"Stavi andando in depressione per colpa sua, Claudia svegliati!" strilla, come in preda al panico. "Per favore... Non ti voglio più vedere così, per favore no" scoppia a piangere venendo ad abbracciarmi, aggrappandosi alla mia maglietta. "Te lo chiedo per favore..."
Ma cosa sta dicendo? Cosa sta facendo? Le ho fatto davvero così tanto male? Ero davvero in condizioni così gravi?
L'unica cosa che esce dalla mia bocca è un flebile "Federica...", dopodiché me la stringo forte. "Tesoro, va tutto bene. Non tornerò mai con Matteo, stai tranquilla. Sto bene da sola, amo davvero Luca! E non mi scordo di quello che è successo, perché mi ha aiutata a crescere. A capire che non puoi stare con qualcuno se prima non riesci a stare bene con te stessa.
Ne sono uscita, non ho più paura di ogni cosa che mi circondi. Non sento più il mondo crollarmi addosso, le responsabilità che mi opprimono. Non mi sento più piccola piccola tutto il tempo, e soprattutto non mi sento più così di fronte alla vita. Riesco a prendere decisioni e farmi carico delle responsabilità che esse contengono.
Non dipendo più da nessuno adesso"
Le parole sono uscite spontanee. Lei scosta un momento il viso e mi guarda negli occhi. Il viso pallido rigato dalle lacrime, stravolto.
"Davvero?" sussurra singhiozzando.
Mi sforzo di sorriderle, per cancellare l'immagine orribile di mia sorella distrutta di fronte a me per colpa mia, mentre le assicuro che andrà tutto bene.
"Non lo vedrò più se non vuoi. E non le rispondo. Interromperò ogni contatto con quella famiglia"
Scuote il capo.
"Non posso obbligarti. È una tua scelta, è la tua vita e devi farlo tu per te stessa. Se sei sicura di non provare più niente per lui, allora ritenta l'amicizia. Magari da amico non fa così schifo!" Ipotizza con tono neutro, come se non le importasse realmente di ciò che potrebbe accadere.
"Fede!" Sbotto, in un primo momento sorpresa, ma poi scoppio a ridere. "Ti ringrazio"
"Ad ogni modo, posso chiederti un favore?" riparte alla carica.
"Certamente! Di che si tratta?"
"Parlane anche con Luca" dice a voce bassa. Senza darmi la possibilità di aggiungere altro, prende nuovamente la parola: "Sei più razionale dopo aver parlato con lui, un po' come dopo che parli con papà!"
Per un momento resto ferma, come se fossi in tranche, proprio a causa di queste parole; successivamente ci penso, e mi accorgo che ha ragione.
È come se la mia mente non avesse mai smesso di vedere Luca anche come "Prof Fields", e quindi sia rimasta invariata dentro di me la voglia, l'interesse e la curiosità di apprendere quante più cose che ancora mi sfuggono, per la mia età o altro che al momento non so, da lui circa la vita. Però ho anche tanta voglia di farlo insieme a lui, per scoprire i tratti della sua personalità che ad oggi ancora mi sono ignoti.
Finora ho conosciuto un Luca preciso, ordinato, metodico, intelligente, inflessibile, professionale, sincero, di cuore buono, puro, sensibile, coraggioso, determinato, ma anche come una persona che - come tutti - ha sofferto. Voglio continuare ad andare oltre, fargli capire che è amato e che lo amerò sempre, anche se questa storia non dovesse terminare bene.
Vorrei fargli sapere che lui potrà sempre contare su di me. Non importa in che tipo di rapporti ci lasceremmo - se mai ci lasceremmo - , potrà sempre venirmi a cercare, anche dal nulla.
Cercheremo di capire che cosa non va e come affrontare, ancora una volta, le cose negative come stiamo facendo da un anno a questa parte.
"A cosa pensi?" si finge distratta mentre mi guarda perplessa.
![](https://img.wattpad.com/cover/318292710-288-k160906.jpg)
STAI LEGGENDO
Our Love
Teen FictionSequel di "Romantic Love". Claudia e Luca sono usciti allo scoperto oramai da qualche mese. Adesso lei è all'Università, e lui continua con il suo lavoro. Siete curiosi di scoprire come prosegue la storia tra i nostri due innamorati? Dal testo: 《 V...