"Ha preso sul personale la faccenda non solo perché riguarda te, ma anche perché ha anche a ché fare con lei.
Quella donna non ha mai creduto nelle sue possibilità, e ha sempre fatto di tutto a conti fatti per renderle la materia difficile.
Crederai stia esagerando, ma ti assicuro che non è così. Con mamma e papà faceva la carina, <<preoccupata per la situazione di Claudia>>, e con lei anche, ma la verità è che non ha mai avuto fiducia in lei. Clau dal canto suo non ha mai fatto molto però, si è arresa subito, e su questo ha commesso un errore, ma adesso che la donna si è scagliata contro di voi, lei si è fatta nuovamente in quattro per difendere ciò che ama: voi. Te.
Non si sta dimenticando di studiare, non si sta lasciando da parte, e non sta trascurando nemmeno gli affetti. Sta lottando insieme al suo fidanzato contro a un'ingiustizia, e che tu lo voglia o no non si arrenderà fino a ché non avrà ottenuto una sua rivincita personale nei confronti di quella donna. Guardarla negli occhi e dirle: <<Ci hai provato non una, ben due volte a farmi sbagliare, a farmi crollare. Hai fallito in entrambe. E adesso, fuori dalle nostre vite, da oggi a per sempre>>.
Falla restare. Fatti aiutare, supportare.
Anche perché, a parte questo discorso di rivincita personale, che senso ha stare insieme allora? Che senso hanno avuto i bei momenti passati insieme? Vuoi che lei condivida con te le cose belle, ma nel momento delle difficoltà scappi. No, mi dispiace: o tutto o niente!"
Resto in silenzio, lei se ne va perché Claudia ci ha chiamati.
La seguo, ripensando alle sue parole.
"Finalmente! Allora? Vogliamo iniziare signorina?" indica il tavolo, dove ha già predisposto il materiale della sorella.
Ci sediamo, e partendo dalla grammatica, aiutiamo Federica. (Che poi non è vero, perché è bravissima e fa tutto da sola. Noi rimaniamo a guardarci, e rispondiamo a qualche domanda che pone ogni tanto).
Di tanto in tanto, Clau mi rivolge un'occhiata confusa, mi chiede se sto bene.
Rispondo di sì, ma è ovvio che non mi creda, anche se fa finta di niente.
Quando la piccola finisce i compiti, va a mettere tutto a posto e Claudia ne approfitta per avvicinarsi, venendo a sedersi sulle mie gambe.
"Avanti, cos'hai?" Mi accarezza la guancia dolcemente.
"V-Va tutto bene, tranquilla" Le bacio la mano cercando di non parlarne, ma come un segno del destino, Federica torna per prendere lo zaino. Ci scambiamo un'occhiata, e le sue parole adesso rimbombano nella mia testa: <<Falla restare. Fatti aiutare, supportare>>
Accidenti...
Aspetto che torni in camera, dopodiché guardo Claudia, le accarezzo il volto , e giocando con i suoi capelli lo ammetto:
"E' che è un periodo un po' così... La signora, la ragazza..." farfuglio.
"La ragazza?" mi guarda stranita.
"Sì, Angelica... Non so se ricordi, te ne ho parlato all'inizio del mese scorso..."
"Indenti la studentessa che non veniva a lezione?"
"Lei" annuisco.
"Continua così?"
"No, è tornata. E sembra anche che abbia recuperato alla grande, è solo che... Non giustifica mai le assenze, e in classe è sempre la stessa storia: sei ore su sei con il telefono, zaino vuoto sul banco perché crede che così non la vediamo, se glie lo fai notare fa una scenata.
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Our Love
Teen FictionSequel di "Romantic Love". Claudia e Luca sono usciti allo scoperto oramai da qualche mese. Adesso lei è all'Università, e lui continua con il suo lavoro. Siete curiosi di scoprire come prosegue la storia tra i nostri due innamorati? Dal testo: 《 V...