"Ti avrei parlato della mia scelta... ""Ah, sì? Beh e quando? Dopo che avresti affrontato il colloquio e che avrebbero acconsentito di accoglierti ?"
"Non è detto che quel colloquio vada bene."
"Cam. "
"Non so bene neanche io perché abbia contattato l'istituto, d'accordo?
Sono stata improvvisamente colta dall'impulso... ""E perché non parlarmene? "
"Perché ancora niente è certo! "
"Allora me ne avresti davvero parlato una volta sostenuto quel fottuto colloquio?
È questo che stai dicendo? "Rimango in silenzio perché effettivamente ha ragione; entrambi abbiamo capito che avrei agito esattamente in questo modo.
"Fantastico! "
Harry passeggia per l'immenso atrio, facendosi passare le mani tra i capelli, frustrato, quando mi da le spalle.
Lo sento sbuffare e scommetterei che stia tenendo gli occhi chiusi."Viviamo insieme, Cam. Te ne rendi conto?"
"Harry, ascoltami- "
"No! No, non ti ascolto! "
Si volta improvvisamente verso di me.
Con le sopracciglia aggrottate si avvicina,
prima di piantarsi davanti a me ed iniziare ad alzare la voce."Non eri forse tu quella che voleva la piena sincerità? La chiarezza? "
I suoi occhi smeraldo sono spalancati e non ricordo quando sia stata l'ultima volta che lo abbia visto sbattere le palpebre.
"Si ed infatti te lo avrei detto- "
"Ma non lo avresti fatto nel momento giusto! "
Urla.
La sua potente voce mascolina fa eco nella casa, rimbombando come un tuono, mentre pronuncia questa frase in modo netto e coinciso.
"Ti stai seriamente incazzando per questa stupidaggine? "
"Stupidaggine? Certo. " dalle sue labbra fuoriesce una risata amara "È una stupidaggine soltanto perché è stata commessa da te ma se fosse stata commessa da me, sarebbe stato qualcosa di irrimediabilmente grave. "
Mi acciglio, non capendo chiaramente dove stia andando a parare.
Che cosa intende dire?
"La cosa che mi fa incazzare é che ti sei raccomandata con me un centinaio di volte affinché non ti mentissi.
Mi hai fatto sentire uno stronzo e poi scopro che quella a mentire sei stata proprio tu? ""Io- "
"Non mi hai neanche mai detto di essere una fan della mia fottutissima band! "
"È così importante questo per te? "
"Beh, non lo so.
La mia musica è importante per te? ""Non azzardarti, neanche minimamente, a pensare che non lo sia. Non azzardarti. " scatto. Questa suona quasi come una minaccia ed a me va bene così; non gli permetterei mai di dubitare di ciò, non lo permetterei a nessuno. Mai. "Non te lo permetto. Lo è sempre stata, lo è tuttora e grazie a Dio: sempre lo sarà. "
"Allora, in questo caso, direi di sì: sarebbe stato importante per me saperlo. "
Due lunghe dita corrono sul ponte del suo naso, stringendolo leggermente come per aiutarsi a mantenere la calma.
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Mind the Gap
FanfictionIn Underground, un comune inglese ascolta il famoso avviso: "Mind the Gap!" almeno un centinaio di volte al giorno. La maggior parte di essi, alzano gli occhi al cielo perché già consapevoli di dover sostare dietro quella linea gialla, di sicurezza...