Il giorno seguente ci alziamo dal letto alle sei meno venti, dopo qualche coccola andiamo a farci una doccia, torniamo e rifacciamo il letto. Colazione, un saluto, e poi ognuno per la sua strada, lui a scuola, io all'Università. Oggi studierò lì per l'esame di aprile (me ne mancano solo cinque per finire la sessione finalmente!) . Questo vuol dire che per altri due mesi - spero non di più - non sarò disponibile per uscite o altro divertimento "prolungato". Libri, tisanine rilassanti, Luca a me!
Sono un po' stanca, lo riconosco. Non vedo l'ora di finire questa sessione.
Perché studiare è bellissimo, quando leggi sui libri le nozioni così interessanti e le ripeti cercando di capirne la logica e farti un pensiero tuo su ciascun argomento, valutandone i pro e i contro, però quando arrivi all'esame... E' il panico! E questa cosa la odio onestamente, non perché non sappia sostenere un dialogo con le persone di fronte a me, ma perché a volte riesco a dire l'esatto opposto di quello che pendo, di quanto ho studiato, seguono "vuoti di memoria" e poi, come esco da quell'aula, tutta la conoscenza ritorna. Che odio quando accade mamma mia!
E' che in quel momento non vedo gli individui di fonte a me come persone, ma come docenti - lo sono dopotutto! - che ne sanno più di me e che sono lì per giudicare la mia preparazione in merito alle rispettive materie. Fin qui, non credo ci sia qualcosa di errato. Il lato negativo arriva quando, come più volte ha notato anche Luca, io non mi concedo l'errore. Quando, cioè, mi rendo conto di aver detto qualche informazione sbagliata è come se mi crollasse il mondo addosso, e non so come riparare. Da lì, seguono altre cose sempre errate perché oramai sono nel panico più totale e non riesco a controllare ciò che dice la mia bocca, che continua imperterrita a dire cose che la mente cerca disperatamente di ricordare - invano -.
Non mi permetto mai di sbagliare, perché onestamente ho paura di far vedere agli altri le mie insicurezze, anche se si tratta di alcuni argomenti di studio, e non conoscendo le persone che ho davanti temo sempre che qualcuno mi aiuti perché gli faccio pena, ma non ne ho alcun bisogno. Se prendo un certo voto piuttosto che un altro è perché l'ho meritato.
In proposito, a volte mi ritrovo a pensare se ho fatto bene a scegliere l'Università o meno. L'ho fatto perché si fa questo, perché lo fanno quasi tutti e perché viene ritenuta "la scelta giusta" dagli altri. Insomma, era questo che le persone si aspettavano da me! Però... Sarà sufficiente?
Sì, sto facendo quello che mi piace, però... Se avessi preso un'altra strada? Non so quale, non mi viene in mente adesso però se avessi scelto un'altra facoltà, o se non fossi andata all'Università quest'anno... Come sarei oggi? Se adesso mi trovassi a lavorare.
Niente interrogazioni, niente esami scritti, niente panico, nessuna sensazione di non potermi fermare per nulla al mondo ma soltanto correre fino alla laurea. Che poi, anche lì: cosa succederà dopo?
Cercherò lavoro. E se non ci sarà? Se fosse tardi? Se non mi dovessero prendere perché non avessi alcuna esperienza? Non posso lavorare e studiare, già studio tutto il giorno e muoio agli esami perché vado stanchissima e in ansia, figuriamoci se lavorassi anche! Negli anni scorsi l'ho fatto, ma erano i primi anni del liceo!
Quella voglia che ti sale quotidianamente di risvegliarti domani e scoprire che sei in prima liceo ogni giorno della tua vita, che lo ripeterai in loop... Ma non si può. Nella vita si va solo avanti, e allora andiamo! Il tempo mi dirà se sto facendo bene o no. Intanto continuiamo a studiare!
*POV'S LUCA*
Non voglio intromettermi nella sua vita passata. Dopotutto lei non mi ha più chiesto niente su Viola!
Ora stiamo insieme, ci amiamo, Claudia sta studiando, io lavoro e va bene così. E andrà bene anche quando un domani conviveremo a tutti gli effetti. Certo, non mi aspetto che sarà sempre tutto rose e fiori come adesso, però spero sempre che gli argomenti dei nostri futuri litigi non abbiano nulla a che vedere con quel Matteo!
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Our Love
Teen FictionSequel di "Romantic Love". Claudia e Luca sono usciti allo scoperto oramai da qualche mese. Adesso lei è all'Università, e lui continua con il suo lavoro. Siete curiosi di scoprire come prosegue la storia tra i nostri due innamorati? Dal testo: 《 V...