P: Avrò un fratello o una sorella?
R* Ho guardato Sergio, lui si è innervosito molto, ero nervosa anche io. Non ho detto niente. Sergio mi ha preso la mano, cercando di calmarmi.M: Quando me lo volevi dire?
P: Scusa.
R: Mamma...
S: Ci serviva solo del tempo per elaborarlo, lo sappiamo solo da pochi giorni.
R: Mamma, mi dispiace davvero...
M: Per cosa ti dispiace? Sono felice per te.R* Queste parole mi hanno calmata. Sergio mi guardò e sorrise.
S: Sono felice che tu sia felice. Anch'io sono felice.
M: La nostra famiglia sta crescendo.
P: Ma non hai ancora risposto alla mia domanda.
*Raquel ridacchia*
R: Non sappiamo ancora se sarà maschio o femmina. È troppo presto per saperlo.
P: Va bene, spero che sia una femmina, quindi posso giocare con lei.
M: Spero in un ragazzo. Ho sempre avuto ragazze, quindi sarà un grande cambiamento.
S: Non mi interessa davvero. Amerò il bambino, qualunque cosa accada.R* Queste parole, sa sempre cosa dire. Le sue parole sono sempre così belle e mi fanno sciogliere il cuore. Io lo amo così tanto.
R: Ti amo così tanto.
S: Ti amo anch'io.S* Abbiamo continuato a cenare e abbiamo parlato di tutto, del bambino, di quello che è successo durante la giornata. È stata una cena davvero deliziosa e sono davvero felice di aver avuto questa famiglia.
*Dopo la cena nella stanza di Sergio e Raquel*
S* Sono entrato nella nostra stanza e c'era Raquel sdraiata sul letto quasi addormentata. Era bellissima come sempre, sono così fortunato. Mi sono sdraiato accanto a lei e l'ho baciata sulla guancia.
R: Sergio?
S: Sì?
R: Grazie.
S: Per cosa?
R: Per questo, sei sempre qui per me, ci tieni sempre a me.
S: Raquel, non devi ringraziarmi per questo, voglio essere qui per te, voglio amarti. Voglio stare con te per il resto della mia vita.R* Dopo questo discorso non ce la facevo più, ho ricominciato a piangere.
S: Ormoni?
R: Ormoni.
S: Vieni qui...S*Mi ha messo la testa sul petto. È stato così bello sapere che sono qui per lei.
R* Ho messo la testa sul suo petto e mi sono sentito così al sicuro. Lui è sempre lì per me, qualunque cosa accada. È sempre il mio posto sicuro. Non posso più vivere senza di lui, non so cosa farei senza di lui.
S: Dovremmo andare a dormire ora, domani avremo una giornata difficile.
R: Sì, hai ragione.*Il giorno successivo*
S* Mi sono svegliato prima, dovevo chiedere qualcosa a Marivì, quindi sono andato nella sua stanza.
M: Ciao, di cosa hai bisogno così presto?
S: Voglio chiederti una cosa.
M: Certo.
S: Volevo chiedere la mano di tua figlia.
M: *Silenzio*
S: Stai bene?
M: *Comincia a piangere* Sono così felice per te.
S: è si?
M: Sì.
S: Ero così felice, ho abbracciato Mariví.M* Quest'uomo, lei sceglie quello giusto. Sono felice per lei, lui la ama così tanto. E posso vedere che non si fermerà proprio così. Non è Alberto. Aspetta... Chi era Alberto? Non importa ora, sono così felice per lei.
R* Mi sono svegliato e Sergio non era sdraiato accanto a me. Cosa è successo? Sono scesa al piano di sotto, lui non c'era, non sapevo cosa stesse succedendo. Stavo iniziando ad avere paura.
S: Buongiorno assonnata.
R: Cavolo, mi hai spaventato.
S: Mi dispiace tanto, facciamo colazione?.
R: Sì, sarebbe un'ottima idea.R* Mi sono preparata la colazione perché Sergio ha accompagnato Paula a scuola. Quando tornò si sedette accanto a me.
S: Quindi, non l'ho nemmeno chiesto. Come è stato il tuo sonno?
R: Fantastico...
S: Sono contento, oggi abbiamo molte cose da fare.
R: Sì, glielo diremo.
S: Non preoccuparti, possiamo farlo.S* Dopo colazione ci siamo preparati e siamo partiti. Quando siamo entrati in quel posto, ho suonato.
Denver: Professore!
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Serquel's Baby (tradotta)
FanfictionQuesta è una storia di fantasia, che continua dopo il serial LCDP (La Casa de Papel). Non leggerla se non hai ancora guardato LCDP. Questo accade subito dopo la seconda rapina ed è finzione su Sergio e Raquel CREDITI: Kaja_is_here