Chapter 62 (pt. 2)

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"Sapete vero che, nel caso ci fossero delle telecamere installate in questa scatoletta di sardine e nel caso la proibita passione di Zayn e Julie fosse stata da cliché, sarebbero totalmente fottuti? "

Telecamere.

Spalancandosi, i miei occhi instaurano un contatto diretto con quelli di Harry, non appena udiamo quella parola.

Telecamere.

"Ch- che intendi... Beh si, che intendi dire precisamente con: "- da cliché" ? "

Chiedo alla mia amica.

"Che nel novanta percento dei casi, prima di raggiungere il materasso, il sesso inizia in ascensore. " Gin deve aver inteso il mio sguardo intinto nel panico, fisso su di lei mentre esponeva la sua teoria, come lo sguardo confuso di una ragazza che non ha ben capito il motivo per cui il sesso dovrebbe iniziare in ascensore, invece che direttamente nel letto... Magari fosse così.
"È più eccitante, Cam. Ecco perché. " la ragazza mi rivolge un occhiolino, mantenendo la tipica espressione di chi la sa lunga riguardo a qualcosa, sul volto.

"Credimi Gin, io ne so più di quanto tu possa pensare..." mormoro tra me e me.

"Iniziare il sesso in ascensore non è affatto da cliché! " Harry si difende dalle accuse indirizzatogli, all'insaputa di tutti, tranne me. "Sei uno che fa sesso in ascensore, Styles? " gli occhi di Gin si assottigliano mentre ribatte tagliente contro Harry, come la lama affilata di un coltello.
Inevitabilmente, gli occhi verdi incontrano i miei, di nuovo.

Oh, noi siamo più che colpevoli!

"Tu non lo saprai mai, questo è certo. "
La risposta che Harry le da, la mantiene in silenzio per un po'... Ma non abbastanza per uscire da qui. "Secondo voi ci sono telecamere? "

"No! " urlando, io ed Harry rispondiamo all'unisono. Adesso, gli occhi di tutti i ragazzi sono su di noi ed il silenzio tutto intorno. "Tranquille tigri... Indietro gli artigli! " Gin torna mesta, dopo essersi sentita lievemente attaccata.

Con la coda dell'occhio guardo Harry, il quale sta evidentemente cercando di trattenere una risata; quella che ci condannerebbe definitivamente.
Smetto di guardarlo nel momento in cui mi rendo conto che stia iniziando a contagiarmi. Louis ci sta scrutando, confuso; Liam ha già scosso la testa un paio di volte, segno che lui sappia ma non dice. Fortunatamente.

La tensione viene rotta dal "ding" , che l'ascensore produce non appena giungiamo al piano selezionato.
Sono estremamente sollevata!
Stavo iniziando a sudare...

"D'accordo, andiamo. "

Calpestando la moquette blu e superando tende di seta bianca, percorriamo il corridoio fino ad arrivare alla stanza numero 189. Harry infila la punta della chiave nella serratura, ma prima di farla scattare viene fermato da Niall.

"E se Julie fosse nuda? "

"Giusto. Apro io, allora- " propongo, porgendo il palmo della mano aperto, ad Harry, per far sì che vi ponga la chiave.
"Non se ne parla! E se Zayn, fosse nudo? "
Ribatte lui, accigliato. Ritrae la mano con la chiave, portandola il più lontano possibile da me.
"Beh, in tal caso si godrebbe un bello spettacolo! " lo sguardo di fuoco che Harry sta rivolgendo a Gin, per ciò che lei ha appena detto, sta rischiando di bruciarla viva.

"Apro io! " prorompe Liam, afferrando la chiave. Non appena la serratura, finalmente scatta, la testa di Liam si intrufola nella stanza e dopo un paio di secondi ci dà il segnale di via libera. Uno dopo l'altro, in fila indiana, entriamo e le uniche cose che riusciamo a vedere sono un letto totalmente sfatto; vestiti abbandonati in malo modo, a terra e quelle famose impronte, sul vetro della portafinestra leggermente socchiusa.
Gli unici rumori udibili sono l'acqua che scende da una cannella e delle risatine, e brusii, provenienti dal bagno.

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