Capitolo 48.

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*LUCA'S POV*

Questi ultimi mesi sono stati abbastanza impegnativi, sia lavorativamente parlando per me, che di studio per Claudia, e se non fosse stato per questa convivenza di due mesi, probabilmente avremmo fatto un altro periodo a sentirci solo telefonicamente senza vederci come l'ultima volta. Adesso invece lei quando non è indietro con lo studio va a sentire le lezioni in ateneo, sennò si appunta tutte le lezioni da ascoltare con le relative date e materie e poi le ascolta una dietro l'altra quando non fa gli schemi dei libri, mentre io esco alla stessa ora e rientro più o meno alla solita. Ceniamo insieme, e di nuovo al lavoro, e lei sui libri.

Prima di andare a dormire, però, ci guardiamo qualche film o continuiamo una serie tv insieme, giusto per svagare anche un po'.

Quando i miei non possono andiamo io o Claudia a prendere il piccolo terremoto, lo portiamo a casa e giochiamo un po' con lui, che ci racconta della sua giornata, dei cartoni che ha visto in tv e di quelli che gli hanno fatto vedere nelle pause a scuola, ma si lascia anche convincere nel fare i compiti, nei quali ci siamo divisi: Claudia lo aiuta in grammatica, italiano, storia, scienze e geografia, io in matematica, geometria, musica e arte, e purtroppo, a parte la sera, sono gli unici momenti in cui riusciamo a passare più tempo insieme.

A scuola, comunque, tutto sta procedendo per il verso giusto. I recuperi stanno andando più o meno bene, e Angelica ha recuperato quasi tutte le materie (dal consiglio di classe di settimana scorsa abbiamo visto le restano storia e diritto, entrambe con un cinque). Federica sta mantenendo un ottimo andamento (già era brava all'inizio, durante l'anno ha avuto un crescendo!).

Siamo a giugno oramai, o comunque manca poco (tre giorni). Il ventuno inizierà la maturità per le quinte, e ci sono anche da mettere per i scritto i compiti delle vacanze per le altre classi, con i programmi per i recuperi di settembre.

Ad oggi, mi manca da ricontrollare il programma di prima e da rivedere uno o due voti di alcuni ragazzi di seconda. I compiti delle vacanze li ho finiti di stilare ieri e li caricherò domani. Ho dato qualche esercizio dai libri di testo per gli argomenti più importanti, che ci serviranno poi anche gli anni successivi, compresi qualche vero o falso di teoria e domande aperte per fisica (se ci si organizza, ci vogliono due settimane per finirli, ho già provato. Basta farne tre o quattro al giorno).

Oggi è un giorno come un altro in realtà, sto uscendo adesso da scuola per andare a mangiare qualcosa, poi ritorno per un colloquio e fino alle sedici avrò solo questi (quattro appuntamenti, dei quali uno, il primo in tutto l'anno, richiesto dai genitori di Angelica).

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Pausa pranzo terminata, adesso si ritorna al lavoro.

I primi genitori sono in anticipo.

"Buongiorno... Arrivo subito!" li saluto.

"Oh , non si preoccupi!" mi sorride la signora Freddi, madre di un ragazzo di seconda.

Entro in aula, tolgo la giacca e la faccio accomodare. Purtroppo la situazione del ragazzo non è delle migliori, la mia materia non à l'unica insufficienza che ha - e non sono neanche tanto leggere! - , però dispiace, perché comunque il suo impegno si nota. Naturalmente, faremo il possibile per aiutarlo, anche interrogarlo l'ultimo giorno di scuola se fosse disponibile lo studente, però dovremmo notare anche un minimo di miglioramento. La signora si dice disponibile a parlare con il ragazzo, ma entrambi conveniamo che già durante l'anno ha dato il massimo, e si è visto. Di non sgridarlo quindi, che non servirebbe.

Finito il primo colloquio, attendo la signora Nara.

Arriva una signora molto elegante, con i capelli a caschetto color miele e gli occhi verdi.

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