Capitolo 51.

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Come va? 😘

"Non dirmi che sei una di quelle che manda messaggi a chiunque dopo un solo risultato!" mi canzona.

"Solo alle persone importanti" replico mentre mando lo stesso messaggio nel gruppo della mia famiglia. "Mi hanno sopportata, mi hanno supportata... Che cosa mi costa mandare un messaggio alla fine?"

"Venti centesimi" replica secco.

"Wow! È per questo che tu non scrivi?"

"No... Io aspetto di dire le cose a vis a vis!"

"Che bravo ragazzo..."

"Visto? D'altri tempi proprio... Come non ne esistono più!"

Resto li a guardarlo, poi scoppiamo a ridere.

"La tua mimica facciale è troppo onesta! In un secondo mi ha distrutto! Mi hai guardato come a dire: 《E menomale! 》" mi fa notare.

"Scusa... Stavo solo scherzando, non ti preoccupare" ora mi sento in colpa.

"Tranquilla, tranquilla... È tutto a posto!"

Ci sediamo fuori dal bar, e continuiamo la chiacchierata.

"Allora? Cosa fai nella vita, oltre a studiare?"

"Sto con i miei e il mio ragazzo!" rido. "No, ehm... Prima lavoravo:  ho fatto la barista, la cameriera in un ristorante, e ho dato ripetizioni di inglese e francese per quattro anni , naturalmente non tutti insieme però!"

"Ah, wow! E... Perché?"

"Perché volevo essere indipendente! Non guadagnavo così tanto, però... Piano piano... E tu?"

"Niente!" ride. "No, ho provato a fare il barista, ma era per volontariato. Ho fatto anche l'aiuto compiti due anni fa, per la scuola, in un centro estivo dalle mie parti, ma... Oltre a questo non molto, devo essere sincero. Il tuo ragazzo? Hai detto che insegna matematica in un liceo..."

"Mh-h... Anche fisica" aggiungo. "Perché?" Rido. "Cosa vuoi sapere di lui?"

"Si chiama Luca... Cognome?"

"Fields. Tu? Cognome?" sorrido.

"Clerici"

"E ... Come mai ti sei iscritto proprio a letterature? Cioè, cosa ti piace di questa materia?"

"Sostanzialmente le lingue, e poi... Sono curioso! Mi piace conoscere più pareri, più pensieri, poterli confrontare..." continua. "A te come mai piace così tanto questo mondo?"

"Perché è la forma d'arte più bella, e a mio avviso più diretta che esista!

Attraverso le parole possiamo immediatamente comunicare ciò che sentiamo rispetto alle cose che ci accadono, ciò che pensiamo, e gli autori lo hanno capito! Ecco il motivo delle loro opere, ricche di significato. Ogni cosa ha un perché nella letteratura, ed è affascinante scoprirlo, secondo me"

"Sì, hai ragione!" riflette.

"E poi anche per quello che hai detto tu, le lingue sono anche importanti! Saperne qualcuna in più non fa male!" rido.

"Anche questo è vero! Quante lingue parli?" prosegue.

"Ehm..." Ci penso. "Escluso l'italiano, conosco inglese, francese, spagnolo che sto studiando adesso, portoghese che sto studiando adesso, so qualche espressione di tedesco, come《 ich bin》, che significa 《sono》, poi qualche vocabolo sconnesso, 《koffee》, ovvero 《caffè 》《bitte》 《grazie》,《milch》 《latte》, 《unde》《e》 se non sbaglio... Conosco qualche espressione in albanese, come 《checkemi, sie?》, che significa 《come stai?》《mir》, ovvero 《bene》, 《Te kam xham》, che come 《te dua》 significa 《ti amo》, 《Mirmbrena》《 buon pomeriggio》, e poi so ... Come si chiamano? Aspetta, ce l'ho sulla punta della lingua..." Rido, cercando di ricordare. "Ah, il materiale scolastico!"

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