Chapter 38

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AAA: leggere la N. A. a fine capitolo.

Harry's POV.

"Taylor, aspetta! "

Afferro il suo polso prima che possa mettere piede fuori dalla limousine.
Mi guarda interrogativa, cercando di capire le mie intenzioni. Tolgo l'orribile giacca bianca, il fastidioso papillon, sgancio un paio di bottoni alla camicia, tirandola fuori dai pantaloni. Estraggo le collane dalla tasca dell'abito e le metto al collo, prima di scompigliarmi i capelli, creando un disastro.

"Chi dice che due amici non possano partecipare insieme ad un evento di beneficenza? "

È il suo turno di essere sorpresa.

"Non hai paura di quello che potrebbero pensare? "

"Non mi importa. Non mi importa più. "

Le ammicco, prima di scendere velocemente dall'auto.

Si scatena il putiferio.

Socchiudo leggermente gli occhi, a causa degli infiniti flash diretti verso di noi e la affianco. Sul piccolo tappeto rosso ognuno cammina per conto proprio, non c'è alcun tipo di contatto tra di noi. Le lascio godersi tutte le attenzioni che le rivolgono, come fosse una regina, mentre io cerco di sopportare tutte quelle che rivolgono a me, come fossi una celebrità.

Anonymous' POV.

"In quale aeroporto atterreremo? "

"Stansted. "

"Quello è dannatamente lontano, cazzo!
Non potevamo atterrare a Heathrow? "

"Se fossimo atterrate in quello, i biglietti sarebbero costati il doppio. "

Non ricevo alcun tipo di risposta ma so bene che non trascorrerà molto tempo prima che mi porga l'ennesima domanda, non riuscendo a stare mai zitta.

"Dov'è che sta vivendo precisamente? "

Come volevasi dimostrare...

"Suo padre mi ha detto di averle preso una stanza al Radisson Blue, al 22º di Portman Street. Ma tutti i giornali in circolazione, sostengono che alloggi al Milestone Hotel."

"E se invece stesse vivendo a casa sua? "

"Potrebbe essere, peccato però che non abbiamo la minima idea di dove si trovi casa sua. "

"Oh, andiamo! Tutti a Londra sanno dove vive Harry Styles. "

"Ah, si? "

"Sono sicura ci siano anche dei cartelli stradali. "

"Ma davvero? "

"Devono esserci! "

"Per curiosità, hai mai visto quei cartelli per le strade di Londra? "

"Io sono un tipo distratto, lo sai... Non ci avrò fatto caso. "

"Sicuramente... "

Certo, come no.

"Dio, ho assolutamente bisogno di fumare una sigaretta. Quanto manca all'atterraggio? "

"Circa un quarto d'ora. "

"Che sia ringraziato il cielo. "

Alzo giocosamente gli occhi al cielo, ridacchiando piano, tra me e me.

"O forse dovrei dire: "Che Dio salvi la Regina. "

La hostess ha appena annunciato l'imminente atterraggio ed io mi aggancio la cintura, in attesa di sbarcare sul territorio inglese. Della pioggia cade dal cielo tenebroso per annaffiare le ampie distese d'erba verde e posso scorgere già le luci della città frenetica, dal piccolo oblò alla mia sinistra.

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