Chapter 40

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Gin's POV.

Avete presente quando ho espressamente pensato che Londra fosse un'enorme città?

Beh, ho detto una cazzata.

Questa città ospita cento settantuno caffetterie Starbucks, eppure Niall Horan ha deciso di prendere il suo caldo caffè mattutino, proprio in questa, come noi.

"Non posso crederci. "

Nel momento in cui odo la sua voce sottile, mi volto verso Julie, trovandola con bocca ed occhi spalancati.

"Che ti succede? A te non piace quel genere di musica... "

Indico il biondino con un cenno del capo, riferendomi allo smisurato amore che prova per i Pink Floyd o per i Led Zeppelin.

"Ogni volta che teniamo una conversazione di qualsiasi tipo con Cam non ce n'è una che prima o poi, cada sui One Direction.
Quante volte avrà nominato il nome del ragazzo che adesso si trova soltanto ad un paio di metri da noi? Quel ragazzo ha vinto Billboard Music Awards, MTV Video Music Awards, Brit Awards... Dio, non posso crederci! È Niall Horan, Santo cielo!
E ahimè, canta nella boyband più famosa del fottuto globo! "

"E allora? "

"Oh andiamo, Gin! Smettila di fare la sostenuta. Come puoi non essere anche minimamente emozionata? "

"Perché non mi sono mai piaciuti quei tipi, lo sai bene. "

"Io invece li ho sempre trovati simpatici, e Zayn... Oh mio Dio. Quel ragazzo è qualcosa di irreale! "

"Mi sembra proprio di star ascoltando Cam, uscendo pazza per Harry Styles. "

Julie si volta verso di me, seria, con uno sguardo del tipo: "Stai scherzando?! "

"D'accordo, d'accordo... Forse ho esagerato un po' , ma smettila di comportarti come un'affamata di cazzo. "

"Sono soltanto emozionata, vecchia scorbutica! Non capita certo tutti i giorni di trovarti in una situazione del genere; devo forse ripeterti che lui è Niall Horan? "

Alzo irrimediabilmente gli occhi al cielo e quando noto quell'Horan chiudere la telefonata ed iniziare a salire in auto, torno a ricordarmi del motivo della mia precedente gioia nell'averlo incontrato.

"Dobbiamo parlargli prima che se ne vada."

"Vuoi davvero un suo autografo? "

La guardo torva ed inizio seriamente a pensare che sia davvero, davvero stanca.
Il suo cervello non connette più così bene.

"No, Julie. Non credi lui possa sapere dove si trovi Cam? "

I suoi grandi occhi marroni si illuminano, facendomi capire che abbia capito perfettamente le mie geniali intenzioni.

Quando ci avviciniamo alla celebrità, la vediamo intenta a sorridere ad alcune ragazze ed a firmare distrattamente, e come d'abitudine, dei CD o poster con una sua gigantesca e super ritoccata, faccia stampata sopra. Aspettiamo pazientemente in fila il nostro turno e quando tocca finalmente a noi, ovviamente ci scambia per fans.

"Che cosa posso fare per voi, ragazze? "

Il suo sorriso smagliante lo fa assomigliare ancora di più ad un cameriere o ad un commesso, dopo la sua ultima domanda.

"Niente autografo? "

"Veramente... "

Julie tenta.

"Una foto? "

"Avremmo bisogno di spendere due parole con te. "

"Mi dispiace ragazze, vado un po' di fretta... " si guarda intorno circospetto, sicuramente alla ricerca di paparazzi nascosti, pronti a rompergli le palle "È stato comunque un enorme piacere incontrarvi. Spero di rivedervi presto.
Grazie mille per far parte del fandom più potente della storia. "

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