l'ho fatto, lei ha scelto me!"R: "Cosa sta succedendo qui?"
S: "Raquel, il dottore ha detto che devi riposare."
R: "Lo so, ti ho appena sentito gridare, volevo sapere se stai bene."
S: "Scusa e non preoccuparti, sto bene."
R: "Perché gridavi allora?"
S: "Te lo dirò più tardi, ma ora devi riposarti, non fa bene al bambino.
R: "Sì, hai ragione."
S: "Posso portarti di là?"
R: "Certo , perché me lo chiedi?"
S: "Non lo so, solo che non voglio farti del male."S* Raquel mi sorrise.
R: "Ti amo."
S: "Ti amo anch'io, ora lascia che ti porti io."S* Ho guardato Angel e lui era piuttosto sorpreso. Non sapevo perché. Forse è stato per via del bambino o perché mi ha detto che mi ama. Mentre cercavo con cura di sollevare Raquel, mi guardò dietro la spalla.
R: "Aspetta, non è Angel?"
S: "Sì..."
R: "Ecco perché stavi gridando?"
S: "Più o meno..."
S: "Raquel, non è un tuo problema, me ne occuperò io, devi riposarti."
R: "E' lui che ha fatto questo incidente d'auto?"
S: "Sì."R* Ho sentito come il mio mondo stesse cadendo a pezzi, ho pensato che Angel fosse mio amico. Improvvisamente c'erano dei punti neri nella mia vista.
R: "Non mi sento bene."
S* Ho visto quanto fosse debole Raquel al momento. Stava cadendo a terra, ma l'ho presa.
S: "Raquel? Raquel!"
S: "Dottore!"S* L'abbiamo portata nella sua stanza. Il dottore ha detto che era solo un po' disidratata e che non doveva lasciare la sua stanza. Mi sono seduto accanto a lei e ha iniziato a piangere.
S: "Cosa c'è che non va tesoro?"
R: "E' solo che pensavo fosse mio amico."
S: "Lo era, non ti preoccupare per lui, okay?"
S: "Me ne occuperò io."
R: "Grazie."S* Lei mi ha abbracciato e io l'ho abbracciata a sua volta. Ho guardato la porta e c'era Angel che stava lì e ci guardava.
S: "Cosa vuoi?"
A: "Volevo solo dire che mi dispiace."
S: "Fantastico, ma questo non cambia il fatto che Raquel e il nostro bambino sono in pericolo a causa tua."
R: "Aspetta, il bambino è in pericolo?"
S: "Il dottore non te l'ha detto?"
R: "Non l'ha fatto."S* Raquel iniziò a piangere.
R: "Non voglio perdere questo piccolino."
S* Ho abbracciato di nuovo Raquel, lei ha messo la testa sulla mia spalla e l'ho abbracciata.
S: "Non preoccuparti, andrà tutto bene. Il bambino è sicuramente un combattente come te."
S* Ho guardato Angel e lui stava guardando noi. Non sapevo se fosse triste o pazzo o altro, ma ho visto quanto fosse dispiaciuto.
Paola: "Mamma!"
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Serquel's Baby (tradotta)
FanfictionQuesta è una storia di fantasia, che continua dopo il serial LCDP (La Casa de Papel). Non leggerla se non hai ancora guardato LCDP. Questo accade subito dopo la seconda rapina ed è finzione su Sergio e Raquel CREDITI: Kaja_is_here