Serquel's Baby (tradotta)

Dov'è la mamma?

All'improvviso qualcosa iniziò a suonare. Ho guardato Raquel, non rispondeva.

S: "Raquel? Raquel!"
S: "Dottore, cosa sta succedendo?!"
Dottore: "Devi fare un passo indietro".

S* Ho fatto un passo indietro come mi aveva detto il dottore. Non sapevo cosa stesse succedendo, ho appena visto il dottore che le faceva un'iniezione. Povera Raquel, deve combattere. È sempre stata una combattente e posso solo sperare e pregare per lei. Non posso fare niente per lei, è la sensazione peggiore. Non sono in grado di aiutarla, non sono un medico, non so cosa fare. Ho sentito la paura attraversare il mio corpo. Avevo paura per Raquel, avevo paura di perderla. Dopo qualche tempo, quando il dottore stava facendo qualcosa, ha smesso di emettere segnali acustici.

S: "Va tutto bene?"
Dottore: "Sì, non ti preoccupare, c'era un piccolo problema, ma ora è finito."

S* Ho sentito come quella paura è andata via. Stavo guardando Raquel ed ero così grato per questo dottore. Le ha salvato la vita.

S: "Grazie mille, dottore."
Dottore: "Per cosa?"
S: "Per salvare l'amore della mia vita, per salvare la mia felicità."
Dottore: "Beh, è ​​il mio lavoro, ma immagino che sia il benvenuto."
S: "Posso avvicinarmi?"
Dottore: "Sì, certo, si sveglierà presto."
S: "Grazie mille ancora."

S* Mi sono avvicinato e ho sentito il respiro di Raquel. Era così tranquilla, anche se era ferita, era così calma. La amo così tanto e non riesco nemmeno a immaginare cosa potrebbe succedere se non ci fosse quel dottore. Dopo un po' siamo arrivati ​​in ospedale, Raquel era già sveglia a quel punto, ma stava sdraiata senza parlare. Il dottore mi ha tranquillizzato dicendomi che è normale perché è stanca. Quando siamo entrati in ospedale, hanno fatto diversi esami a Raquel. Ero in sala d'attesa ad aspettarla.

Marsiglia: "Allora, come va?
S: Non lo so ancora".
Marsiglia: "Non preoccuparti Professore, andrà tutto bene.
S: Lo spero davvero..."
Marsiglia: "Comunque, Paula con Mariví sarà qui tra pochi minuti e anche il resto della band".
S: "Grazie mille Marsiglia."
Marsiglia: "Non è niente, Professore".

S* La stavo aspettando, non sapevo cosa pensare. Speravo solo che andasse tutto bene. Speravo per lei, per il bambino. Non riuscivo a pensare ad altro.

P: "Papà!"
S: "Paula, tesoro."
P: "Dov'è la mamma?"
S: "Lei è in chirurgia ora."
P: "Cosa vuoi dire?"
S: "Ha avuto un incidente d'auto."

S* Dopo queste parole ho ricominciato a piangere. Ha fatto male come mai. Stavo cercando di non piangere, ma è stato davvero difficile. Paula mi abbracciò e disse.

P: "Mamma, andrà tutto bene, non preoccuparti papà."

S* Ero così orgoglioso di Paula, mi stava calmando perché ha visto che sono triste. Lei è la mia speranza, il mio piccolo raggio di sole. L'ho abbracciata e ci siamo coccolati per un minuto, poi è entrata la Mariví.

M: "Cosa è successo?"
P: "Mamma, ha avuto un incidente d'auto e papà è davvero triste per questo."
M: "Cosa?"

S* Ho notato in silenzio e ho cercato di trattenere le lacrime. Anche Mariví ha iniziato a piangere, si è avvicinata a noi e ci ha abbracciato. In questo momento ho capito che questa è la mia famiglia, la mia vera casa. Poi la Mariví si è seduta accanto a me e Paula si è seduta sulle mie ginocchia.

M: "Cosa ha detto il dottore?"
S: "Il bambino dovrebbe stare bene e non sanno ancora cosa dire di Raquel."
M: "Il bambino?"
P: "Sì, nonna ti dimentichi del mio nuovo fratellino."
M: "No, certo non tesoro."
P: "Ottimo, perché non vedo l'ora."
M: "È fantastico, tesoro."

S* Ho alzato lo sguardo e Marsiglia era lì in piedi e ci guardava.

Marsiglia: "La band è qui".
S: "Va bene, grazie per avermi detto Marsiglia".
Monica: "Cosa è successo?"

S* Ho fatto un respiro profondo e ho detto.

S: "Raquel ha avuto un incidente d'auto."

S* Mi hanno abbracciato tutti come una grande famiglia, avevo così tanti grandi amici e una famiglia così felice. Sono qui per me, qualunque cosa accada. Sono così grato per loro. Dopo un po' di abbracci e loro che cercavano di calmarmi è arrivato il dottore.

Dottore: "Va bene, quindi ho i risultati."