Julie's POV.
"Hey, amico! Entra. "
Niall parla un po' troppo a voce alta rispetto al solito, per darci il segnale che aspettavamo da qualche minuto: Harry Styles è appena arrivato.
Gin si muove in basso, tra le mie gambe leggermente divaricate, per riuscire ad avere una visuale sufficiente.
Siamo comicamente nascoste dentro lo sgabuzzino delle pulizie di Niall Horan; la porta di legno chiaro è leggermente socchiusa per permetterci di spiare un po' la conversazione che le due celebrità terranno tra poco.
Gin, essendo la più bassa tra le due, è accucciata a terra, tra frange di scope, secchi e cenci umidi. Non so con precisione quante volte abbia imprecato, credo, più o meno, un centinaio.
Mi ha elencato numerose specie di insetti, credendo che si stessero arrampicando su per la sua gamba, a turno.
Adesso, la sto pregando di smettere di muoversi, dato che sta facendo troppi rumori sospetti, e potremmo rischiare di essere scoperte."Birra? "
"Preferirei del tè. "
"Che tè sia, allora. "
Dopo un paio di minuti una bottiglia di Guinness ed una tazza di porcellana, contenente del tè, vengono poggiare sul piano del tavolo in marmo, accompagnate da una piccola caraffa con quello che credo sia latte.
"Inglesi... "
Commenta Gin, in riferimento al liquido bianco che sta cadendo all'interno del liquido caldo, per mano di Harry.
"Vuoi dirmi che succede o preferisci continuare a restare in silenzio come fossimo due perfetti estranei, senza niente in comune? "
"Ho chiuso con Taylor. "
Se stessi bevendo io la birra di Niall, in questo momento, avrei sputato fuori l'intero sorso; lui si limita a tossire un po', spalancando gli occhi verso di Harry, completamente confuso.
"Che cosa? La vostra storia era iniziata da appena un giorno! "
"È stata lei a chiudere con me. "
"Sei venuto forse qui per raccontarmi cazzate, Harry? "
Niall è più che confuso, è dannatamente incredulo.
"Lei... lei ha visto le foto. "
"Di quali cazzo di foto stai par-" ci pensa su un secondo e, alla fine, capisce di quali tra le milioni di migliaia di foto che li riguardano, stia parlando "Oh. "
"Già... "
"Quelle con Cam, non è così? "
Alla pronuncia del nome della mia migliore amica, Gin si sporge in avanti e le mie orecchie si spalancano.
"Esatto, le ha viste ed ha capito tutto. "
"Potresti smettere di parlare a monosillabi e creare un discorso abbastanza articolato?
Che cosa ha capito? ""Ha capito che non è lei che voglio. "
"E tu che cosa vuoi, Harry? "
Il riccio mette giù la tazza, poggiandola sopra il piattino bianco, e guardando il biondo negli occhi, per quella che reputo essere la prima volta da quando ha messo piede in questa casa, dà la sua risposta, facendomi quasi impazzire dalla gioia.
"Cam. Io voglio Cam, Niall... "
Mi porto urgentemente una mano sulla bocca, non potendo credere alla risposta che ha appena pronunciato.
Dalle labbra di Gin esce un: "Si, cazzo! " , sussurrato ed accompagnato da un silenzioso battito di mani.
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Mind the Gap
FanfictionIn Underground, un comune inglese ascolta il famoso avviso: "Mind the Gap!" almeno un centinaio di volte al giorno. La maggior parte di essi, alzano gli occhi al cielo perché già consapevoli di dover sostare dietro quella linea gialla, di sicurezza...