Ormoni?

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R: "Entriamo nei nomi dei maschi..."
P: "Mamma, non è un gran divertimento..."
P: "Posso andare a giocare fuori, per favore?"
R: "Certo tesoro, continueremo più tardi."

R* Ad essere onesti, me lo aspettavo. Sapevo che Paula aveva bisogno di giocare e sapevo che non sarebbe stato molto divertente per lei. Ho guardato Sergio. Era seduto lì su un divano. Sembrava stesse pensando.

R: "A cosa stai pensando?"
S: "È solo che ho trovato il nome che mi piacerebbe chiamare il nostro bambino se fosse un maschio."
R: "Va bene, dimmi."
S: "Va bene, ho deciso che mi sarebbe piaciuto dargli il nome di mio fratello."

R* Stavo guardando Sergio, sembrava davvero nervoso e ho capito perché. Sapevo quanto fosse difficile per lui parlare di suo fratello. Quindi mi sono avvicinato a lui e l'ho guardato negli occhi.

R: "So quanto è difficile per te parlare di lui e, a dire il vero, adoro quel nome. Amo il nome Andrés".
S: "Davvero?"
R: "Sì."

R* Quella scintilla nei suoi occhi, quella pura felicità. Sembrava un bambino. Si avvicinò a me e mi abbracciò forte. Ho notato che ha anche iniziato a piangere. Farei qualsiasi cosa per lui e se questo fosse così importante per lui, non ho problemi. Eravamo lì, abbracciati. Mi sono riposata nel suo profondo e stretto abbraccio. Era così bello avere le sue braccia avvolte intorno a me. Mi sussurrò all'orecchio.

S: "Grazie."

R* Il mio cuore si è sciolto subito dopo queste parole. Quella calda sensazione, l'ho reso così felice. Ho sempre amato rendere felici le persone, ma quando qualcuno è così vicino ai tuoi sentimenti è ancora più bello. È ancora più intenso quando ami quella persona. L'ho guardato e ho detto.

R: "Prego."

R* Mi guardò e un sorriso apparve sui suoi quadretti.

S: "Ti amo così tanto."

S* Cosa ha fatto per me. Non me lo sarei mai aspettato, mi rende felice ogni giorno, potrebbe pensare che non me ne accorga di quelle piccole cose, ma le sto notando tutte, so cosa sta facendo per me. Questo è stato davvero enorme e non mi aspettavo che fosse d'accordo, ma lo ha fatto. Non potevo dire nient'altro che che la amo perché era vero. La amo così tanto.

L'ho abbracciata e l'ho baciata profondamente. Ci ho messo tutta la mia felicità, ogni emozione era lì. E posso dire che questo bacio era caldo. Volevo solo portarla nella nostra camera da letto, ma sapevo che non era una buona idea ora dato che Paula era appena andata fuori.

R* I suoi baci mi fanno sempre sentire speciale, ogni nostro bacio è pieno di emozioni e questo non era altro. Sono così innamorata di lui che non riesco nemmeno a immaginarlo. Dopo un po' abbiamo dovuto interrompere il nostro bacio e tutto quello che potevo dire era.

R: "Ti amo anch'io."
R: "Ora il nostro bambino deve essere un maschio."

R* Ridacchiò.

S: "Sai, ho anche il nome perfetto per la ragazza."
R: "Va bene, dimmi."

S* Ho visto quella felicità nei suoi occhi, lo voleva così tanto sapere.

S: "Va bene, che ne dici se sarà una ragazza le daremo il nome di tua madre."

R* Mi aspettavo molto, ma non questo, la nostra bambina Mariví. L'ho amato dall'inizio, non riuscivo a trattenere le lacrime, ero così felice. Mi guardò e chiese.

S: "Non ti piace?"
R: "Sergio, mi piace."

S* L'ho guardata, piangeva, ma sorrideva anche. Probabilmente era a causa degli ormoni, non mi importava, mi importava solo che Raquel fosse felice, ma dovevo comunque chiedere.

S: "Ormoni?"
R: "Ormoni".

R* Ridacchiammo entrambi.

S* Dopo un po' di risate siamo usciti fuori per vedere Paula, era così felice. Eravamo semplicemente seduti lì, a guardarla. Non riesco a immaginare una vita più felice, se solo mio fratello o mio padre potessero vederci, sarebbero così felici. Andrés sarebbe così felice che finalmente trovassi il mio amore. Vorrei che fosse qui.

R* La nostra vita più felice, qui sulla spiaggia, non riesco a immaginare di meglio. Non riesco a immaginare la vita senza Sergio.

Per le prossime settimane è andato tutto alla grande, abbiamo iniziato a pianificare il nostro matrimonio, le ragazze mi hanno aiutato, ho già scelto il mio abito da sposa e lo adoro. Mancano solo due settimane al matrimonio. Volevo averlo prima, ma Sergio voleva renderlo speciale, quindi abbiamo concordato questa data. Sarò incinta di quattro mesi il giorno del nostro matrimonio. Non vedo davvero l'ora. Non vedo l'ora di sposare l'uomo dei miei sogni.

S* Siamo davvero felici. Non vedo l'ora che arrivi il giorno del nostro matrimonio. Non vedo l'ora di sposare la mia felicità. Sono passate due settimane dal nostro matrimonio e ci stavamo preparando per dormire.

S: "Buonanotte amore mio."
R: "Buonanotte, solo due settimane."
S: "Sì, solo altre due."
S: "Ti amo così tanto."
R: "Ti amo anch'io, buonanotte."

R* Abbiamo spento le luci e sono caduta in un sonno profondo. Dormivo tranquilla, ma non è durato a lungo. Non mi sarei mai aspettata che questa notte andasse storta in quel modo, non mi sarei mai aspettata che questo potesse accadere...

Serquel's Baby (tradotta) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora