È successo davvero?

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R* E se fosse tutto solo un sogno? Ho sentito il sole splendere sul mio viso. Sicuramente non mi sarei addormentata di nuovo. Anche se ero stanca, ero troppo curiosa e confusa per continuare a dormire. Mi sono alzata e sono andata a farmi una doccia calda. Ho sono legato i capelli con una matita e ho iniziato a fare la doccia. L'acqua calda che scendeva lungo le guance mi ha aiutato a rilassarmi, anche il mio bambino si stava godendo quella doccia calda. Non potevo ancora fare a meno di pensare a stasera, è successo davvero? È stato davvero strano perché questa è la prima volta che ho avuto un attacco di panico vicino a Sergio. Ho avuto incubi, ma mai attacchi di panico, è stato davvero strano.

S* Mi sono svegliato e ho capito che Raquel non era più sdraiata accanto a me, ho iniziato di nuovo ad andare nel panico perché quello che è successo l'ultima volta non era solo una cosa casuale, era davvero strano e importante. Mi sono alzato velocemente dal letto, stavo pensando di nuovo al peggio. Mi sono alzato e ho sentito il freddo pavimento di legno riportarmi alla realtà. Improvvisamente non era solo il mio pensiero, ho sentito che la doccia era aperta. Accidenti, sono così stupido probabilmente è andata a farsi una doccia. Andai piano piano alla porta del bagno, rimasi lì per un minuto e poi decisi di bussare.

S: "Raquel?"
R: "Sì?"
S: "Posso entrare?"
R: "Certo, perché me lo chiedi?"

S* Ho aperto la porta e sono entrato, la creatura più bella del mondo era in piedi sotto la doccia, ho visto solo la sua ombra ed era tutto ciò che dovevo vedere. Mi sono avvicinato e ho chiesto.

S: "Ti dispiace se mi unisco?"
R: "Mai."

S* Raquel ridacchiò, aprii lentamente la porta della doccia ed entrai, l'acqua calda mi faceva stare benissimo. Rimasi lì a guardare Raquel, lei sorrise e disse.

R: "Non essere così imbarazzato."
S: "Non lo sono."
R: "Sì, lo sei."
S: "Bene, ma solo un po'."

R* Ridacchiai e mi avvicinai a lui. Lo stavo quasi abbracciando e gli ho appena sussurrato all'orecchio.

R: "Sai che lo adoro."

R* È arrossito e l'ho abbracciato, volevo solo sentire le sue braccia forti intorno a me. Volevo solo sentirmi al sicuro. Ci siamo abbracciati per un po', ma poi l'ho guardato e gli ho chiesto.

R: "È successo davvero?"

R* Sospirò.

S: "Sì, è successo."

R* Ho sentito come mi avvolse tra le braccia e mi accarezzò i capelli. L'acqua calda che scendeva dai nostri corpi, non volevo ma i miei occhi erano pieni di lacrime. Ho iniziato a piangere, non volevo che il mio cervello si comportasse così, non volevo pensarci. Sergio è così dolce, paziente e premuroso. Non mi farebbe mai del male in quel modo e lo so.

R: "Mi dispiace."
S: "Raquel, non è colpa tua, ok?"
S: "Ti ho preso adesso, sono con te, non vado da nessuna parte."

R* Le sue parole meravigliose, lui sarà sicuramente il miglior marito del mondo e io... sarò la peggior moglie del mondo. Non so cosa mi sta succedendo. La mia testa mi sta solo prendendo in giro.

R: "È solo che... so che non lo faresti mai, ma..."

S* Non le ho lasciato finire la frase e l'ho baciata. L'acqua calda che ci lava i capelli, i nostri corpi nudi sotto la doccia. Mi ha spinto contro il muro e mi ha baciato ancora più forte, potevo sentire quella tensione, quel desiderio. Smise di baciarsi e mi guardò con i suoi grandi occhi pieni di lacrime. Le accarezzai la guancia e lei quasi si sdraiò su di me. Stavo respirando a malapena dalla sua bellezza, mi ha messo la testa sulla spalla e mi ha sussurrato all'orecchio.

R: "Continueremo più tardi."

S* Ho sorriso e ho spostato lentamente la testa vicino a lei. Ho spostato i suoi capelli e le ho sussurrato.

S: "Sono d'accordo, signora Marquina."

R* Così irresistibile, perché mi sta facendo questo, ora è ancora più difficile per me smettere. Arrossii e dissi.

R: "Lo tenga per questa sera, signor Marquina.

S* Dannazione, lei, solo lei, può rispondere a qualsiasi cosa. Ho tossito e ho detto.

S: "Dovremmo fare colazione."
R: "Sì, hai ragione."

S* Siamo usciti dalla doccia e siamo andati a cambiarci i vestiti. Ero quasi pronto, stavo solo facendo sembrare i miei capelli più belli quando Raquel è entrata nel nostro bagno. Aprì la porta e rimase lì, a guardarmi. Era così bella. Il suo pancione diventava ogni giorno più grande e mi faceva sentire più felice. La nostra piccola bambina era lì, una persona completamente nuova, un'altra creatura angelica come sua madre. È stato fantastico, non mi sono mai sentito così, ma volevo che tutto questo, il mio sogno, che non sapevo si sarebbe avverato. Voglio sperimentare tutto con questa donna. Voglio invecchiare con lei e guardare i nostri figli crescere. Lei è l'unica e sola.

R: "Sergio?"

S* La sua voce dolce mi ha riportato alla realtà. La guardai negli occhi e dissi.

S: "Sì?"
R: "Beh, stavo pensando a come sono tornata nel letto, mi hai portato?"
S: "Sì, certo, l'ho fatto."
R: "Non dovevi..."
S: "Certo che dovevo Raquel, mi prenderò sempre cura di te."
R: "Ma ora sono molto più pesante."
S: "Eh? Non mi interessa, volevo portarti."

R* Come me lo sono meritato? Come ho fatto a meritare quest'uomo così premuroso che mi ama così tanto? Cosa ho fatto per meritarmi questo? È il criminale più ricercato al mondo, ma è così dolce, innocente, in grado di fare qualsiasi cosa per mantenere la sua famiglia al sicuro. Lui è solo il migliore. Voleva portarmi anche se quella sera l'ho ferito così tanto, voleva comunque prendersi cura di me, voleva ancora che fossi al sicuro.

S: "Raquel, ti amerei in ogni caso e devi capirlo, stiamo insieme per una volta e non ti lascerò mai sola perché sei il mio unico amore, sei la persona più importante della mia vita. "

R* Stavo quasi piangendo adesso, dopo questo discorso non potevo farne a meno. Era così bello, lui è davvero qualcosa. È l'uomo migliore del mondo e non riesco a immaginare la mia vita senza di lui.

S* Ho visto gli occhi acquosi di Raquel e mi sono avvicinato a lei. Ero in piedi di fronte a lei, lei mi guardava. Le asciugai le lacrime dal viso e continuai di parlare.

S: "Guarda quanto sono felice, quanto sono felice di essere solo accanto a te, quanto sono felice che tu stia realizzando il mio sogno."

Serquel's Baby (tradotta) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora