Mind the Gap

Chapter 59

A.A.A: leggere la N. A. , in fondo al capitolo. È importante.

"Dieci Tequila. "

Ricevuto l'ordine, il cameriere si allontana.
Abbiamo appena preso posto nel prive, e già altro alcool è in arrivo...
Sarà una lunga serata.

Ho l'impressione che Gin e Julie si stiano davvero divertendo. Ho letto pura eccitazione nei loro occhi quando, appena arrivati a destinazione, la limousine ci ha scaricati sul retro del locale, a causa dei paparazzi appostati davanti all'ingresso principale. Come si trovassero in un film di 007, con fare furtivo, si sono intrufolate nella discoteca, circospette.
Questo nuovo mondo le affascina come, del resto, affascinerebbe me, se non mi trovassi sul punto di scegliere se appartenerne, oppure no.
Questa vita, potrebbe diventare la mia.

"Siete pronti? "

Raccolgo, dal tavolo basso davanti a noi, il mio shot, avvicinandomelo alle labbra.

"Al tre... " Julie ci avvisa, prima di iniziare il conto alla rovescia "Uno. "

"Due."

Gin prosegue.

"Tre! "

Io termino.
L'alcool scende fluido, giù per la mia gola, ed il suo calore si espande nel mio stomaco, appena arriva in fondo.

"Hey, amico! "

Louis ammicca, ad un cameriere.

"Un altro giro! "

Ancora Tequila in arrivo.
Bene! Avevo davvero bisogno di alcool, decisamente.
Mentre attendiamo il secondo giro, il palmo della grande mano di Harry, fa su e giù sulla mia, riscaldandola.
Sono sicura che sappia di non star riscaldando soltanto la mia gamba, ma il mio intero corpo...
Volto il viso nella sua direzione, vedendolo sghignazzare con Niall, e penso a quanto, anche io, non vedo l'ora che sia ubriaco.
Appena il secondo giro di Tequila viene posato sul piano di legno, mi affretto ad assumere il liquido, percependo il mio livello di ubriachezza aumentare notevolmente.
La musica sta iniziando a raggiungere l'alcool, nelle mie vene, ed io avverto l'incredibile impulso di ballare.
Io e Gin iniziamo a muovere le nostre braccia a tempo, mentre Julie sta ridendo a crepapelle con Zayn.
La schiena di Harry, torna a toccare lo schienale blu del divanetto, e quando l'odore di "Blue di Chanel" si intensifica, al mio fianco, capisco essersi avvicinato di più a me. Il mio corpo in movimento si blocca, non appena le sue labbra si attaccano alla base del mio collo.
Una scia di morsi viene lasciata sino all'attaccatura del mio orecchio, e lo stesso percorso, viene fatto al contrario, dalla sua lingua. Questi suoi movimenti sono un mix fatale per una ragazza innamorata.
Infatti, quando i morsi si intensificano, non posso fare a meno di gemere leggermente, e di alzare un braccio per richiamare nuovamente quel povero cameriere.
Il terzo vassoio, portatore di Tequila, viene poggiato sul tavolo, e per un momento, fuggo via da Harry per afferrare il sale.
Ne distribuisco un po' sul suo dorso, facendo poi la stessa cosa sul mio; prima che possa leccare via il sale dalla sua mano, per poter poi assumere meglio il liquore, lo prevedo, leccandoglielo via io.
I suoi occhi lussuriosi sono stregati dalla visione delle mie labbra sulla sua pelle, ed il suo corpo invece, dal movimento della mia lingua. Senza interrompere il nostro contatto visivo, butto giù il sale, ed assumo il mio terzo shot.
Energicamente, le sue dita si stringono attorno al mio polso, il quale viene avvicinato al suo volto.
Harry segue i miei provocanti movimenti, imitandomi; la sua lingua raschia via tutto il sale presente sul mio dorso, mentre i suoi occhi scavano profondamente nei miei.
Sul suo volto compare un'espressione schifata, mentre aspetta che il sapore del liquore si affievolisca.
Continuo ad osservarlo, come rapita dalle sue azioni di stasera.
Raccoglie lo spicchio di limone, e dopo averlo succhiato, lo avvicina alle mie labbra, permettendomi di fare lo stesso.
Lo faccio, guardandolo da sotto le mie ciglia lunghe.