S* Eravamo quasi alla fine di una delle strade, ma all'improvviso abbiamo sentito degli spari. Il mio cuore si è fermato, è troppo simile a quello che mi è successo una volta. Non può succedere di nuovo, giusto? Per favore, dimmi che Raquel sta bene. Ho guardato i ragazzi, erano spaventati quanto me. Siamo corsi per le strade fino al luogo in cui abbiamo sentito gli spari. Non mi importava di niente, mi importava solo di lei, di loro, questa non può essere la fine, domani dovrebbe essere il giorno più bello della mia vita, non possono portarla via. Le lacrime mi rigavano il viso, non riuscivo a respirare, non riuscivo a sentire, ma continuavo a correre, qualunque cosa accada.
R* Stavamo aspettando lì da più di mezz'ora e non erano da nessuna parte. Ero ancora calma perché sapevo che eravamo abbastanza lontane. Poi all'improvviso abbiamo sentito degli spari, ci siamo congelate. Qualcuno sta sparando qui dentro. Era vicino a noi, volevamo correre, ma non potevamo. La parte peggiore era che non avevamo nulla per proteggerci, nessuno di noi ha preso una pistola. Stavamo semplicemente aspettando, cosa accadrà dopo. Abbiamo sentito i passi sempre più vicini a noi.
Tokio: "Corri!"
R* Ma era troppo tardi, volevamo correre, ma c'erano già dei ragazzi intorno a noi, ci avevano accerchiate. Tutti loro avevano pistole, tutti erano armati. Eravamo nel mezzo del loro cerchio, non avevamo un posto dove scappare. Mi stavo guardando intorno, sembrava che fossimo entrati nel territorio di una gang. Dannazione.
Straniero: "Guarda chi abbiamo qui."
R* Qualcuno ha detto dall'oscurità, ero sicuro di aver già sentito quella voce, era proprio simile a qualcuno. Stavamo lì, a guardarci intorno, spaventate dal muoverci. Se Tokyo non fosse incinta, probabilmente ci avrebbe portati fuori di qui, ma aveva paura per la sua vita come tutte noi.
Straniero: "Tokyo, non dirmi che hai perso la testa, non porterai via i tuoi amici da qui?"
R* È stato ancora più spaventoso quando ci siamo resi conto che conosceva il nome di Tokyo. Eravamo confuse, spaventate e non avevamo idea di cosa fare.
Straniero: "Ah e vedo Monica Gaztambide, siete diventate amiche, vedo. Non me lo aspettavo."
R* Disse la voce profonda camminando intorno a noi nell'ombra in modo da non poterlo vedere. Si è fermato davanti a me.
Straniero: "Oh e guarda chi abbiamo qui, Raquel?"
R* Mi stava fissando e non riuscivo a respirare, come ha fatto? Chi è lui? C'erano troppe domande da porre.
Straniero: "Come siete finite con Raquel?"
R* La voce profonda chiese confusa. Siamo rimasti tutte in silenzio, nessuno ha detto niente, non sapevamo cosa stesse succedendo.
Straniero: "Ci hai tradito?"
R* Ora ero davvero confusa, cosa stava succedendo? Di cosa sta parlando? Di cosa si tratta, è una specie di gioco?
Straniero: "Probabilmente l'hai fatto."
Tokio: "Chi?"R* Tokyo ha finalmente detto, il nostro salvavita. Io e Monica non potevamo dire una parola, semplicemente non potevamo, eravamo troppo spaventate per dire qualcosa.
Straniero: "Sai che eravamo in questa rapina insieme, tutti noi."
Straniero: "Sai chi sono io?"R* È uscito dall'oscurità, finalmente abbiamo visto tutta la sua faccia, abbiamo finalmente capito chi era. Era Berlino, non capivo niente adesso, ero così smarrita, pensavo fosse morto tanto tempo fa. Non riuscivo a muovermi, era come vedere un fantasma.
Berlino: "Cosa? Non sei felice di vedermi?"
R* Sorrise. Eravamo troppo confuse per rispondere, troppo spaventate per correre, era orribile. Non riuscivo ancora a credere ai miei occhi.
Berlino: "Comunque, non avete ancora risposto alla mia domanda, come siete finite con Raquel?"
R* Rimasero lì in silenzio, ma poi Tokyo decise di essere Tokyo.
Tokyo: "Come fai a non essere morto?"
R* ha chiesto non credendo a nulla di ciò che aveva di fronte.
Berlino: "Era finzione, ho simulato la mia morte".
R* Stavamo lì a guardarlo, ora aveva molto più senso, non poteva sopravvivere a tanti proiettili. Eppure, era così difficile credere che fosse vivo.
Berlino: "Difficile da credere, lo so, ma cosa ne pensi. Forse sono anche più brillante di mio fratello, non mi sono fatto ammazzare".
R* Di cosa sta parlando? Fratello, ucciso, ero così confusa, pensavo che Sergio avesse un solo fratello.
R: "Cosa? Hai un altro fratello?"
Berlino: "No, ho un solo fratello".
R: "Sembrava piuttosto ali-"R* Non riuscivo a finire la frase, qualcuno urlava da qualche parte.
S: "Raquel!"
Rio: "Tokyo!"
Denver: "Monica!"R* Abbiamo sorriso, finalmente sono qui.
Berlino: "Okay, ho sentito tutti i nomi, Rio e Denver, ma chi è il terzo, dimmi Raquel, chi è il tuo salvatore".
R* Non ho potuto dire niente. Non sapevo come avrebbe reagito quando scoprirà che diventerà mio cognato domani.
Berlino: "Come pensavo, silenzio, è Ángel?"
R: "Cosa? No. Perché..."
Berlin: "Va bene, ora dimmi, chi è."R* Si è avvicinato a me e mi ha guardato negli occhi. I suoi occhi freddi, sembrava che non ci fosse più vita, sembrava che la sua anima fosse morta.
Berlino: "A cosa stai pensando adesso?"
R: "Io..."
Berlino: "Tu cosa Raquel."R* Ha cominciato a girarci intorno, a guardarci, ad aspettare che rispondessi.
R: "Sono innamorata di tuo fratello."
R* Si fermò e lentamente si voltò verso di me. Sembrava così confuso, si è avvicinato a me, guardandomi negli occhi.
Berlino: "Sei cosa?"
R: "Sono innamorata di tuo fratello Sergio."R* Ho risposto di nuovo, con più orgoglio e fiducia. Mi guardò incredulo.
Berlino: "Oh davvero, quindi stiamo giocando a questo gioco, ok, ci sto".
R: "Cosa? Di cosa stai parlando?"
Berlino: "Oh, sei seriola, sì? Lo so che stai mentendo".
R: "Cosa? Come."
Berlino: "Mio fratello è morto molto tempo fa".
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Serquel's Baby (tradotta)
FanfictionQuesta è una storia di fantasia, che continua dopo il serial LCDP (La Casa de Papel). Non leggerla se non hai ancora guardato LCDP. Questo accade subito dopo la seconda rapina ed è finzione su Sergio e Raquel CREDITI: Kaja_is_here