Chi c'è alla porta?

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S* Mi sono svegliato con Raquel sdraiata accanto a me. Stava dormendo così pacificamente. Non volevo svegliarla, ma all'improvviso suonò il campanello. Mi sono alzato e mi sono cambiato velocemente i vestiti.

R: "Cosa sta succedendo?"
S: "Non preoccuparti, ti risponderò, puoi dormire."
R: "No, grazie, vado a farmi una doccia."
S: "Va bene."

S* Ho aperto la porta, c'era una signora dall'aspetto dolce davanti alla nostra porta. Non la conoscevo, quindi gliel'ho appena chiesto.

S: "In cosa posso aiutarti?"
María: "Beh, sto cercando Raquel Murillo."
S: "Beh, sei all'indirizzo giusto, lei vive qui."
María: "Da quando ha quella casa grande?"
S: "Beh, visto che lei è con me."

S* dissi con orgoglio. Sono orgoglioso che ora sia quasi ufficialmente mia moglie. La amo così tanto e sono orgoglioso di lei.

María: "Aspetta, quindi vive con te? Chi sei?"
S: "Sì, sono la sua fidanzata."
María: "No, sono sicura che non lo sei, la stai solo coprendo come un'amico. Ho sentito che è finita con un criminale".
S: "Beh, a dire il vero, in realtà sono io."
María*: "No, non può essere, lui non lo farebbe".
S: "Beh, non si tratta proprio di guardare..."
María: "Va bene, qualunque cosa, posso parlarle?"
S: "Sì, certo."

S: "Raquel?"
R: "Sì?"
S: "Hai qualche visitatore."
R: "Va bene tesoro, sto arrivando."

S* Mentre scendeva le scale ho visto la sua bellezza, era lì, tutta radiosa e felice. Mi sono avvicinato e l'ho aiutata a scendere le scale, dato che era incinta doveva stare attenta e non è stato proprio facile per lei. Le tenni la mano e andai con lei alla porta.

R* Andammo lentamente alla porta. Quando ho visto chi era lì in piedi, il mio sangue ha iniziato a ribollire. Non potevo sopportare questa persona, non più. Succede qualcosa di felice ma l'universo non vuole che io viva felicemente e pacificamente. Mi aspettavo molto, ma non questo. Questo è stato il mio peggior incubo. Starei molto meglio se la polizia fosse lì in piedi. Beh, potrebbe essere peggio. Potrebbe esserci anche lui.

Non li vedo da molto tempo e sono felice dopo tutto quello che mi hanno fatto. Sergio doveva salvarmi, non potevo farlo da sola. Ho ancora gli incubi a causa sua e lei ha deciso di stare con lui. Lei era qui. Con lei tutta la sua bellezza. E se ti stai chiedendo chi era, era mia sorella. Mia sorella era lì, davanti a casa nostra. Come poteva semplicemente venire dopo tutto? Non ho capisco.

R: "Cosa ci fai qui?!"
María: "Beh..."
R: "Beh cosa? Alla fine l'hai capito?"
Maria: "Sì..."

R* Disse con tono triste. Non volevo vederla, ma ora mi dispiaceva per lei. Quell'idea che lei avesse sperimentato tutto quello che avevo io. È stato semplicemente terribile. Non poteva ascoltarmi, doveva essere ribelle.

R: "Non potevi semplicemente ascoltarmi, vero? Dovevi sperimentarlo da sola."
María: "E' stato un grosso errore, avrei dovuto ascoltarti".

S* Stavo semplicemente lì in piedi, a guardarle mentre litigavano. Cosa stava succedendo? Non ho mai visto questa donna prima, ma sembrava che lei e Raquel avessero una storia davvero lunga dietro.

S: "Va bene, quindi sono confuso, cosa sta succedendo?"
R: "Sergio, ti presento mia sorella."
S: "Quella sorella che è finita con il tuo ex?"

S* All'improvviso tutto aveva un senso. La loro argomentazione prima che io chiedessi. È quello che le ha detto Raquel. Era tutto merito di Alberto. Non potevo credere che sua sorella pensasse di poter venire a casa nostra dopo tutto quello che ha fatto a Raquel.

R: "Sì, è lei."
María: "Aspetta, gliel'hai detto?"
R: "Certo che l'ho fatto, lui è il mio compagno."
María: "Quindi non è solo un tuo amico?"
R: "No, non lo è."
María: "Beh, è ​​bello e tu...

S* Questo era tutto. Non potevo più trattenerlo. È appena entrata in casa nostra e ha insultato l'amore della mia vita.

S: "E lei cosa?"
S: "Va bene, basta così, non sopporto che si parli in questo modo di Raquel. Non parlarle così o vattene."

R* Non puoi immaginare quanto diventai rossa quando me lo disse. È così carino e caldo allo stesso tempo quando cerca di proteggere me e la nostra famiglia. Sono così innamorato di quest'uomo.

María: "Va bene, scusa, era uno scherzo..."
S: "Bene, sono felice che ci capiamo."
R: "Tesoro calmati."
S: "Sì, mi dispiace..."
R: "Va bene, volevi proteggermi."

S: "Okay, scusa per questo, non mi arrabbio spesso, ma la mia famiglia è qualcosa a cui devi tenere le mani tese."
María: "Va bene..."
R: "Allora, cosa vuoi?"
María: "Beh, mi sentivo davvero persa a casa da sola..."
R: "L'ha fatto di nuovo, vero?"
María: "Sì, l'ha fatto..."
María: "Posso stare con te, per favore, troverò presto il mio posto, lo prometto."

R* Non ero sicura di volere che restasse. Mi dispiaceva per lei, ma mi ha ferito così tanto. Non so se sarei mai stato in grado di perdonarla e ora era troppo veloce per me.

R: "Non lo so..."

P: "Mamma, papà?
P: "Chi è?"

Serquel's Baby (tradotta) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora