Rio: "Professore!"
S: "Buongiorno."
Rio: "Per favore, dimmi che Tokyo è qui."
S: "Sì, lo è."
Rio: "Grazie a Dio, avevo paura per lei. Non si trovava da nessuna parte."
S: "Suona come la solita Tokyo."
Rio: "Va bene, posso parlarle?"
S: "Beh, te lo lascerei fare, ma prima stava dormendo e poi non so se vuole parlarti."
Rio: "Va bene, la aspetto..."
S: "Puoi sederti in terrazza, vuoi un caffè o un tè?"
Rio: "Caffè per favore, grazie."
S: "Nessun problema."R* Mi sono svegliato e ho notato che Sergio non era sdraiato accanto a me. Dove è andato? Non lo sapevo, quindi mi sono alzata e sono andata a controllare Tokyo. Stava dormendo ed era davvero ovvio che si fosse addormentata piangendo. Rio, Rio, cosa hai fatto? Questa non è quella Tokyo che conosco, forse è a causa dei suoi ormoni, ma ha perso il suo lato coraggioso. Spero che starà meglio presto. Chiusi la porta e scesi le scale.
Scesi le scale e notai Sergio che preparava la colazione. Il mio uomo in cucina a prepararmi la colazione? Questo era un sogno. Mi fa colazione quasi ogni giorno, cosa ho fatto per meritarmi questo? Io lo amo così tanto. Sono andato in cucina. Quella colazione aveva un buon odore. Mi sono seduto al tavolo. Sergio si è girato verso di me e ha detto.
S: "Buongiorno tesoro."
R: "Buongiorno."
S: "Come sta Tokyo?"
R: "Non so che stia ancora dormendo."
S: "Beh, ha una visita, Rio è venuto stamattina."
R: "Oh, ho capito, dov'è?"
S: "Gli ho detto di sedersi in terrazza, voglio dare un po' di spazio a Tokyo".
R: "Sì, sembra una buona decisione."R* Ho guardato fuori dalla finestra e c'era davvero Rio seduto. Stava guardando il mare, pensando. Probabilmente stava pensando a come se la caverà con Tokyo, o alla loro ultima discussione. Ho deciso di inseguirlo, parlargli e farlo sentire meglio. So che è stata colpa sua se Tokyo se n'è andata, d'altra parte capisco la sua reazione.
R: "Ciao..."
Rio: "Ciao Lisbona."
Rio: "Novità su Tokyo?"
R: "Beh, sta ancora dormendo."
Rio: "Sta bene?"
R: "Penso di sì, ma si è messa a piangere fino a dormire."
Rio: "Accidenti, è tutta colpa mia".
R: "Semplicemente non sapevi come reagire, sono sicuro che ti perdonerà."
Rio: "Lo spero, me ne pento davvero".
Rio: "Aspetta, lo sai?"
R: "Sì, lo so."
Rio: "È solo qualcosa di nuovo per me."
R: "Lo so..."
Rio: "Non so davvero come affrontare questa roba."
R: "Sì, ti capisco."
R: "Ti porto la colazione."S* Ho visto Raquel parlare con Rio. È davvero brava ad ascoltare le persone, dovrebbe essere una terapeuta. È così bella su quella spiaggia, con il mare alle spalle, non posso farne a meno. Mi toglie sempre il fiato. Sono così innamorato di lei. Mentre stavo quasi per cucinare di nuovo, è tornata dentro.
S: "Allora?"
R: "Puoi fare colazione anche per Rio, per favore?"
S: "Sì, certo."
R: "Grazie."S* Mi ha abbracciato da dietro. Ho sentito le sue mani scorrere tra i miei capelli. Mi ha coccolato. Quel tocco, sentirla. È stato fantastico come sempre. Dovevo cucinare ma non potevo con le sue mani avvolte intorno a me. Ho riso e detto.
S: "Raquel, non posso cucinare con te avvolto intorno a me."
R: "Non dirmi che non ti piace."
S: "Sì, ma devo proprio cucinare."
R: "Ti prego tesoro, solo un minuto di coccole."
S: "Va bene."R* Si girò e mi baciò. Non mi ha avvolto le braccia come al solito, mi ha messo una mano sulla pancia. Ci ho messo una mano sopra e mi sono sentito così connesso a entrambi. Arrossii, era incredibile, quest'uomo mi sta facendo provare così tante cose e questa è stata una delle migliori sensazioni di sempre.
Mi sentivo al sicuro con la sua mano che mi toccava la pancia. Mi avvolse con il secondo braccio. Ci stavamo ancora baciando e non potevamo fermarci. Gli ho messo il secondo braccio sul collo. Questo bacio è stato uno dei nostri baci più belli di sempre. Ci baceremo per sempre se Tokyo non scendesse al piano di sotto.
Tokyo: "Buongiorno...giorno..."
R* Abbiamo subito smesso di baciarci ed entrambi abbiamo guardato Tokyo. Non mi vergognavo molto, ma posso dire che Sergio lo era. Stava arrossendo e sorridendo. Lo amavo. Adoro quando è goffo, è così carino. Ha catturato e ha detto rapidamente.
S: "Buongiorno."
Tokyo: "Mi dispiace ragazzi, non sapevo che aveste avuto un momento".R* Ho sentito bene? Tokyo si è appena scusata per essere entrata nel nostro momento. Questo non è mai successo prima. Lei non sta davvero bene.
R: "Da quando ti scusi per questo?"
Tokyo: "Non lo so..."
S: "Comunque continuerò a fare colazione."
R: "Va bene tesoro, ti amo."
S: "Ti amo anche io."R* Io e Tokyo ci siamo seduti al tavolo, l'ho guardata e sono abbastanza sicura che non stesse davvero bene.
R: "Allora, come ti senti?"
Tokyo: "Sempre la stessa, anche peggio a causa della nausea mattutina".
R: "Sì, conosco quella sensazione, grazie a Dio la mia nausea mattutina è finita."
Tokyo: "Sei fortunata".
Tokyo: "Hai sentito parlare di Rio? Devo parlargli..."
R: "Beh, in realtà ti sta aspettando in terrazza."
Tokyo: "Davvero?"R* Ho visto una scintilla negli occhi di Tokyo. Sembrava molto più felice quando sapeva che Rio era arrivato. Si alzò e andò a parlargli. Aprì la porta e si avviò sul terrazzo.
Rio: "Tokyo!"
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Serquel's Baby (tradotta)
Fiksi PenggemarQuesta è una storia di fantasia, che continua dopo il serial LCDP (La Casa de Papel). Non leggerla se non hai ancora guardato LCDP. Questo accade subito dopo la seconda rapina ed è finzione su Sergio e Raquel CREDITI: Kaja_is_here